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Conoscere le H’s and T’s of ACLS ti aiuterà a prepararti per qualsiasi scenario ACLS. Le H e le T di ACLS sono un mnemonico usato per aiutare a ricordare i principali fattori che contribuiscono all’arresto senza polso tra cui PEA, asistolia, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare. Queste H e T saranno più comunemente associate alla PEA, ma aiuteranno a dirigere la ricerca delle cause sottostanti a qualsiasi aritmia associata all’ACLS. Ciascuno è discusso più accuratamente sotto.
Ipovolemia, ipossia, ione idrogeno (acidosi), iper-/ipokaliemia, ipoglicemia, ipotermia.
Tossine, tamponamento (cardiaco), pneumotorace di tensione, trombosi (coronarica e polmonare) e trauma.
Le H includono:
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Ipovolemia
L’ipovolemia o la perdita di volume di fluido nel sistema circolatorio può essere una causa importante che contribuisce all’arresto cardiaco. Cercare una perdita di sangue evidente nel paziente con arresto senza polso è il primo passo per determinare se l’arresto è legato all’ipovolemia. Dopo la RCP, l’intervento più importante è ottenere un accesso endovenoso/IO. Una sfida di fluidi o un bolo di fluidi può anche aiutare a determinare se l’arresto è legato all’ipovolemia.
Ipossia
L’ipossia o la privazione di un adeguato apporto di ossigeno può essere una causa significativa che contribuisce all’arresto cardiaco. È necessario assicurarsi che le vie aeree del paziente siano aperte e che il paziente abbia un aumento e una diminuzione del torace e suoni respiratori bilaterali con la ventilazione. Inoltre, assicurarsi che la fonte di ossigeno sia collegata correttamente.
Ione idrogeno (acidosi)
Per determinare se il paziente è in acidosi respiratoria, deve essere eseguita una valutazione dei gas del sangue arterioso. Prevenire l’acidosi respiratoria fornendo un’adeguata ventilazione. Prevenire l’acidosi metabolica dando al paziente bicarbonato di sodio.
Iper-/ipokaliemia
Sia un alto livello di potassio che un basso livello di potassio possono contribuire all’arresto cardiaco. Il segno principale dell’iperkaliemia o dell’alto potassio sierico è un’onda T più alta e con un picco. Inoltre, un allargamento dell’onda QRS può essere visto. Questo può essere trattato in diversi modi che includono bicarbonato di sodio (IV), glucosio+insulina, cloruro di calcio (IV), Kayexalate, dialisi e possibilmente albuterolo. Tutti questi aiutano a ridurre i livelli di potassio nel siero. Leggi di più sull’iperkaliemia con arresto cardiaco qui.
I segni principali dell’ipokaliemia o del potassio sierico basso sono onde T appiattite, onde U prominenti e possibilmente un complesso QRS allargato. Il trattamento dell’ipokaliemia comporta un’infusione rapida ma controllata di potassio. La somministrazione di potassio per via endovenosa ha dei rischi. Seguire sempre le norme di infusione appropriate. Non dare mai potassio endovena non diluito.
Ipoglicemia
L’ipoglicemia o bassa glicemia sierica può avere molti effetti negativi sul corpo, e può essere associata ad arresto cardiaco. Trattare l’ipoglicemia con destrosio per via endovenosa per invertire una bassa glicemia. L’ipoglicemia è stata rimossa dalle H ma è ancora da considerare importante durante la valutazione di qualsiasi persona in arresto cardiaco.
Ipotermia
Se un paziente è stato esposto al freddo, devono essere prese misure di riscaldamento. Il paziente ipotermico può non rispondere alla terapia farmacologica e alla terapia elettrica (defibrillazione o stimolazione). La temperatura corporea dovrebbe essere alzata sopra i 30 C (86 F) appena possibile.
