Gocciolamento post-nasale

Il gocciolamento post-nasale descrive la sensazione di secrezioni di muco che si spostano verso la parte posteriore della gola, spesso causando tosse. È normale inghiottire un po’ del muco che si forma nel naso e nei seni senza nemmeno accorgersene. Ma se il muco diventa più denso o se c’è più muco del solito, potresti avere un gocciolamento post-nasale.

Se hai un gocciolamento post-nasale, oltre a sensazioni anormali in gola e una tosse cronica (continua), potresti avere quella che viene chiamata sindrome della tosse delle vie aeree superiori. Precedentemente chiamata sindrome da gocciolamento postnasale, questa condizione è di solito legata a problemi al naso e al seno.

Sintomi del gocciolamento post-nasale

I sintomi che possono essere associati al gocciolamento post-nasale (la sensazione di muco che scorre in fondo alla gola) includono:

  • tosse;
  • bisogno di schiarirsi spesso la gola;
  • solletico in gola o mal di gola;
  • eccesso di muco (catarro) in gola;
  • naso bloccato o che cola; e (raramente)
  • dolorosità o affanno quando si inspira.

Il gocciolamento post-nasale può anche causare alito cattivo (alitosi).

I sintomi della sindrome della tosse delle vie aeree superiori includono:

  • una tosse secca che persiste per 8 settimane o più;
  • gocciolamento post-nasale; e
  • sensazioni anomale e sgradevoli in gola (come la sensazione di qualcosa bloccato in gola, qualcosa che solletica o irrita la gola, o di muco in gola).

Cause del gocciolamento post-nasale

Ci sono diverse condizioni che possono causare il gocciolamento post-nasale.

La rinite (infiammazione del rivestimento interno del naso) è una delle cause più comuni del gocciolamento post-nasale. La rinite è spesso dovuta ad allergie (rinite allergica, chiamata anche febbre da fieno) ma può essere causata da altre cose come il comune raffreddore, cambiamenti ormonali e alcuni farmaci.

La sinusite causa anche comunemente il gocciolamento post-nasale e/o un naso che cola (o naso bloccato), così come dolore/pressione facciale, tosse e una perdita dell’olfatto. La sinusite acuta è un’infiammazione dei seni (cavità all’interno delle ossa facciali che circondano il naso) dovuta di solito a un’infezione virale o batterica. La rinosinusite cronica è quando c’è un’infiammazione continua del rivestimento del naso e dei seni, con sintomi che durano più di 12 settimane. Alcune persone con rinosinusite cronica sviluppano polipi nasali – crescite benigne (non cancerose) che crescono dal rivestimento del naso o dei seni nasali.

Le persone con la sindrome della tosse delle vie aeree superiori hanno gocciolamento post-nasale, sensazioni anormali in gola più una tosse cronica (continua). In alcune persone con questa condizione, i nervi extra-sensibili nella parte posteriore della gola possono causare una sensazione di aumento di muco nella gola quando non c’è, infatti, nessun aumento di muco. Le allergie e le sostanze irritanti inalate possono scatenare la sindrome della tosse nelle vie aeree superiori.

Il gocciolamento post-nasale può anche essere causato dai cambiamenti di temperatura e umidità, che possono influenzare la quantità o lo spessore del muco nel naso e nella gola. Il freddo a volte può aumentare la produzione di muco, e il riscaldamento in inverno può portare ad un ispessimento del muco.

Test e diagnosi

Il tuo medico ti chiederà dei tuoi sintomi ed esaminerà il tuo naso e la tua gola. Il gocciolamento post-nasale è spesso diagnosticato sulla base dei tuoi sintomi (dopo che altre possibili diagnosi sono state escluse).

Il tuo medico può raccomandare test allergici se si ritiene che la febbre da fieno stia causando i tuoi sintomi e non sai a cosa sei allergico. Questo può comportare test cutanei o esami del sangue allergici.

Altri test che possono essere suggeriti includono una radiografia del torace, test di funzionalità polmonare ed esami del sangue come un emocromo completo. Una TAC del naso e dei seni è occasionalmente raccomandata per confermare una diagnosi di sinusite.

