I migliori giochi post-apocalittici 2021

Le opere di narrativa post-apocalittica sono state intorno per un lungo periodo. Nel regno dei videogiochi, l’impostazione post-apocalittica di solito ci ricorda quanto sia fragile la civiltà umana in realtà, e alcuni dei migliori giochi mai realizzati si svolgono proprio in un ambiente del genere.

Che sia una guerra nucleare, una catastrofe ecologica, una pandemia di zombie o qualsiasi altra forma di cataclisma globale che ha messo in ginocchio il mondo come lo conosciamo e ha aperto la strada a un nuovo ordine, ecco alcuni dei migliori giochi post-apocalittici usciti fino ad oggi!

Tabella dei contenutiMostra

S.T.A.L.K.E.R. è un franchise amato che è destinato ad essere la prima associazione che molti fanno quando viene fuori il termine “post-apocalittico”.

Rilasciato all’inizio del 2007, il primo gioco S.T.A.L.K.E.R. – S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl – è stato il risultato di anni di duro lavoro, essendo passato attraverso molteplici revisioni importanti durante il suo ciclo di sviluppo. Abbastanza rapidamente, ha accumulato un seguito di culto, ha generato due sequel (entrambi i quali erano più come espansioni indipendenti che giochi completi), e un vero e proprio sequel intitolato S.T.A.L.K.E.R. 2 è stato anche annunciato di recente, dopo la sua cancellazione anni prima.

Tuttavia, per ora, ci concentreremo su Shadow of Chernobyl e i due giochi che seguirono: Clear Sky e Call of Pripyat. Mentre tutti e tre i giochi presentano un’ambientazione simile – la zona di esclusione irradiata, punteggiata da anomalie e infestata da mutanti intorno a Chernobyl in seguito a un secondo incidente fittizio – ogni gioco segue un proprio filone narrativo.

S.T.A.L.K.ER. è un gioco FPS con elementi RPG e survival horror, e le meccaniche di base rimangono le stesse per tutti e tre i giochi. C’è un sistema di inventario basato sul peso, le armi e le armature hanno tutte statistiche e durata, e il giocatore deve gestire la fame, l’emorragia e l’avvelenamento da radiazioni mentre indaga la Zona e affronta i suoi molti pericoli.

I giochi successivi hanno ampliato la formula di base in diversi modi, ad esempio Clear Sky ha migliorato il sistema di fazioni dell’originale e ha permesso al giocatore di riparare e aggiornare le armi. Allo stesso tempo, Call of Pripyat introdusse anche livelli più aperti e migliorò gli elementi RPG del gioco.

In ogni caso, se sei un fan dei giochi post-apocalittici ma non hai ancora giocato a nessuno dei giochi S.T.A.L.K.E.R. nel 2021, ora è il momento, specialmente perché S.T.A.L.K.E.R. 2 sarà lanciato nel prossimo futuro!

Metro 2033

Data di uscita: 16 marzo 2010

Sviluppatore: 4A Games

Formato da ex dipendenti dello studio dietro S.T.A.L.K.E.R., Metro 2033 è basato sul romanzo omonimo di Dmitry Glukhovsky. Esteticamente, è molto simile a S.T.A.L.K.E.R., anche se il gameplay è molto diverso.

In particolare, la maggior parte dei livelli di Metro sono claustrofobici e piuttosto lineari, il che è comprensibile considerando l’impostazione, cioè la metropolitana di Mosca, che è diventata una nuova casa per gli abitanti di Mosca dopo una devastante guerra nucleare.

A parte il design più lineare dei livelli, Metro 2033 non presenta anche molti elementi RPG. C’è una scelta occasionale da fare, ma i dialoghi sono molto unilaterali poiché il protagonista non parla, e non c’è un sistema di inventario. Tuttavia, il giocatore deve ancora stare attento, utilizzare la furtività e contare i colpi, soprattutto alle difficoltà più alte.

