Ok così tu (o tuo figlio) vuoi imparare come migliorare a calcio e calciare quella vecchia pelle di maiale come un professionista.
O qualcosa lungo quelle linee sfocate…
Ma prima, sapevi che i giocatori di calcio in media circa 7,5 miglia a partita? E possono arrivare fino a 9,5 miglia a partita?
Ok ok, questo non ha molto a che fare con il miglioramento, tranne questo: diventa davvero bravo a essere in grado di correre molto durante una partita e avrai un grande vantaggio sulla maggior parte dei giocatori che non possono correre così tanto e si stancano troppo.
So che questo suona come una merda di base, ma è vero. Diventa bravo ad essere in grado di correre ad alti intervalli costantemente per 90 minuti e sei un campione.
Non c’è molto che un giocatore esperto possa fare contro di te se è stanco e tu no.
E questo è il motivo per cui il basket è così diverso dal calcio. Nel basket metti Lebron (bron bron!) James contro 5 dilettanti e la partita è finita. Nel calcio metti un calciatore professionista contro 5 dilettanti (ma buoni atleti) e non è così game over. Il punto è che nel basket il professionista dominerà sempre mentre nel calcio non puoi fare tanto da solo. Inoltre, se non sei in forma è estremamente difficile.
Sì, una differenza enorme ma almeno essere in grado di correre molto nel calcio ti mantiene semi-competitivo. Ok, cavolo, basta con lo sproloquio.
Andiamo in alcuni modi fattibili per migliorare nel calcio.
Controllo della palla:
Il fondamentale numero 1 in tutto il calcio per una ragione. Senza di esso non sei un granché, amico. Il controllo di palla è tutto. Voglio dire, come fai a giocare bene senza avere un buon controllo di palla?
E c’è un segreto super duper semplice per avere un controllo di palla migliore del prossimo “Joe schmoe.”
Sei pronto?
Avere più tocchi di vita sulla palla…
Boom.
Semplice vero? In realtà è anche semplice da applicare, la maggior parte delle persone fa solo schifo a farlo.
Fate così: ogni giorno toccate la palla. È come disse il famoso comico Jerry Seinfeld quando gli chiesero il suo segreto numero 1 per il successo:
Scrivi una battuta ogni singolo giorno. Prendi un calendario e segna una X per ogni giorno in cui scrivi una battuta. E non interrompere mai la catena di X sul calendario…
Fai lo stesso per i contatti. Fai dei tocchi ogni giorno con ogni singola parte del corpo (tranne le mani, a meno che tu non sia un portiere) e non rompere quella catena.
Anche tu inizia in piccolo. 1-5 minuti al giorno e progredire da lì.
Semplice.
Giocare un sacco di Street Soccer
Se vuoi imparare come migliorare a calcio da solo allora devi fare quello che il mondo ha fatto per anni.
E cioè, giocare un sacco di street soccer.
Cosa significa? Significa giocare ovunque, in qualsiasi momento, quando si può. Mettere un paio di maglie come pali e dare. Non aspettate di arrivare su qualche bel campo grande con le reti, potete giocare ovunque. E indovinate un po’? Giocare ovunque è uno sballo.
I benefici di questo sono pazzeschi (per non parlare dell’aggiunta ai tocchi di vita di cui sopra).
Svilupperete più creatività, mosse, trucchi e intelligenza di gioco.
Tutti i migliori giocatori del mondo sono cresciuti in una cultura dove questo accadeva di continuo.
Se non ne fate parte? Sviluppala. Esci, trova delle persone e fallo. Le persone che si lamentano di non vivere in una cultura del calcio di strada sono persone che cercano scuse. Io sono stato in grado di sviluppare una cultura del calcio di strada (e altre cose) semplicemente flippando facendolo. Trovate persone e convincetele ad unirsi a voi e siate appassionati. La gente verrà se ti ci metti d’impegno. Non essere timido. Vai dalla gente che tira calci al pallone nel parco e chiedi loro di organizzare una partita con te. Invita gli altri, trova gli altri. Come ha detto il nostro buon amico Nike: Just Do It…
Se ami il calcio dovresti amare lo street soccer.
