Guida alla cura dei pesci angelo d’acqua salata

I pesci angelo d’acqua salata (nome scientifico: Pomacanthidae) sono tra i più decorativi di tutti i pesci. I loro graziosi corpi piatti, i delicati festoni, i modelli unici e i colori scintillanti li rendono eccellenti aggiunte in un acquario. Questi pesci attraenti si trovano originariamente nell’Oceano Pacifico, nell’Oceano Atlantico e nell’Oceano Indiano, in particolare.

Il nome Pomacanthidae deriva dalle parole greche poma (copertura) e akantha (spina). Una caratteristica distintiva di questi pesci è che hanno spine prominenti sulle branchie.

I pesci angelo marini sono diversi dai pesci angelo d’acqua dolce, che sono chiamati Pterophyllum. Questi ultimi provengono dai fiumi del Sud America e dai bacini del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco. I pesci angelo marini hanno pinne arrotondate o a forma di mezzaluna, mentre i pesci angelo d’acqua dolce hanno pinne triangolari.

Ci sono 88 specie di Pomacanthidae. Tutti loro sono ossuti e hanno pinne dorsali spinose (in alto) e pinne anali morbide (in basso). Le loro pinne pelviche (quelle sotto lo stomaco davanti alle pinne anali) hanno spine e alcuni raggi morbidi. Hanno grandi pinne pettorali ai loro lati, che li aiutano a governare efficacemente mentre nuotano nei mari. A parte queste caratteristiche comuni, i colori, le dimensioni e i modelli differiscono immensamente tra le specie.

I più grandi del loro genere sono i pesci angelo grigi, che possono misurare 24 pollici. I più piccoli sono i Centropyge che crescono fino a 6 pollici al massimo. La dimensione media è tra gli 8 e i 12 pollici; i pesci angelo che crescono nel loro habitat naturale sono di solito più grandi di quelli in acquario.

Origine

I pesci angelo d’acqua salata sono apparsi sulla terra circa 50 milioni di anni fa! E da allora sono rimasti negli oceani. La loro lunga storia ha permesso loro di evolversi nelle varie forme di pesci angelo che esistono oggi.

Curare i pesci angelo d’acqua salata

I pesci angelo d’acqua salata possono essere acquistati nei negozi di animali o catturati in natura. Aspettatevi che quelli che provengono dagli oceani troveranno più difficile adattarsi ad una vita in cattività e potrebbero non prosperare così bene come quelli che sono nati e cresciuti in un acquario. Tuttavia, i pesci angelo marini possono sopravvivere in cattività se ci si prende cura di loro.

Condizioni della vasca dei pesci angelo

Le condizioni ideali della vasca per i pesci angelo d’acqua salata sono diverse a seconda della loro specie. In generale, un acquario per questi pesci deve ricreare le caratteristiche del loro habitat naturale in modo che il pesce cresca sano. Considerare quanto segue quando si allestisce un acquario:

Salinità: I pesci d’acqua salata hanno bisogno di acqua salata. Questo può essere ottenuto mescolando il sale nell’acqua dell’acquario. La quantità raccomandata è una mezza tazza di sale per un gallone d’acqua.

Durezza dell’acqua: L’acqua dell’oceano contiene magnesio e calcio; replicare queste condizioni aggiungendo conchiglie schiacciate e coralli nell’acquario. Anche le decorazioni dell’acquario che contengono calcio possono essere usate per questo.

Ossigeno: I pesci hanno bisogno di ossigeno nell’acqua per sopravvivere. I filtri dell’acqua e i gorgogliatori favoriscono la distribuzione dell’ossigeno nell’acqua. E’ meglio avere un acquario con un ampio coperchio perché l’ossigeno entra nell’acqua dalla superficie.

Dimensione: I pesci d’acqua salata sono abituati a spazi più grandi di quelli d’acqua dolce. Questo significa che avete bisogno di un acquario più grande per i pesci angelo d’acqua salata rispetto a uno che userete per altri tipi di pesci. I piccoli pesci angelo sono più adatti per un acquario da 20 a 55 galloni. I pesci angelo di medie dimensioni prospereranno in vasche da 55 a 100 galloni. I pesci angelo più grandi hanno bisogno di una casa tra i 100 e i 300 galloni.