Detto questo, mentre Metro 2033 è principalmente simile a S.T.A.L.K.E.R. da un punto di vista estetico e tematico, gioca in modo diverso, con livelli che sono più tesi e pieni di incontri più scriptati. Questo non significa che Metro 2033 sia un brutto gioco – dopo tutto, se fosse un brutto gioco, non sarebbe su questa lista. Al contrario, ha fatto un ottimo lavoro nel fornire un’adeguata esperienza di sopravvivenza (horror), e anche se lo guardiamo come un normale gioco FPS, ha alcune arene ben progettate, e anche le sparatorie sono abbastanza soddisfacenti.

Metro 2033 ha anche ricevuto due sequel. Il primo è Metro: Last Light, che sembra molto più un gioco FPS veloce, dato che non punta molto sul survival horror lento, a differenza del suo predecessore. Il secondo, Metro Exodus, ha fatto un lavoro decente nel bilanciare gli elementi FPS e di sopravvivenza, ma ha anche caratterizzato livelli più aperti e diversificati, incoraggiando così l’esplorazione e aiutando a evitare che l’ambientazione diventi stantia dopo due giochi di tunnel.

In definitiva, riteniamo che l’originale Metro 2033 sia il migliore del gruppo, ma tutti e tre i giochi meritano di essere giocati se non lo avete già fatto.

Fallout: New Vegas

Data di uscita: 19 ottobre 2010

Sviluppatore: Obsidian Entertainment

Insieme a S.T.A.L.K.E.R., Fallout è un altro franchise classico che è sicuro di spuntare tra i primi nomi menzionati quando si parla di giochi post-apocalittici, e giustamente. Questa serie ha generato diversi giochi, ma Fallout: New Vegas è spesso considerato il migliore del gruppo.

Quindi, cosa rende New Vegas così buono? Prima di tutto, ci sono la storia superbamente scritta e i personaggi coinvolgenti che rendono New Vegas un’esperienza narrativa unica e memorabile, e non c’è da stupirsi se Obsidian Entertainment lo ha sviluppato. In questo senso, molti ritengono che abbia messo completamente in ombra le voci principali, Fallout 3 e Fallout 4.

Per quanto riguarda il gameplay, New Vegas è un RPG d’azione, con combattimenti a distanza e corpo a corpo. Usa lo stesso motore Gamebryo di Fallout 3, quindi anche il combattimento è simile. Il sistema di puntamento automatico V.A.T.S. è ancora presente, e rende alcune uccisioni molto cruente, e il sistema di perk è ancora presente, con una varietà di perk di combattimento e non. C’è anche un sistema di crafting e un sistema di reputazione, dato che la posizione dei giocatori con le molte fazioni in gioco cambierà inevitabilmente nel corso del gioco.

Tutto sommato, Fallout ha una sensazione eccezionale, mescolando la narrazione seria con la commedia, e mentre molti considerano New Vegas come il miglior gioco della serie, diremmo che anche i primi due giochi – Fallout 1 e Fallout 2 – sono degni di essere giocati. Nel frattempo, riteniamo che gli altri non siano altrettanto buoni, ma potrebbero piacerti se ti piace lo stile di Fallout.

The Last of Us

Data di uscita: 14 giugno 2013

Sviluppatore: Naughty Dog

The Last of Us è tra le esclusive PlayStation 3 più degne di nota che sono state rilasciate nel tramonto della console di settima generazione di Sony. È facilmente uno dei migliori giochi mai realizzati in generale, ambientazione post-apocalittica o meno.

Il gioco si svolge anni dopo che una nuova misteriosa specie di fungo Cordyceps ha iniziato a trasformare le persone in zombie, e pochi giochi sono riusciti a rappresentare le città in rovina in modo così bello come The Last of Us. Grafica e direzione artistica a parte, la storia è uno dei punti forti del gioco, in quanto offre un’esperienza emotiva e memorabile con un cast di personaggi molto ben scritti.