Fidati di me…
Guarda il meglio
Mi fa sempre impazzire quando vedo così tanti giocatori che non guardano la tv…
Voglio dire, abbiamo così tante risorse in questi giorni per guardare istantaneamente i migliori del mondo nel loro mestiere eppure non ne approfittiamo…
La gente risparmiava i propri soldi per anni per poter vedere i propri idoli solo una volta… E ora abbiamo un accesso istantaneo e la gente non ne approfitta.
Guarda la TV. Analizzate come giocano, come si muovono, come muovono il loro corpo. Quanto velocemente giocano. Stanno giocando con 1 tocco? 2 tocchi? Quando palleggiano? Provano dei movimenti? Si muovono sempre? (Quelli bravi lo fanno). Si tuffano in difesa o aspettano il momento giusto? Lasciano girare gli attaccanti? Chiamano la palla? Fanno un placcaggio in scivolata? E se sì, quando? Si girano in avanti quando ricevono la palla? Stanno seduti nella loro “posizione data” tutto il tempo o si spostano quando è necessario? Calciano diversi tipi di passaggi e tiri con diverse parti del piede? Come creano lo spazio?
E qui si va, utilizzare il paragrafo cheat-sheet di cui sopra quando si guardano i giocatori professionisti in TV.
Visualizzare ciò che sembrano e cercare di emulare te stesso.
E oh sì, quasi dimenticavo, abbiamo accesso immediato a cose come youtube dove la gente fornisce anche lezioni gratuite (non importa essere in grado di trovare accesso immediato agli highlights). Trova canali come questo 🙂
In avanti…
1v1 Power
Ecco la cosa più vicina nel calcio (nella mia più umile opinione) ad una “pillola magica”.
Sei più bravo in 1v1 di altre persone e probabilmente sei un giocatore migliore, punto.
Basta ricordare che il vecchio gaffe in persona, Alex Ferguson ha detto che la squadra che vince più battaglie 1v1 di solito vince.
Pensaci per un secondo però: le battaglie 1v1 (come in, o hai la palla e un difensore è vicino o l’attaccante ha la palla e tu sei vicino) accadono tutto il tempo. E se perdi in media più della metà dei tuoi duelli 1v1 (che avvengono sempre) sei nei guai. Lasciatemi ripetere: i duelli 1v1 succedono sempre nel calcio. Letteralmente, ogni volta che tocchi la palla sei in una sorta di duello 1v1, che il difensore sia di fronte, al tuo fianco o dietro di te, è sempre un duello 1v1. Puoi vincerlo? Puoi tenere la palla? Riesci in media, il più delle volte, a far succedere qualcosa di buono da quel duello invece che di negativo? Riesci a vincere i tuoi duelli 1v1 in difesa quando non hai la palla?
Sei bravo nei duelli 1v1 sia con che senza palla e sei una bestia.
Come migliorare in questa abilità?
Prima di tutto, impara un paio di mosse Go-To per ogni scenario in cui normalmente ti trovi in difficoltà quando affronti un difensore. Pensaci per un secondo.
Brainstorm dove ti trovi più spesso in difficoltà quando hai la palla. Dove sei in campo? Da dove viene il difensore? Poi impara un paio di mosse per aiutarti in quegli scenari. Una finta di tiro sarebbe d’aiuto? Un tiro rapido all’indietro sarebbe d’aiuto? Una forbice? Quale mossa potresti imparare per diventare davvero bravo a fare che ti aiuterebbe in quello scenario?
Non imparare più di un paio di mosse però.
Impara a dominare quel paio di mosse e le userai per il resto della tua vita.
Il problema è che la maggior parte delle reclute imparano 10 mosse e sono solo mediocri in esse. Invece, diventate straordinari in un paio di mosse.
In seguito, siate determinati a praticare gli 1v1 più della prossima persona. Esercitatevi ogni giorno.
