La recitazione classica
Prima che si sviluppassero i film parlanti, gli attori imparavano e praticavano il loro mestiere principalmente sul palco nei teatri. La recitazione per il palcoscenico richiedeva gesti eccessivamente drammatici, azioni esagerate e discorsi lenti ed estenuati per raggiungere il pubblico in fondo al teatro. Con l’avvento delle immagini parlanti alla fine degli anni ’20, questo tipo di recitazione eccessiva cominciò a perdere favore e si trasformò in quella che è conosciuta come recitazione classica. Con le sue radici nella recitazione shakespeariana, la recitazione classica è orientata all’azione e si sforza di non allontanarsi dal dialogo della sceneggiatura. Questo deriva dal linguaggio legale usato per le produzioni teatrali che afferma che la performance deve essere come scritta, o non lo è affatto – non è permesso l’ad libbing. Gli attori classici danno vita ad un personaggio attraverso l’analisi delle parole dello scrittore e le azioni necessarie per dare vita a queste parole. Alcuni attori famosi che sono stati formati nella recitazione classica includono Richard Attenborough, Alan Bates, Richard Burton, Bette Davis, William Shatner e Patrick Stewart.
La recitazione moderna
Le tecniche di recitazione moderna derivano da Constantin Stanislavski, un attore e regista russo e forza trainante del Teatro dell’Arte di Mosca. All’inizio del 1900, iniziò a sviluppare uno stile di recitazione che richiedeva agli attori di vivere emozioni autentiche mentre recitavano, attingendo alle loro esperienze di vita. Parte di questo processo di recitazione consisteva nell’incoraggiare gli attori ad esplorare le motivazioni dei loro personaggi, da cui nacque la frase “Qual è il mio motivo? Questo tipo di recitazione divenne noto come il metodo Stanislavski o “Method Acting”. Laurence Olivier e John Gielgud erano praticanti del sistema di Stanislavski.
Il metodo di recitazione arriva negli Stati Uniti – Lee Strasburg e Stella Adler
Nei primi anni 20, il Teatro dell’Arte di Mosca si imbarcò in un tour mondiale. Diversi membri della troupe rimasero negli Stati Uniti e andarono ad istruire Lee Strasburg e Stella Adler che a loro volta fondarono le loro scuole di recitazione. La versione di Lee Strasburg del metodo di recitazione richiedeva che l’attore ripescasse le esperienze passate “memoria sensoriale” per portare emozioni realistiche alla performance. Tra gli attori famosi che hanno studiato con Lee Strasburg ci sono James Dean, Al Pacino, Paul Newman e Dustin Hoffman. La sua scuola di recitazione dove le sue tecniche sono ancora insegnate include Angelina Jolie, Scarlett Johansson e Steve Buscemi come alumni.
La versione del metodo di recitazione di Stella Adler permetteva all’attore di usare la propria immaginazione nel portare emozioni realistiche alla performance. Stella si recò persino a Parigi per incontrare Constantin Stanislavski che le rivelò di aver abbandonato la “memoria sensoriale” e di aver abbracciato il suo uso della motivazione immaginativa. Gli attori famosi che hanno studiato con Stella Adler includono Marlon Brando, Robert DeNiro e Harvey Keitel. Altri attori che usano le tecniche della Adler includono Judd Nelson, Martin Sheen, Anthony Quinn, Salma Hayek, Mark Ruffalo e Christopher Guest. Una delle cose che ha reso il metodo di recitazione così popolare è che era perfettamente adatto al grande schermo, dove il sollevamento di un sopracciglio – ingrandito molte volte sullo schermo – può evocare un’emozione sentita nel pubblico. Come in un albero genealogico, ci furono molti discepoli di Constantin Stanislavski, tra cui Sanford Meisner e Michael Chekov.
La Tecnica Meisner
La Tecnica di Recitazione Meisner predicava che la ripetizione costante poteva portare a istinti inconsci che avrebbero rivelato una veridicità nella performance. Tra gli attori famosi che usano la Meisner Acting Technique ci sono Amy Schumer, Diane Keaton, Grace Kelly, James Gandolfini e Robert Duvall.
La Tecnica Chekov
La Tecnica Chekov ha fatto imparare agli attori gesti che impartiscono un significato psicologico universale. Tra gli attori famosi che usano la Tecnica Chekov ci sono Clint Eastwood, Patricia Neal, Johnny Depp, Helen Hunt e Jack Nicholson. Ciò che tutte le tecniche di recitazione del metodo si sforzano di fare è portare il personaggio alla vita vivendo la vita del personaggio. Il metodo di recitazione sottolinea le circostanze di una scena e richiede all’attore di identificare ed eseguire azioni che si riferiscono alle circostanze. Le diverse tecniche di Method Acting variano su come l’attore trova queste circostanze. Gli attori del metodo spesso vanno agli estremi nel vivere il personaggio mentre si preparano per il loro ruolo. Robert DeNiro ha notoriamente passato settimane a guidare un taxi per 12 ore al giorno mentre si preparava per il suo ruolo di Travis Bickle in Taxi Driver. Poiché era così immerso nel suo personaggio, ha ad libed un certo numero di battute, tra cui “Stai parlando con me?” nella famosa scena dello specchio.
Alla fine della giornata, recitare si riduce a poche semplici cose: conoscere le tue battute, capire il contesto in cui si svolge la scena, conoscere i tuoi segni e stendere una performance realistica che sia fedele al tuo personaggio. Le prime due sono il prodotto della lettura del copione. Il terzo è determinato dal regista e dal direttore della fotografia. Il quarto è dove la tecnica di recitazione ha il suo maggior valore, specialmente nei primi piani dove spesso l’attore si esibisce da solo. Essere un attore di successo significa riuscire a far credere al pubblico nel proprio personaggio. Hai mai visto un film in cui ti ci è voluto quasi tutto il film per capire chi stava interpretando la parte, anche se lo avevi visto in altri ruoli? Questa è la recitazione in poche parole.