Sul fronte del gameplay, The Last of Us non è terribilmente complesso. Presenta sia il combattimento in mischia che a distanza, così come le meccaniche stealth, che sono molto importanti nelle difficoltà più alte. Il giocatore dovrà cercare munizioni, contare i suoi colpi, cronometrare i suoi attacchi in mischia e far fuori i nemici uno per uno, se possibile. Come già detto, la formula di gioco non è così complessa, ma ha abbastanza profondità da mantenere le cose interessanti per tutta la campagna senza diventare stantia, quindi è eseguita molto bene.

Ora, se volete giocare a The Last of Us, avete tre opzioni:

  1. Giocare l’originale su PS3
  2. Giocare la remaster su PS4
  3. Sentire l’originale via PSNow su PC

Purtroppo per gli utenti PC e Xbox, il gioco rimane un’esclusiva PlayStation, ed è improbabile che venga mai portato su qualsiasi altra piattaforma. Per fortuna, PSNow è più accessibile rispetto al passato, e diremmo che pagare 10 dollari per un abbonamento di 1 mese per poter giocare a questo capolavoro (insieme ad alcuni altri, potenzialmente) varrebbe sicuramente i vostri soldi.

Days Gone

Data di uscita: 26 aprile 2019

Sviluppatore: SIE Bend Studio

Days Gone è un altro gioco di zombie in esclusiva per PlayStation, e anche se potrebbe non essere buono come The Last of Us, è un gioco molto diverso con una propria serie di meriti.

Ambientato nell’Oregon rurale, Days Gone è un gioco d’azione open-world con alcuni leggeri elementi survival e RPG che hanno praticamente tutti i soliti tratti di un moderno gioco d’azione open-world AAA: esplorazione, accampamenti nemici, missioni secondarie poco ispirate, un sistema di crafting e una rudimentale meccanica stealth.

Tuttavia, mentre può sembrare un po’ generico all’inizio, Days Gone in realtà esegue la sua formula ragionevolmente bene. Inizia un po’ lentamente e ci vuole tempo per costruire davvero lo slancio, ma quando lo fa, diventa estremamente coinvolgente e difficile da mettere giù. Mentre le sezioni stealth e le sparatorie con i nemici umani non sono niente di speciale, affrontare massicce orde di zombie da soli non è mai stato così divertente – un peccato che sia riservato soprattutto all’endgame.

Alla fine, Days Gone può sembrare un’esperienza un po’ tiepida. La storia inizia bene ma fa qualche inciampo, mentre il gameplay è coinvolgente ma può diventare ripetitivo dopo ore e ore di campagna. Potrebbe non essere tra i migliori giochi mai realizzati o tra le migliori esclusive PS4, ma vale la pena giocare se siete appassionati di giochi di zombie e vi piace esplorare vasti mondi aperti.

The Walking Dead

Data di uscita: 24 aprile 2012

Developer: Telltale Games

Il terzo e ultimo gioco post-apocalittico a tema zombie di questa lista è la serie Walking Dead di Telltale. Basato sul famoso fumetto che ha anche generato il (in)famoso show televisivo, The Walking Dead è il gioco che ha dato il via alla valanga di giochi narrativi a episodi negli anni 2010.

Gameplay-wise, The Walking Dead gioca molto come una tradizionale avventura punta e clicca, e la maggior parte delle azioni che il giocatore può compiere sono contestuali. Mentre presenta alcuni puzzle abbastanza semplici, i dialoghi e la storia sono ciò che porta avanti il gioco.

Naturalmente, se non avete ancora giocato a Walking Dead di Telltale, vorrete giocare l’intera saga, che comprende le quattro “stagioni” principali, così come i DLC opzionali 400 Days e Michonne. Puoi ottenere l’intera serie come parte di The Walking Dead: The Telltale Definitive Series, che è disponibile per Windows, PlayStation 4 e Xbox One.

