I Think About This a Lot: When Shia LaBeouf Supposedly Knocked Out Tom Hardy

Photo: Annapurna Pictures/Kobal/

I Think About This a Lot è una serie dedicata ai memi privati: immagini, video e altre curiosità casuali che siamo condannati a riprodurre per sempre in loop nelle nostre menti. Si diceva che Shia LaBeouf non solo avesse fatto a pugni con Tom Hardy sul set del film, ma che l’avesse fatto svenire a sangue freddo.

Il novanta per cento di questo sembrava del tutto plausibile. Due attori con mitologie storielle e cannoni sciolti più un set pieno di moonshine erano le condizioni ideali per qualche ululato, stronzate maschili di categoria 5. Eppure, ecco alcune cose che so essere vere: il 2012 è stato lo stesso anno, anzi, la stessa estate, in cui il già imponente Hardy si è ingrossato quasi fino all’iperbole per interpretare Bane in The Dark Knight Rises. E non c’è una sola legge della fisica nel nostro dolce mondo del cucù che supporti una realtà in cui il ragazzo di Holes manda Bane al tappeto.

Mi sono calmato con il balsamo della ragione: Questo era sicuramente un caso di pubblicisti hollywoodiani che agitavano la pentola per i titoli dei giornali. Così ho aspettato. E tuttavia la chiara logica del “assolutamente no, abbiamo tutti gli occhi” è stata costantemente sovrapposta a frammenti di prove aneddotiche, poiché il regista del film e persino Hardy stesso sembravano confermare che sì, il ragazzo di Even Stevens ha preso a cazzotti Mad Max. In un’intervista, Hardy ha persino descritto il loro incontro nei dettagli: “Sono stato messo al tappeto da Shia LaBeouf”, ha detto. “Fuori di testa. È un ragazzo molto, molto cattivo. Lo è. È anche abbastanza intimidatorio. È un tipo che fa paura”. Vale la pena notare che anche la stampa e i pubblicitari riuniti hanno trovato questa nozione così ridicola che sono scoppiati a ridere. Vale anche la pena notare che nessuno ha ritrattato, anche se la maggior parte di un decennio è passata.

Invece, tutti sembrano essere d’accordo sul fatto che sia successo. Questo mi sembrava assurdo, come ci si sentirebbe se il mondo intero fosse improvvisamente d’accordo sul fatto che Cats è un ottimo film da vedere da sobri.

Ho elaborato il mio dolore nella mia versione delle fasi tradizionali: negazione, rabbia, rivedere Tom Hardy in Peaky Blinders, e rivedere Tom Hardy in The Revenant (per il quale si è guadagnato una nomination all’Oscar per la parte di John Fitzgerald, ma onestamente sarebbe stato ancora più credibile come orso). Ma per quanto mi sforzassi, non riuscivo ad arrivare alla fase finale: l’accettazione. Perché non stiamo parlando di due attori randagi che fanno a pugni. Stiamo parlando di Tom Hardy, un lupo mannaro tenuto insieme da tatuaggi sconsiderati, grugniti e un volume spropositato di muscoli trapezi, che viene messo al tappeto da Shia LaBeouf, un uomo che … una volta è rimasto seduto in un teatro per 24 ore di fila come performance art?

Il mondo è andato avanti. A occhio nudo, anche io lo feci, mettendo su famiglia, proseguendo la mia carriera, partecipando alle cene… e lasciando presto le suddette cene per guardare i film di Tom Hardy in tuta. Ma dentro di me, la leggenda del pugno mi perseguitava. Se questo poteva essere vero, cos’altro poteva essere vero? La realtà era un costrutto? I muscoli erano solo belle bugie? Quanto deve essere ubriaca, di moonshine o altro, una persona per guardare Tom Hardy e pensare “colpire questa persona in faccia sembra una buona mossa strategica”? Per sette anni, ho avuto infinite domande e nessuna risposta. È giusto dire che ci ho pensato almeno una volta al giorno per sette anni. Sapete, come farebbe una persona molto normale.

Poi, lo scorso settembre, mi sono svegliato per trovare un piccolo regalo dal mio Google Alert “Shia LaBeouf Tom Hardy fistfight”. In un’apparizione su Hot Ones, il glorioso talk show dedicato alle interviste alle celebrità davanti ad ali di pollo piccanti, Shia ha ammesso che Tom aveva diffuso la storia per ridere dopo che la coppia aveva fatto la lotta nuda per ridere. “Per il resto delle riprese, ha detto a tutti che l’ho messo al tappeto”, ha detto, “ma non era il caso, stavamo facendo una specie di strano, tipo, incontro di wrestling. Un “incontro di wrestling carino”? Bronson e la giovane spalla di Indiana Jones getterebbero al vento la reputazione della loro carriera e le precauzioni per l’assicurazione sul set per il bene di una lotta nuda, tanto per fare? La risposta è, ovviamente, 110 per cento sì.

Ancora non si spiega perché il regista e altri abbiano confermato un alterco sul set che non è mai avvenuto, o perché gli attori abbiano ritenuto che i fan avrebbero trovato più divertente una scazzottata che una Wrestlemania improvvisata e nuda. Ma per me, era abbastanza. Potevo finalmente riposare. E per riposare, intendo cancellare i piani, stare a casa e guardare Tom mettere al tappeto chiunque ci provi in Venom.

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