I focolai di epatite A negli Stati Uniti

I focolai attuali

  • I focolai diffusi di epatite A negli Stati Uniti

Sfondo

Negli ultimi anni, i focolai di epatite A sono stati causati da diverse fonti:

  • Trasmissione alimentare attraverso l’ingestione di cibo contaminato
  • Trasmissione da persona a persona attraverso lo stretto contatto con una persona infetta, più recentemente, tra le persone che fanno uso di droghe, le persone senza fissa dimora, e gli uomini che fanno sesso con gli uomini.

Nel 1996, l’Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) ha formulato per la prima volta raccomandazioni per prevenire l’epatite A attraverso l’immunizzazione, concentrandosi principalmente sulla vaccinazione delle persone in gruppi che si sono dimostrati ad alto rischio di infezione e dei bambini che vivono in comunità con alti tassi di malattia. Nel 2006, l’ACIP ha iniziato a raccomandare la vaccinazione di routine contro l’epatite A dei bambini in tutta la nazione. Le recenti epidemie hanno colpito soprattutto gli adulti. L’aumento degli sforzi di vaccinazione rivolti agli adulti nelle popolazioni a rischio può aiutare a limitare la dimensione, la durata e la diffusione dei focolai da persona a persona. Il CDC ha fornito considerazioni specifiche per la somministrazione del vaccino contro l’epatite A e ha aggiornato le sue raccomandazioni generali sulla prevenzione dell’infezione da virus dell’epatite A negli Stati Uniti.

Casi di epatite A negli Stati Uniti

Fonte: CDC, National Notifiable Diseases Surveillance System (NNDSS)

Mentre il numero medio di infezioni annuali da virus dell’epatite A (HAV) riportate al CDC negli ultimi anni è diminuito sostanzialmente rispetto al 2000, negli ultimi 20 anni si sono verificate fluttuazioni dovute a grandi focolai. Dopo una lunga tendenza al ribasso, il primo aumento tra il 2012 e il 2013 (1.562 e 1.781 casi segnalati, rispettivamente), è stato dovuto a un grande focolaio multi-stato associato agli arilli di melograno importati dalla Turchia. Tra il 2015 e il 2016, i casi segnalati sono nuovamente aumentati del 44,4%, da 1.390 nel 2015 a 2.007 casi nel 2016. L’aumento del 2016 era dovuto a due focolai di epatite A, ognuno dei quali era legato a cibi importati. Aumenti sostanziali dei casi di epatite A si sono verificati nel 2017 e nel 2018 (rispettivamente 3.366 e 12.474 casi segnalati) a causa dei focolai in corso segnalati al CDC tra le persone che fanno uso di droghe e le persone senza fissa dimora, nonché dei focolai tra gli uomini che fanno sesso con gli uomini.

Il ruolo del CDC nel rispondere ai focolai di epatite A

I dipartimenti sanitari statali e locali in genere conducono le indagini sui focolai locali di epatite A. Quando richiesto dal dipartimento sanitario, il CDC può sostenere i dipartimenti sanitari in queste indagini:

  • Comunicando con i funzionari della sanità pubblica degli stati con casi segnalati e fornendo assistenza tecnica;
  • Raccogliendo i dati segnalati dagli stati sui casi confermati e valutando e monitorando questi dati da una prospettiva nazionale;
  • fornendo supporto sulla fornitura e distribuzione di vaccini e sullo sviluppo di strategie di risposta al vaccino;
  • Esaminando campioni clinici da casi sospetti di epatite A quando richiesto dagli stati;
  • Fornendo assistenza tecnica e rispondendo alle domande relative ai test molecolari e sierologici di laboratorio;
  • Fornendo assistenza rapida sul campo durante le indagini sui focolai, spesso attraverso una richiesta formale da parte del dipartimento sanitario statale;
  • Allertando i medici, le strutture sanitarie e i funzionari della sanità pubblica in tutto il paese sui focolai attuali e fornendo la politica del vaccino e la guida clinica per gli operatori sanitari; e
  • Fornendo informazioni al pubblico e agli operatori sanitari attraverso una varietà di media.

Indagini precedenti sui focolai di epatite A

  • Novembre 2019: Focolaio di infezioni da virus dell’epatite A collegato alle more fresche
  • Agosto 2016: Focolaio multistatale di epatite A legato alle fragole congelate (aggiornamento finale)
  • Agosto 2016: Focolaio di epatite A nelle Hawaii collegato a capesante crude (aggiornamento finale)
  • 31 maggio 2013: Multistate hepatitis A virus infections linked to pomegranate seeds from Turkey (Final Update)

Per un elenco completo dei focolai di epatite A di origine alimentare riportati, vedere lo strumento National Outbreak Reporting System (NORS) Online Database, selezionare la casella “Food,” e sotto l’opzione di ricerca eziologia, selezionare “hepatitis.”

Risorse

  • MMWR: Aggiornamento: Raccomandazioni del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione per l’uso del vaccino contro l’epatite A per la profilassi post-esposizione e per la profilassi pre-esposizione per i viaggi internazionali. 2018
  • MMWR Note dal campo: Focolai di virus dell’epatite A associati all’uso di droghe e ai senzatetto – California, Michigan, Kentucky e Utah, 2017
  • MMWR Note dal campo: Increase in Reported Hepatitis A Infections Among Men Who Have Sex with Men – New York City, January-August 2017
  • Chapter on Hepatitis A; Manual for the Surveillance of Vaccine-Preventable Diseases

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