Death Stranding

Data di uscita: 8 novembre 2019

Sviluppatore: Kojima Productions

Pochi giochi sono stati così polarizzanti all’uscita come Death Stranding, quindi alcuni obietteranno inevitabilmente alla sua inclusione in questa lista. Essendo il primo gioco sviluppato autonomamente da Kojima dopo la sua disordinata separazione da Konami, Death Stranding è stato avvolto nel mistero e nella stranezza che è servita solo ad alimentare il treno dell’hype.

Death Stranding doveva essere diverso, e quando finalmente è uscito, era davvero diverso – solo non nel modo in cui tutti volevano che fosse. Il gameplay consiste principalmente nell’attraversare il mondo aperto del gioco utilizzando vari strumenti per cercare di raggiungere una destinazione nel modo più sicuro e/o rapido possibile senza danneggiare il carico che il giocatore sta consegnando.

Ovviamente, il gioco presenta anche combattimenti a distanza e corpo a corpo, così come rudimentali meccaniche stealth che non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di Metal Gear Solid V, anche se questo è comprensibile considerando che Death Stranding non è mai stato pensato per essere un gioco stealth.

Sia il combattimento che le sezioni stealth si sentono spesso inclusi come un mezzo per rompere la monotonia della consegna dei pacchi post-apocalittica. Anche se sono abbastanza efficaci, c’è poca profondità in questo aspetto del gioco, e il giocatore sarà in grado di superare gli incontri con i nemici dopo aver acquisito alcuni attrezzi utili, battaglie con i boss incluse.

Tuttavia, c’è una bellezza malinconica unica in Death Stranding, e mentre fare consegne potrebbe sembrare l’ultima cosa al mondo da chiamare “divertimento”, spesso può essere piuttosto soddisfacente. La grafica è sicuramente uno dei tratti più forti del gioco, e raramente i modelli dei personaggi in gioco sono stati così belli. Per quanto riguarda la storia, anche se unica e memorabile, avrebbe potuto essere ritmata e realizzata meglio.

Alla fine della giornata, Death Stranding non è adatto a tutti, e o lo amerete o lo odierete, niente nel mezzo. Se guardiamo oltre la ripetitività grindy e il combattimento superficiale, Death Stranding vale la pena di essere provato per la sua atmosfera e l’esperienza complessiva. Mentre originariamente doveva essere un’esclusiva PlayStation 4 (e lo è ancora, per il momento), Death Stranding dovrebbe arrivare su PC nel giugno 2020.

Mad Max

Data di uscita: 1 settembre 2015

Sviluppatore: Avalanche Studios

Un altro nome altamente riconoscibile nel regno della narrativa post-apocalittica, Mad Max ha avuto il suo videogioco AAA nel 2015, intitolato semplicemente “Mad Max”. La trama non è basata o legata al film del 2015 Mad Max: Fury Road né a nessun altro dei precedenti film di Mad Max. Ma ovviamente, presenta la stessa ambientazione e lo stesso tono, che si svolge in una terra desolata e arida dove il gas è la merce più preziosa.

Quando si tratta del gameplay, ancora una volta, ci sono tutti i soliti elementi che si vedono nella maggior parte dei moderni giochi d’azione AAA. Come accennato in precedenza, quando si descrive Days Gone, il gioco ha un mondo aperto che il giocatore può esplorare a piedi o utilizzando la sua auto aggiornabile, la Magnum Opus. Tuttavia, mentre la furtività e le armi da fuoco sono incluse, l’accento è sul combattimento corpo a corpo questa volta, e ricorda molto il sistema di combattimento visto nella serie Batman: Arkham.

Mad Max alla fine ha ricevuto recensioni medie e superiori alla media, quindi non è esattamente tra i migliori giochi mai realizzati. Comunque, è sicuramente un altro gioco che vale la pena provare se sei un fan di storie e ambientazioni post-apocalittiche.