Sia con la palla che senza. È anche semplice. Basta mettere due piccole reti e giocare battaglie 1v1 con qualcuno.
E non allenatevi solo quando avete la palla. Non essere un difensore pigro. Diventa bravo a difendere. Difendere non è altro che una serie di passaggi. Per ora, imparate ad evitare il grande errore che la gente fa menzionato qui sotto.
E il più grande errore che la gente fa quando difende gli 1v1?
Si buttano quando non sanno se possono vincere la palla. Risolvete questo problema e sarete 3 volte meglio.
Entra solo quando sai di poter prendere la palla.
Altrimenti fai il fantino e aspetta il tuo momento.
Impara a prendere rischi nel calcio
Torno sempre su questo perché è così dannatamente importante. Imparare a correre dei rischi. Per migliorare nel calcio devi correre dei rischi e correrli più della prossima persona.
E non abbatterti per gli errori. Gli errori sono GRANDI.
Perché?
Perché senza di essi non si impara.
Il segreto è imparare a valorizzare e apprezzare gli errori. In questo modo non perderai la fiducia quando li farai.
Comprende?
Pensa solo a questo: i migliori giocatori del mondo… ragazzi come Messi e Ronaldo hanno fatto un gazzilione di errori quando crescevano nel calcio.
Cazzo, lo fanno ancora oggi. Perdono spesso la palla in realtà. Nessuno se lo ricorda perché quella volta che non fanno un errore, avviene la magia.
Il problema è che la maggior parte delle persone non ha le gonadi per correre abbastanza rischi e finisce per essere un giocatore che “si arrangia”.
Si accontentano di “arrangiarsi” e andare sul sicuro. Si accontentano di non essere notati.
“Ho solo bisogno di passare attraverso questo gioco in modo sicuro e sono felice.”
Non essere quel giocatore!
Devi sviluppare un atteggiamento “Go-For-It”
Ecco una storia veloce per te. Quando avevo 8 anni la mia famiglia si è trasferita in Cile, in Sud America.
Non sapevo un filo di spagnolo (parlano quella lingua lì, nel caso tu fossi una di quelle persone che pensano di parlare “cileno”) e sicuramente non sapevo giocare a calcio.
Tuttavia, il primo giorno che siamo arrivati ho visto dei bambini giocare dall’altra parte della strada.
Così ho chiesto ai nostri amici; “come si dice; “posso giocare” in spagnolo?”
Mi hanno detto, ho attraversato la strada, mi sono arrangiato con le parole e ho iniziato a giocare…E ho fatto schifo.
Ma non è questo il punto. Il punto è che ho imparato il gioco perché ho avuto le gonadi (almeno all’epoca) di attraversare la strada e giocare con bambini che non conoscevo in una lingua che non conoscevo. Per non parlare del fatto che non ero bravo all’epoca.
Ma chi se ne frega?
La prima ragione per cui si inizia a giocare è l’amore per il gioco. E questo non dovrebbe mai smettere. E la parte positiva di questo? Fa bene allo sviluppo divertirsi…
Ma tornando alla domanda principale per voi.
È questa. Avere le gonadi di “darsi da fare”. Mettersi a disagio e giocare e basta. Vedere persone che giocano? Andate a chiedere e partecipate.
Lo stesso vale per l’apprendimento. Questo stesso atteggiamento è ciò che vi darà fiducia. Un atteggiamento del tipo “go for it”.
“Sì, potrei non essere il migliore in questo momento, ma questo non mi impedirà di correre dei rischi e di chiamare la palla e cercare di avere un impatto fantastico divertendomi”
Se la gente ha un problema con questo?
Che importa… È un loro problema.
Sei qui per divertirti e migliorare. E se ti siedi e ti preoccupi troppo di quello che pensano gli altri, o se vai sempre sul sicuro, non progredirai come dovresti.
Vai avanti, corri dei rischi, impara, chiedi se puoi giocare e divertiti.
Potrai solo migliorare…
Hai combattuto con qualcuno di questi problemi in passato? Fatemelo sapere qui sotto!