How to set up Downriggers – The Fishing Website

How to set up Downriggers

Nel corso dei secoli i pescatori hanno escogitato una serie di modi per distribuire le esche, portandole fuori o giù dove sono i pesci.

I downrigger sono stati parte dell’arsenale dei pescatori d’acqua salata per molto tempo, ma solo relativamente di recente i pescatori di trote in questo paese sono stati autorizzati ad usarli, grazie ai cambiamenti nelle regole dell’acqua dolce. Il loro uso diffuso ha avuto un effetto notevole sul modo in cui puntiamo le trote e sull’attrezzatura utilizzata.

Freshwater

In certi periodi dell’anno, e anche in un dato giorno, le trote si trovano a varie profondità. In passato questo ha comportato il dispiegamento di copiose lunghezze di piombo e filo per raggiungerle, soprattutto in piena estate. Queste lenze sono un mezzo per raggiungere un fine, ma difficilmente possono essere descritte come ‘attrezzatura sportiva’.

L’uso dei downriggers ha cambiato tutto questo, permettendo ai pescatori a traina di competere in qualche modo con i pescatori di jig, usando un’attrezzatura leggera e più sportiva e portando le loro esche nella zona di impatto in modo più efficace.

Anche se potrebbe non essere per i puristi tra i pescatori d’acqua dolce, funziona certamente per me – e a giudicare dal numero di guadini che spuntano dai fianchi delle barche sul lago, anche per molti altri pescatori.

Anche se il downrigging non è adatto a tutte le acque, quando lo è, ora ho bisogno di una sola canna e mulinello per coprire i soliti scenari di harling, lead-lining e trolling in acque profonde, poiché il downrigger stabilisce la gamma di profondità, non le diverse capacità dell’attrezzatura.

Si possono anche pescare due o tre linee da un downrigger. Io tendo a impilare solo due clip di rilascio da ogni ‘rigger, consentendomi di pescare quattro linee da due ‘rigger – uno fuori dalla palla e un secondo diversi metri sopra di esso tramite una clip sulla linea principale. La linea inferiore è più lunga, con la linea superiore più corta su ogni lato.

Opzioni per l’acqua salata

Quando si tratta di pesca in acqua salata, le opzioni per l’utilizzo dei downrigger sono ampie. La più ovvia è per la pesca a traina; sia che si tratti di trainare lentamente un’esca viva di sgombro intorno e sopra la struttura per il kingfish, o uno skipjack o un koheru per un marlin, un downrigger ti permette di mettere l’esca giù dove sono i pesci. I downrigger sono anche ideali per trainare esche come i minnows con o senza bavetta, portandoli in acque limpide dove possono essere visti più facilmente.

Nel corso degli anni alcuni dei migliori tonni dogtooth che ho visto catturati erano su esche morte flying fish trainate oltre i drop-off. I downriggers aggiungono la terza dimensione – la profondità – alla tua esca o al tuo spread, e possono rivelarsi molto attraenti per la tua preda.

Questo è il motivo per cui i downriggers sono usati da molte delle migliori barche per la pesca al broadbill, poiché nient’altro permette alle esche di essere presentate con la stessa precisione ed efficacia così in basso quando si pesca a traina lenta in un probabile territorio.

Ma sono possibili anche altre applicazioni, più concrete. Per esempio, il sacco di berley può essere distribuito dal downrigger quando si pesca il dentice, permettendo di abbassarlo e posizionarlo alla profondità più efficace. Inoltre, ho sentito (ma non l’ho provato io stesso) che i downrigger vengono utilizzati per pescare in situazioni di forte corrente, come negli ingressi dei porti. La lenza viene tagliata per creare una lunga traccia di diversi metri, permettendo all’esca di muoversi nella corrente. Poi, quando un pesce colpisce, tira il filo libero dalla clip e, se non è già agganciato, può girare e inghiottire l’esca prima di venire a contatto con il mulinello per lo strike-drag. Gli ami a ricurva sarebbero perfetti per questo scenario.

Fondamenti di downrigger

Ci sono diverse buone marche di downrigger disponibili in Nuova Zelanda. Attualmente abbiamo due downrigger Scotty per le barche del progetto NZ Fishing News – uno manuale e uno elettrico. Extreme Boats ci ha preparato un paio di basi che ci permettono di trasferire i ‘rigger’ da una barca all’altra, e anche ad altre imbarcazioni. Questi hanno un cardano sul fondo dell’albero che si inserisce nei portacanne posteriori.

I due diversi tipi hanno i loro pregi e difetti. I ‘riggers’ manuali sono più trasferibili, in quanto non c’è bisogno di alcuna connessione elettrica, ma come suggerisce il nome, hanno bisogno di essere fisicamente distribuito, soprattutto quando si solleva la palla.

I ‘rigger’ elettrici richiedono una fonte di alimentazione, ma questo è facilmente risolvibile aggiungendo semplicemente delle clip a coccodrillo al cavo di alimentazione e attaccandole alla batteria.

Il vantaggio dei downrigger elettrici è che quando c’è uno strike, la palla può essere sollevata premendo un interruttore, fermandosi automaticamente quando raggiunge la superficie. Questo significa che un paio di mani in più sono lasciate per recuperare le lenze.

I downriggers top di gamma incorporano anche un ecoscandaglio integrato. Questi possono essere programmati per alzare e abbassare la palla in modo che rimanga entro una distanza predeterminata dal fondo durante la pesca a traina. Bloccare la palla sul fondo non è un bel vedere; il cavo ha poco o nessun allungamento, così lo snagging può risultare in ‘riggers rotto, o come in uno scenario di cui sono a conoscenza, strappare la base dal gunwale!

Le clip sono un’altra variabile e probabilmente l’elemento più importante, soprattutto per la pesca alla trota. Con una regolazione troppo leggera, la palla va continuamente su e giù, con una regolazione troppo pesante si rischia di rompere la lenza o di trascinare una piccola trota fino alla sua morte.

Le clip che preferisco per la pesca alla trota sono le Dubro Pro release rosse, che si regolano con una vite al centro. Lego una lunghezza corta (200mm) di Dacron da 15kg nelle mie lenze da trota (mono), permettendo di attaccare qui la clip di rilascio. La clip non danneggia il Dacron, e il Dacron offre alla clip qualcosa di meno scivoloso del monofilamento per fare presa.

Il peso del downrigger offre anche alcune opzioni interessanti. In tempi più recenti sono passato dalla palla standard da 10 libbre a un disco. Questo sembra avere meno resistenza passando attraverso l’acqua, soprattutto alle velocità più elevate utilizzate quando si pesca a traina in acqua salata.

Una terza opzione è la Z-Wing, una tavola planante che è la più efficiente di tutte, ma questo dispositivo mette un carico molto maggiore sull’attrezzatura a velocità.

I downrigger Scotty ci danno un sacco di opzioni e quando vengono utilizzati bene possono aggiungere al successo di qualsiasi viaggio di pesca.

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