Rage

Data di uscita: 4 ottobre 2011

Sviluppatore: id Software

Prossimo, abbiamo un gioco pesantemente ispirato ai film di Mad Max – il gioco del 2011 di id Software chiamato Rage. A prima vista, l’impostazione è quasi indistinguibile da Mad Max, ponendo un forte accento su veicoli, strutture scure e fatiscenti, e aride terre desolate.

Rage gioca molto come il solito gioco FPS con alcuni elementi RPG, in quanto il giocatore deve fare uso di copertura e gestire le munizioni e le scorte. Oltre a questo, il gioco presenta anche un mondo aperto che il giocatore può esplorare, e visto che Rage è stato ispirato da Mad Max, ovviamente presenta anche il combattimento veicolare con veicoli aggiornabili.

Tutto sommato, se siete un fan di Mad Max, Rage è un altro must-play, in quanto ha ricevuto recensioni molto positive al lancio. Un sequel intitolato “Rage 2” è stato rilasciato di recente, ma è stato sviluppato da Avalanche Studios e non è stato ben accolto come l’originale. Tuttavia, se vi piace il primo Rage, potreste anche dare un’occhiata al sequel.

Wasteland 2

Data di uscita: 19 settembre 2014

Sviluppatore: inXile Entertainment

In questi giorni, quando si parla di RPG, è probabile che ci si riferisca a RPG d’azione. Tuttavia, i giochi RPG tradizionali sono tutt’altro che morti, e giochi come Wasteland 2, tra gli altri, sono sempre lì a ricordarcelo.

Wasteland 2 si gioca da una prospettiva top-down, presenta un combattimento a turni, e il giocatore può controllare un gruppo di un totale di sette personaggi alla volta. Questo ovviamente significa che c’è molto spazio per personalizzare il proprio stile di gioco e che gli incontri sono più di strategia che di velocità.

Detto questo, Wasteland 2 è, in un certo senso, più simile al Fallout originale che ai successivi giochi Fallout. Il suo sistema di combattimento, insieme alla sua trama e alle trame ramificate, l’hanno fatto emergere, portando a un’accoglienza critica favorevole al momento dell’uscita.

A partire dal 2015, Wasteland 2 ha ricevuto una versione Director’s Cut. Non solo presenta una grafica aggiornata e doppiatori extra, ma espande anche le meccaniche di gioco aggiungendo nuovi elementi RPG. Inoltre, aggiunge una nuova e raffinata UI che rende il gioco più controller-friendly. In ogni caso, se sei un fan delle ambientazioni post-apocalittiche e dei giochi di ruolo tradizionali, Wasteland 2 è un must-play.

I Am Alive

Data di uscita: 7 marzo 2012

Sviluppatore: Darkworks, Ubisoft Shanghai

In seguito, abbiamo qualcosa di un po’ diverso. I Am Alive è un gioco che presenta un’esplorazione molto più fredda, realistica e concreta di un ipotetico futuro post-apocalittico. Non ci sono elementi fantasy o fantascientifici, nessun mostro, e gli unici nemici che il giocatore incontrerà sono altri sopravvissuti all’evento catastrofico, proprio come il personaggio del giocatore stesso.

Il gioco si svolge nelle rovine di una città americana fittizia, ponendo un accento sulla storia e sui personaggi, mentre il gameplay riflette la crudele realtà che il gioco sta cercando di rappresentare. Le munizioni sono estremamente scarse, e il combattimento frontale è pericoloso perché i nemici possono sempre sciamare e sopraffare il giocatore, incoraggiando così il giocatore a utilizzare la furtività o anche a bluffare per superare gli incontri minacciando i nemici con una pistola scarica.