Le T includono:
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Tossine
Il sovradosaggio accidentale di una serie di diversi tipi di farmaci può causare un arresto cardiaco. Alcuni dei più comuni includono triciclici, digossina, beta-bloccanti e calcio-antagonisti. Le droghe di strada e altre sostanze chimiche possono precipitare l’arresto senza polso. La cocaina è la droga da strada più comune che aumenta l’incidenza dell’arresto senza polso. I segni di tossicità ECG includono il prolungamento dell’intervallo QT. I segni fisici includono bradicardia, sintomi pupillari e altri cambiamenti neurologici. Il supporto della circolazione mentre si ottiene un antidoto o un agente invertitore è di primaria importanza. Il controllo dei veleni può essere utilizzato per ottenere informazioni sulle tossine e sugli agenti inibitori.
Tamponamento
Il tamponamento cardiaco è una condizione di emergenza in cui il liquido si accumula nel pericardio (sacco in cui è racchiuso il cuore). L’accumulo di fluido provoca un pompaggio inefficace del sangue che può portare all’arresto cardiaco. I sintomi ECG includono un complesso QRS stretto e una frequenza cardiaca rapida. I segni fisici includono la distensione della vena giugulare (JVD), l’assenza di polso o la difficoltà a palpare il polso e i suoni cardiaci ovattati a causa del fluido all’interno del pericardio. Il trattamento raccomandato per il tamponamento cardiaco è la pericardiocentesi.
Pneumotorace in tensione
Il pneumotorace in tensione si verifica quando si permette all’aria di entrare nello spazio pleurico e si impedisce che esca naturalmente. Questo porta a un accumulo di tensione che causa spostamenti nella struttura intratoracica che possono portare rapidamente al collasso cardiovascolare e alla morte. I segni ECG includono complessi QRS stretti e frequenza cardiaca rapida. I segni fisici includono JVD, deviazione tracheale, suoni respiratori ineguali, difficoltà di ventilazione e assenza di polso con la RCP. Il trattamento di pneumotorace di tensione è decompressione dell’ago.
Trombosi (cuore: acuto, massiccio MI)
Trombosi coronarica è un’occlusione o blocco del flusso di sangue all’interno di un’arteria coronaria causato da sangue che si è coagulato all’interno del vaso. Il sangue coagulato causa un infarto miocardico acuto che distrugge il muscolo cardiaco e può portare a morte improvvisa a seconda della posizione del blocco.
I segni ECG durante la PEA che indicano la trombosi coronarica includono cambiamenti del segmento ST, inversioni dell’onda T, e/o onde Q. I segni fisici includono marcatori cardiaci elevati sui test di laboratorio.
Per i pazienti con arresto cardiaco e senza embolia polmonare nota (PE), il trattamento fibrinolitico di routine dato durante la RCP non ha mostrato alcun beneficio e non è raccomandato.
I trattamenti per la trombosi coronarica prima dell’arresto cardiaco includono l’uso della terapia fibrinolitica o PCI (intervento coronarico percutaneo). La procedura PCI più comune è l’angioplastica coronarica con o senza posizionamento di stent.
Trombosi (polmoni: embolia polmonare massiva)
Trombo polmonare o embolia polmonare (PE) è un blocco dell’arteria principale del polmone che può portare rapidamente a collasso respiratorio e morte improvvisa. I segni ECG dell’EP includono un complesso QRS stretto e una rapida frequenza cardiaca. I segni fisici includono assenza di polso con la RCP, vene del collo distese, test del d-dimero positivo, precedente test positivo per DVT o PE. Il trattamento include l’intervento chirurgico (trombectomia polmonare) e la terapia fibrinolitica.
Trauma
La diagnosi differenziale finale delle H e delle T è il trauma. Il trauma può essere una causa di arresto senza polso, e una corretta valutazione delle condizioni fisiche del paziente e dell’anamnesi dovrebbe rivelare eventuali lesioni traumatiche. Trattare ogni lesione traumatica come necessario per correggere qualsiasi causa reversibile o fattore che contribuisce all’arresto polmonare. Il trauma è stato rimosso dal T’s ma è ancora da considerare importante durante la valutazione di qualsiasi persona in arresto cardiaco.
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