Filtrazione dell’acqua: Il mare aperto permette all’acqua di riempirsi; un contenitore chiuso no. Per questo motivo, i rifiuti tossici si accumulano in un serbatoio. È necessario rimuoverli attraverso la filtrazione e i cambi d’acqua. Questi possono essere fatti attraverso filtri biologici, che fanno uso di alcuni batteri che rompono l’ammoniaca, filtri meccanici che intrappolano le impurità, filtraggio chimico che fa uso di sostanze che eliminano i fosfati e i nitrati, e altri metodi.

Angelfish Breeding

L’allevamento di pesci angelo crea molti pesci, quindi preparatevi a trasferirli in un acquario più grande alla fine. I pesci angelo d’acqua salata iniziano come femmine e diventano maschi se sono dominanti. I pesci angelo maschi possono diventare femmine quando perdono la loro dominanza. Questo significa che non è necessario distinguere se i pesci angelo sono maschi o femmine; essi sceglieranno il loro sesso in base a ciò che è necessario per la situazione.

Alcune specie di pesci angelo trovano un compagno e rimangono con loro mentre altre specie mostrano un comportamento da harem dove un maschio si accoppia con diverse femmine della sua specie. Quando si accoppiano, possono diventare territoriali, quindi è meglio tenere i concorrenti lontano da loro.

Il pesce angelo marino rilascia numerose uova in acqua ricca di plancton, dove vengono lasciate a galleggiare fino alla schiusa. Poiché le uova sono facilmente consumate in questo modo, tenere i pesci mangiatori di plancton lontano dall’acquario.

Angelfish Feeding

Piccole specie di pesci angelo marini spesso si nutrono di plancton, mentre quelli più grandi si nutrono di tunicati (invertebrati come le gorgonie), spugne, idroidi (animali simili a meduse), e briozoi (animali trovati nelle alghe e rocce). Alcune specie sono difficili da tenere perché vogliono solo determinati tipi di cibo. I pesci angelo Holocanthus mangiano solo spugne, quindi è necessario avere cibo per pesci fatto esclusivamente di spugne.

Perché i pesci angelo si nutrono spesso di alghe, un acquario con alghe è adatto a loro. I pesci angelo più grandi si nutrono di piccoli crostacei, quindi tenerli nell’acquario è anche una buona idea.

I posti che vendono pesci angelo marini avranno di solito cibo per pesci che è formulato specialmente per loro. Assicuratevi di menzionare il tipo di pesce angelo che avete, così vi daranno il giusto tipo di cibo.

Compagni adatti per i pesci angelo d’acqua salata

I pesci angelo marini sono territoriali e lotteranno con altri pesci anche se sono della stessa specie. Per questo motivo, è meglio tenere un solo tipo di pesci angelo in un solo acquario. Non combinate diverse specie di pesci angelo a meno che non abbiate un acquario molto grande.

Se avete intenzione di tenere diversi tipi di pesci, iniziate a mettere altri pesci nell’acquario e aggiungete i pesci angelo più tardi. Questo impedirà ai pesci angelo di reclamare l’acquario come loro territorio e di percepire gli altri pesci come intrusi.

Le specie di pesci angelo d’acqua salata hanno diversi livelli di tolleranza per altri pesci. I pesci angelo di piccole e medie dimensioni non sono tipicamente aggressivi e possono vivere armoniosamente con altri pesci. Alcuni compagni di vasca raccomandati per loro sono Anthias, pesci farfalla, Blennies, Gobies, e altre specie simili.

I pesci angelo grandi sono aggressivi. Se si decide di tenerli con altri tipi di pesci, anche questi dovrebbero essere aggressivi per evitare che il pesce angelo li distrugga. Esempi di pesci che possono tranquillamente diventare la loro compagnia sono Cernie, Triggerfish, Damigelle, Tangs, e Anguille.

Quando i pesci angelo sono ancora piccoli e giovani, possono essere tenuti con altri pesci perché di solito non sono ancora così territoriali. Se diventano abbastanza grandi da combattere i loro compagni, considerate il trasferimento in vasche separate.

La durata della vita dei pesci angelo

I pesci angelo d’acqua salata possono vivere fino a 15 anni. I loro colori e modelli possono cambiare man mano che maturano. Per esempio, i maschi di Genicanthus bellus iniziano con larghe bande nere che si trasformano in vivaci bande arancioni quando maturano. Questo rende interessante osservarli mentre crescono nel corso degli anni.

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