In cima a questo, l’esplorazione stessa è enormemente importante in I Am Alive, e mentre si scava alla ricerca di risorse, il giocatore deve gestire la resistenza del personaggio principale quando intraprende compiti fisicamente ardui come l’arrampicata per periodi più lunghi.

In definitiva, I Am Alive non sarà la tazza di tè di tutti, ma se vi sembra che possa piacere, allora probabilmente non vi pentirete di averlo provato.

Nier: Automata

Data di uscita: 23 febbraio 2017

Sviluppatore: PlatinumGames

Questo potrebbe essere un gioco strano da vedere nella lista, dato che i veloci ibridi hack ‘n’ slash/bullet hell non sono solitamente la prima cosa che viene in mente quando si parla di giochi post-apocalittici, ma Nier: Automata è sicuramente degno di nota.

Come detto sopra, il combattimento è un misto di azione tradizionale hack ‘n’ slash ed elementi bullet hell, integrati da vari elementi RPG che, quando combinati con il modo in cui i dialoghi sono presentati, conferiscono una sensazione molto JRPG al gioco. Tuttavia, anche se sicuramente unico, riteniamo che il combattimento sia forse la parte meno significativa di Nier: Automata.

Piuttosto, ciò che la maggior parte dei giocatori si porta via da questo gioco è la sua storia creativa e i personaggi ben scritti che vi accompagneranno per molto tempo dopo aver posato il controller. Non solo, ma il design delle macchine che abitano le rovine spopolate della Terra rende anche un’ambientazione memorabile, per non parlare della colonna sonora, che è una delle migliori che si possano trovare in un gioco.

Tutto sommato, proprio come Death Stranding, Nier: Automata non è per tutti, ed è probabile che lo amerete per la sua narrazione non convenzionale, l’atmosfera e le stranezze, o lo odierete per quelle stesse ragioni.

This War of Mine

Data di uscita: 14 novembre 2014

Sviluppatore: 11 bit studios

Anche se non è esattamente un gioco post-apocalittico, This War of Mine presenta un’ambientazione tetra che potrebbe benissimo essere post-apocalittica. Vale a dire, il giocatore prende il controllo di diversi civili che lottano per sopravvivere tra le rovine di una città fittizia devastata dalla guerra.

This War of Mine è un gioco di strategia di sopravvivenza, e l’obiettivo è quello di mantenere i sopravvissuti vivi e sani mentre si scava per le forniture durante la notte e si fortifica il nascondiglio durante il giorno.

Il gioco ha un sacco di valore di rigiocabilità, e la grafica è altamente evocativa, rendendo l’esperienza molto suggestiva.

Data di uscita: 24 aprile 2018

Sviluppatore: 11 bit studios

Una release più recente dagli sviluppatori di This War of Mine, Frostpunk è anche un gioco strategico di sopravvivenza post-apocalittico, anche se con un’ambientazione diversa e su una scala più ampia rispetto al gioco precedente. Come il titolo può suggerire, pone il giocatore nel mezzo di una mini era glaciale che si è verificata a seguito di una massiccia eruzione vulcanica.

Come accade di solito con i giochi di strategia, il giocatore ha bisogno di raccogliere risorse e costruire la propria città, il tutto facendo in modo che tutte le esigenze della popolazione siano soddisfatte e che ci sia equilibrio nella comunità. Questo include le basi come il riscaldamento e il cibo, ma ci sono anche altri fattori da considerare, come i disordini politici e la religione.

In ogni caso, Frostpunk presenta una bella grafica, un’arte sorprendente e un gameplay coinvolgente, inoltre è stato accolto bene dai fan e dalla critica, quindi è un altro gioco post-apocalittico che si dovrebbe assolutamente provare se questo è il vostro genere.

Conclusione

E queste sarebbero le nostre scelte per i migliori giochi post-apocalittici usciti finora!

Assicuratevi di controllare di tanto in tanto per trovare altri e nuovi giochi post-apocalittici da giocare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.