Se hai sintomi persistenti o difficili da trattare, il tuo medico può indirizzarti ad uno specialista di orecchio, naso e gola (ENT) per ulteriori valutazioni e trattamenti. Lo specialista può raccomandare l’endoscopia nasale, dove uno strumento speciale con una telecamera viene utilizzato per esaminare l’interno del naso e della gola. Questo test può aiutare a diagnosticare polipi nasali e altri problemi nel naso e nella gola.

Cura personale per il gocciolamento post-nasale

I trattamenti per il gocciolamento post-nasale di solito dipendono dalla causa. Tuttavia, ci sono diverse cose che puoi fare da solo per aiutare a migliorare i sintomi, non importa quale sia la causa.

  • Usa uno spray nasale salino (acqua salata). Questo può aiutare a lavare il naso dagli allergeni (sostanze a cui si è allergici) e dalle sostanze irritanti e anche a diluire il muco. Alcune persone trovano che l’uso di un neti pot (seguendo attentamente le istruzioni del produttore per quanto riguarda l’uso e la pulizia) è un buon modo per lavare il naso.
  • Rimanere ben idratati per aiutare le secrezioni di muco. Bere molti liquidi – l’acqua è la scelta migliore per rimanere ben idratati. Anche una bevanda calda di tè, brodo o acqua calda con mezzo cucchiaino di miele può aiutare a calmare la gola. Evita il più possibile tutto ciò che tende a disidratare, come l’alcol e la caffeina.
  • Cerca di capire cosa scatena i tuoi sintomi ed evita questi fattori, se possibile.

Trattamento

Medicine e trattamenti variano a seconda della causa (o sospetta causa) del tuo gocciolamento post-nasale. Controlla sempre con il tuo medico o farmacista prima di prendere qualsiasi farmaco da banco, e chiedi dei possibili effetti collaterali.

Rinite allergica

Se si pensa che la causa del tuo gocciolamento post-nasale sia la rinite allergica, di solito vengono consigliati dei farmaci antistaminici. Questi farmaci possono essere presi come compresse o spray nasali. Una risposta al trattamento aiuta a confermare la diagnosi.

Per la rinite allergica può essere consigliato anche uno spray corticosteroideo nasale o un farmaco chiamato montelukast. Montelukast (preso come compresse) è un antagonista del recettore dei leucotrieni – questi farmaci sono anche usati per trattare l’asma.

A volte, gli spray nasali decongestionanti o le compresse possono essere raccomandati se altri farmaci non hanno alleviato i sintomi. Tuttavia, ci sono alcuni rischi con questi farmaci e dovrebbero essere usati solo per un breve periodo. Infatti, l’uso eccessivo di farmaci decongestionanti nasali può effettivamente peggiorare i sintomi, quindi non usarli per più di pochi giorni alla volta.

Se il tuo gocciolamento post-nasale è dovuto alla rinite allergica e l’allergene non può essere facilmente evitato o se i sintomi dell’allergia sono particolarmente gravi e persistenti, potrebbe essere consigliato un trattamento di immunoterapia. Questa terapia è spesso molto efficace nel desensibilizzare le persone contro particolari allergeni.

Rinosinusite

La rinosinusite può essere trattata con uno spray nasale salino o lavaggi salini (irrigazione nasale).

La maggior parte dei casi acuti di rinosinusite (quelli che arrivano rapidamente e non durano a lungo) sono causati da un’infezione virale come il comune raffreddore. Il trattamento include antidolorifici per trattare il mal di testa da seno, spray nasali corticosteroidi e spray nasali decongestionanti (che non dovrebbero essere usati per più di 3 giorni). Gli antibiotici possono essere usati per trattare la sinusite acuta che è causata da un’infezione batterica.

Se hai una rinosinusite cronica (in corso) e polipi nasali, può essere raccomandato lo spray nasale corticosteroide e forse anche un breve ciclo di compresse di corticosteroidi. I polipi nasali possono anche essere rimossi chirurgicamente.

Sindrome della tosse delle vie aeree superiori

La sindrome della tosse delle vie aeree superiori è trattata con antistaminici di prima generazione (per esempio clorfeniramina) e farmaci decongestionanti (come la pseudoefedrina) presi in compresse. Una risposta al trattamento aiuta a confermare la diagnosi. I decongestionanti dovrebbero essere usati solo per un breve periodo.

Parla con il tuo medico se ti schiarisci continuamente la gola o hai una tosse irritante. Scoprire la causa dei tuoi sintomi e trattare la causa dovrebbe farti sentire molto più a tuo agio.

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