Il sole fa capolino tra le nuvole, i maglioni vengono infilati nei cestini e i nuovi single invadono le strade. I giorni canicolari dell’estate sono vicini, e la stagione delle sfilate è alle porte. Se ti capita di trovarti, per scelta o altro, in preda a uno dei più grandi maestri della vita – il crepacuore – allora forse la seguente raccolta di saggezza sulla rottura, originariamente curata nel febbraio 2018, può aiutarti. O, per lo meno, ricordarti che non sei solo. Inviandoti tutto il nostro amore e supporto in questa stagione…
Quando il mio primo ragazzo serio mi ha detto che era finita, ero così sorpreso che ho iniziato a camminare. Si era ritirato freddamente dal mio tocco per tutta la mattina, ma avevo falsamente pensato che fosse solo una sbornia. Lui e i suoi compagni di stanza avevano dato una festa la sera prima. Ricordo distintamente che ero in ritardo, perché il modo in cui ha attraversato di corsa il cortile per salutarmi come un labrador scomparso da tempo è impresso per sempre nella mia mente. Questo è ciò che fanno i ricordi quando li riproduci più e più volte, alla ricerca di segni che potrebbero esserti sfuggiti: si fossilizzano.
L’odore della birra si diffuse nel suo fatiscente appartamento al college e poi nei miei capelli, pochi minuti dopo, quando me ne andai in fretta e furia. Non si può passare così tanto tempo camminando, sospirando e piagnucolando sotto lo sguardo di un ventenne dalla faccia di pietra che non è sicuro. Quando ho capito che faceva sul serio, sono scappata. E poi ho pianto per strada come non avevo mai pianto prima.
Alcuni giorni dopo, mia madre e mia sorella sono scese da San Francisco, tre ore di macchina, per convincermi che c’era vita oltre il mio letto, che non avevo bisogno di lasciare la scuola e che la mia vita non era davvero finita. Ricordo quanto fosse confortante la loro presenza mentre camminavamo e parlavamo fino a quando le gambe e la gola ci facevano male. Ho pianto a pranzo, per strada, in un Best Buy, dal mio capo. Ero un disastro.
Ho scritto un diario furioso su tutto, dal primo taglio fino alla ferita guarita: sentimenti che ho provato, realizzazioni che ho avuto, consigli che ho trovato particolarmente utili o profondi. Alla fine, avevo per le mani una specie di manifesto di rottura sdolcinato – che ho finito per salvare e mandare in giro per anni per aiutare gli amici con il cuore spezzato. È stato allora che ho imparato che c’è una certa comunità non dichiarata per le rotture di cuore.
Anche se nessuna delle mie successive rotture mi ha colpito così duramente – niente punge così acutamente come credere di aver perso l’unica persona che ti avrebbe mai amato – ognuna mi ha mostrato un nuovo e speciale tipo di dolore, dal rimpianto disorientante a un dolore che brucia più lentamente. L’unico modo per superare tutto questo è stato il tempo e assorbire la saggezza di quella comunità compassionevole, che mi ha mostrato che lo strazio e l’amore mantengono una sorta di simbiosi.
In un piccolo sforzo per immortalare quella comunità inespressa, ho chiesto a un gruppo di persone il miglior consiglio di rottura che abbiano mai ricevuto. Se ora ti trovi in quel posto buio, lascia che le loro risposte qui sotto servano come un po’ di luce. E se hai il tuo consiglio di rottura da condividere, aggiungilo nei commenti. Costruiamo un piccolo manifesto tutto nostro.
“Se non ti permetti di sentire il dolore, non guarirai, o peggio ancora: dimenticherai come amare.”
Leandra, 29
“Ho la tendenza a ricadere. Una volta, dopo la terza rottura con un ragazzo, un’amica mi ha ricordato che le rotture non avvengono senza motivo – così mi ha suggerito di scrivere quelle ragioni. Fare una lista pragmatica del perché la rottura aveva un senso mi ha aiutato molto.”
Ashley, 26
“Non sentirti come se ci fosse qualcosa di sbagliato in te perché non stai piangendo per addormentarti la notte. A volte la maggior parte delle rotture di cuore avviene mentre sei ancora nella relazione e ti senti solo.”
Jasmin, 27
“Mia madre dà consigli davvero eccellenti, specifici e zen sulle rotture di cuore per tutti i tipi di disturbi diversi, tanto che vorrei aver tenuto un registro delle sue citazioni negli anni. Poiché non li ho scritti, e poiché questo è un territorio più vago di rottura, le darò comunque credito per avermi fatto conoscere Peggy Lee, e ‘Is That All There Is?’ di Peggy Lee in particolare.
Un ritornello: “Poi mi sono innamorata, innamorata pazza, del ragazzo più meraviglioso del mondo / Facevamo lunghe passeggiate lungo il fiume o stavamo seduti per ore a guardarci negli occhi / Eravamo così innamorati / Poi un giorno se n’è andato e ho pensato che sarei morta, ma non è successo / e quando non è successo, mi sono detta: “È tutto qui l’amore? È tutto quello che c’è? / Se è tutto qui, amici miei, allora continuiamo a ballare.”
Si deve ascoltare la canzone per ottenere l’effetto completo. È un po’ deprimente, credo (così come le rotture) ma è anche un promemoria che, anche quando non ti sembra che lo farà, la vita va davvero avanti, cazzo!”
Amelia, 29
“Questa rubrica Dear Sugar nella sua totalità è stata di gran lunga il miglior consiglio che abbia mai ricevuto. Mi è rimasto impresso in una moltitudine di relazioni, serie e non: ‘Vai, perché lo vuoi. Perché volersene andare è sufficiente”.”
Matt, 29
“Quando ho attraversato la mia prima brutta rottura, mio padre mi ha raccontato la storia della sua prima relazione. Disse: ‘Quando i momenti brutti superano quelli felici, è il momento di andarsene’. Anche se può sembrare tutto in questo momento, è la tua nostalgia che parla. Quando tiri fuori la tua rana dalla padella metaforica, vedi come la vita va avanti, e quanto spazio ha riempito la tua relazione. Quello spazio ora può essere qualsiasi cosa tu scelga.”
Elizabeth, 26
“Io sono permanente, e tutto il resto è temporaneo.”
Camille, 23
“Una mia amica mi stava consolando dopo una rottura circa sei mesi fa. Eravamo sedute al McCarren Park e le ho detto quanto mi sentissi sola. Lei mi ha ricordato che le persone si sentono così dall’inizio dei tempi, e che così tante persone lo hanno espresso attraverso l’arte – musica, dipinti, libri – e di guardare a quelli per la pace della mente. Mi ha aiutato a sentirmi meno solo. Poi abbiamo bevuto due bottiglie di rosé.”
Sara, 24
“Il post rottura è un periodo di lutto. Non sottovalutarlo. Permettiti di piangere la perdita non solo della persona, ma della tua vita precedente con quella persona.”
Estate, 22
“Restare con qualcuno perché hai paura di stare senza di lui è la ragione sbagliata per stare in una relazione. C’è molto di più per te di quando dai metà di te stesso a qualcun altro.”
Liv, 22
“Perché vorresti stare con qualcuno che non vuole stare con te?”
Anna, 24
“Se la relazione era buona, sapere ‘andrà bene’ può essere sorprendentemente poco utile all’inizio, perché a volte l’idea di andare avanti sembra più triste che crogiolarsi. Ma arriverà un momento in cui questo non sarà più vero, e ricorderete la relazione con affetto. Questo dolore vi cambierà, e non è qualcosa che potete affrettare. L’unica via d’uscita è attraverso. Il crepacuore inizialmente si sentirà come una perdita, ma c’è così tanto da guadagnare da esso. Le rotture hanno preceduto alcune delle epoche più trasformative della mia vita.”
Haley, 28
“‘O vi lasciate o uno di voi muore. Queste sono davvero le vostre uniche opzioni”. -La mia compagna di stanza quando avevo 25 anni.”
Kate, 28
“Se ti concentri su te stessa, tutto il resto andrà a posto.”
Shannon, 29
“Alcune donne pensano di dover essere davvero infelici per uscire da una relazione, ma a volte essere semplicemente insicure è una ragione sufficiente per andarsene.”
Meghan, 35
“Mentre elaboravo la mia ultima rottura, quando ero forse al 75% del lutto, mi sono fermata a riflettere sul perché abbiamo rotto. Era abbastanza tempo per non essere sopraffatta dall’emozione, ma non così tanto da non riuscire a ricordare i dettagli. Mi sono chiesto: Perché ci siamo davvero lasciati? Come ho contribuito a questo? Perché mi sono impegnato in quei comportamenti? Come posso crescere da questo? Onestamente è stata una grande opportunità di crescita.”
Avi, 31
“La felicità è dentro di te, non nel tuo ex.”
Svetlana, 22
“Amico mio: ‘Non sono mai stato innamorato e non so cosa si prova ad avere il cuore veramente spezzato, ma tu sei mio amico e io soffro quando tu soffri. Sto venendo da te per offrirti amore e abbracci, ma so che non saprò cosa dire. Fatti forza con questo! Sto portando il mio cuore da spezzare insieme al tuo e a una tonnellata di Malbec.'”
Estate, 23
“Il miglior consiglio di rottura che abbia mai ricevuto è stato che va bene essere egoisti a volte. Devi fare ciò che è meglio per la tua vita e qualsiasi cosa ti renda una persona migliore.”
Olivia, 24
“Devi essere triste finché non lo sei più. Ognuno attraversa le cose in modo diverso, quindi non paragonare la velocità con cui non stai superando la relazione con quella con cui qualcun altro l’ha superata.”
Ivy, 22
“Quando ho rotto con un partner a lungo termine, il miglior consiglio che ho ricevuto è stato di fare un taglio netto – nessun tipo di comunicazione dopo la rottura. Mentre ho sentito una grande e tragica perdita, ha anche reso il processo di ricostruzione dopo la relazione molto più facile perché non avevo la sua presenza diretta nella mia vita per confondere la mia prospettiva.”
Vivian, 25
“Stavi bene prima di lui e starai bene dopo di lui.”
Megan, 28
“Ho trovato il consiglio più utile che abbia mai ricevuto è che è perfettamente normale che due persone non siano adatte l’una all’altra. Questo non rende nessuno dei due sbagliato. Questo consiglio mi ha portato il perdono e l’auto-accettazione che non mi aspettavo di scoprire mentre stavo attraversando una rottura. Mi ha tolto la pressione di domande come: ‘Cosa avrei potuto fare meglio? E ha messo fine all’agonia di parlare di quanto fosse ‘terribile’ con i miei amici perché in realtà non ci credevo e non mi faceva sentire meglio.”
Caitlin, 26
“Non è la tua merda. Non lasciare che la loro merda sia la tua merda.”
Audra, 31
“Mia nonna mi ha ricordato quando stavo attraversando una recente rottura che, ‘C’è abbastanza odio in questo mondo. Non sprecare il tuo tempo dicendo una parola poco gentile su di esso. Vai avanti e parla con gentilezza”. Ho seguito perfettamente il suo consiglio? Diamine, no. Ma ha completamente ragione. È difficile ma parlare male di lui fa male anche a me.”
Sam, 23
“Va bene piangere e va bene sentirsi tristi ora, ma non dovresti dimenticare la sofferenza che hai avuto mentre eri ancora nella relazione.”
Juliane, 21
“La mia amica mi ha detto in estate: ‘Dove sei e chi sei non è un errore. Nessun uomo determinerà mai la tua autostima o chi diventerai”. Mi ha aiutato a ricordare le cose belle della mia vita che avevo ignorato per curare il mio dolore. Era un sentimento del tipo ‘tutto accade per una ragione’ che sentivo molto più personale.”
Evelyn, 20
“Il miglior consiglio di rottura che abbia mai ricevuto è stato quello di ricordare che ero una persona prima della mia relazione e sarei stata una persona dopo la fine della mia relazione! Mi ha aiutato molto a rimettermi insieme dopo che mi sembrava che il mio mondo fosse crollato.”
Shania, 22
“Tuffati nella tua vita post-rottura con la stessa passione che avevi all’inizio della tua relazione. Lo supererai in men che non si dica.”
Shannon, 32
“Mia madre una volta mi disse, dopo una rottura particolarmente brutta, che nessuna relazione quando si è giovani dovrebbe essere difficile. Ha detto che se lo è, non è giusto e dovresti finirla. Perché il matrimonio e l’avere figli e il crescere i figli e il risparmiare e gestire i soldi e comprare una casa e prendersi cura della propria famiglia, dei genitori malati, dei figli rompipalle quando sono adolescenti e dell’essere stupidi sono difficili, ma una relazione giovane non dovrebbe esserlo. Dovrebbe essere divertente e facile e rendere la vita migliore.”
Charlie, 23
“”Andrà tutto bene alla fine, e se non va bene, non è la fine. È un cliché esilarante, ma mi ha aiutato a razionalizzare che qualsiasi cosa si materializzasse alla fine era per il meglio!”
Harriet, 24
“Il miglior consiglio che mi è stato dato dopo una rottura era di non sprecare il mio tempo a piangere per qualcuno che non mi apprezzava, ma piuttosto di essere entusiasta di esplorare nuove relazioni e avventure nella vita.”
Barbara Jean, 56
“‘Sei troppo giovane. Avrai molte altre rotture di cuore”. Un consiglio da un’amica che ha un decennio in più.”
Alexandra, 19
“Il miglior consiglio che abbia mai ricevuto dopo una prima devastante rottura a 22 anni: ‘Toglilo dal piedistallo su cui lo hai messo. Se fosse stato così perfetto e ti avesse amato, non ti avrebbe ferito in quel modo”. Ha cambiato per sempre il mio modo di vedere la rottura e mi ha aiutato a chiudere la questione.”
Emma, 27
“La mia migliore amica mi ha detto, ‘Farà solo schifo finché non lo farà più.'”
Emma, 25
Grafico di Madeline Montoya. Foto di Leonard Mccombe/The LIFE Picture Collection via Getty Images.