Gli Stati Uniti stanno diventando una società senza contanti?
Con la diffusione dei pagamenti digitali dalle caffetterie sulla costa ai ristoranti rurali, gli imprenditori, i legislatori e i consumatori di tutta l’America si stanno ponendo questa domanda. E a seconda di dove vivi, il concetto di “cashless” è un dibattito acceso, l’onda del futuro, o un termine che non hai mai sentito. Dove il dibattito esiste, mette in evidenza la crescente tensione tra un panorama di pagamenti dei consumatori in evoluzione, un desiderio di maggiore efficienza aziendale, e una crescente preoccupazione che i consumatori non bancarizzati possano essere emarginati in un’economia senza contanti.
L’aumento dei pagamenti digitali, che include le tradizionali carte di debito e di credito, così come i pagamenti mobili, hanno contribuito al costante cambiamento nelle pratiche di pagamento tra i consumatori. Secondo la FDIC, il contante ha rappresentato solo il 30% di tutti i pagamenti nel 2017. Inoltre, il 68,7% delle famiglie statunitensi aveva una carta di credito nel 2017 contro il 63,8% nel 2015. I proprietari di aziende che riconoscono questa tendenza stanno rispondendo di conseguenza, con alcuni che scelgono di andare completamente senza contanti nel tentativo di aumentare l’efficienza operativa, ridurre i tempi di attesa per i clienti e creare un ambiente di lavoro più sicuro, mitigando il rischio di furto. Forse l’esempio più eclatante di un business senza contanti sono i negozi Amazon Go, che utilizzano la tecnologia di visione del computer al posto dei cassieri per registrare ciò che i clienti scelgono e poi addebitare automaticamente la loro carta.
Ma questo significa che siamo sull’orlo di una rivoluzione senza contanti? Per rispondere a questa domanda, ho collaborato con Square, la società di pagamenti e servizi finanziari. Insieme, abbiamo analizzato milioni di transazioni di pagamento dal loro database per determinare quanto vicini o lontani siano gli Stati Uniti dal diventare una società veramente senza contanti. I nostri risultati suggeriscono che la tendenza senza contanti è chiara ma sfumata, ed evidenzia alcuni fattori che i venditori dovrebbero considerare quando contemplano l’opportunità di rinunciare ai pagamenti in contanti.
In primo luogo, la nostra analisi mostra che più consumatori stanno usando le loro carte di credito e di debito per acquisti più piccoli. Negli ultimi quattro anni, l’uso del contante per le transazioni sotto i 20 dollari è sceso dal 46% al 37%. In particolare, nel 2015, la metà dei consumatori delle imprese Square ha usato la propria carta per una transazione da 8 dollari, come un panino. Solo quattro anni dopo, nel 2019, la dimensione della transazione è stata quasi dimezzata. Ora il 50% dei consumatori usa la propria carta per un acquisto di soli 4,50 dollari, come un caffellatte.
Questo cambiamento comportamentale può essere parzialmente attribuito al marketing delle società di carte di credito volto ad aumentare l’uso delle carte per piccoli acquisti quotidiani. Una volta le carte di credito erano solo per acquisti grandi, speciali o di emergenza. Questa mentalità non esiste più, quindi le persone si sentono sempre più a loro agio nell’usare le loro carte di credito per transazioni più piccole in posti come drogherie, caffetterie e negozi di alimentari.
In secondo luogo, questa tendenza non è limitata alle aree costiere e metropolitane principali. Al di fuori dei primi 25 mercati metropolitani, l’importo della transazione in cui i consumatori preferiscono le loro carte ai contanti è sceso da 8 a 5,50 dollari negli ultimi quattro anni. All’interno dei primi 25 mercati metropolitani, il declino non è così ripido; l’importo delle transazioni in cui i consumatori hanno usato le loro carte è sceso solo da 5 a 4 dollari in quei quattro anni. Come la penetrazione degli smartphone e i pagamenti digitali si espandono, così faranno le capacità senza contanti.
In terzo luogo, per alcuni imprenditori, un modello di business senza contanti è una scelta strategica che fornisce chiari benefici. Mentre gran parte dell’attuale narrativa riguardante una società senza contanti è focalizzata sul lato negativo, ci sono vantaggi sia per i proprietari di imprese che per i consumatori. La chiave è capire le preferenze di pagamento dei clienti.
Per esempio, Travas Clifton, proprietario di ModCup Coffee e venditore Square, ha visto i benefici di essere senza contanti in prima persona nei suoi tre caffè del New Jersey. Quando ha saputo che l’81% delle transazioni in tutte le sedi sono state effettuate con carte di credito o di debito, ha deciso che valeva la pena rischiare il restante 19% di transazioni in contanti per guadagnare più tempo con la sua famiglia e la sua attività. “Un’ora e mezza alle 9 del mattino nel settore del caffè è tempo prezioso per gli affari. Ciò significa che potrei essere in uno dei miei bar a servire il caffè alla gente. Invece devo assumere qualcuno che prenda il mio posto al bar. Quello che ho capito è che, come una carta di credito, mi sta costando dei soldi da elaborare, così ho detto, eliminatela, andiamo senza contanti” spiega Clifton. Ma a quasi 1.000 miglia di distanza a St. Louis, nel Missouri, Laura Leester, proprietaria del ristorante Pieces e del game bar, ha avuto un’esperienza molto diversa nel gestire la sua attività senza contanti. Ha deciso di aprire la sua attività con un modello senza contanti, attratta dalla maggiore efficienza e sicurezza, ma si è subito resa conto che quasi ogni giorno, ha interagito con clienti scontenti frustrati per non aver potuto pagare in contanti. “Quando ho aperto la mia attività c’erano così tante palle che non ho riflettuto su come avrei potuto isolare un gruppo di persone nella mia comunità non accettando contanti”, dice. “Come imprenditore responsabile e come qualcuno che vuole condividere i miei beni e servizi con tutti i livelli socio-economici, ho sentito che era mio dovere iniziare ad accettare contanti.”
La tendenza all’inversione senza contanti non è unica a St. Sweetgreen, la catena di insalate fast casual che è andata senza contanti nel 2016 per efficienza e sicurezza, ha recentemente preso la decisione di iniziare ad accettare di nuovo i contanti per garantire che tutti possano accedere ai loro ristoranti. Allo stesso modo, Amazon ha modificato il suo concetto di Amazon Go per accettare contanti nel 2019, su richiesta dei suoi clienti.
Detto questo, in alcune città e stati in cui la legislazione proposta potrebbe vietare le imprese senza contanti, la selezione delle opzioni di pagamento potrebbe presto essere fuori dalle mani del proprietario del business. Questa primavera, le tre sedi ModCup di Clifton hanno dovuto tornare ad accettare contanti dopo che il New Jersey ha approvato la legislazione che vieta le attività senza contanti. Mentre lui la definisce “eccessiva e dannosa per gli affari”, una legislazione simile è stata approvata a Filadelfia e proposta a New York City, San Francisco e Washington D.C. Una ricerca di terze parti commissionata da Square mostra che il 51% dei proprietari di piccole imprese supportano i divieti governativi sulle attività senza contanti, che l’83% dei proprietari di piccole imprese in America non ha mai intenzione di andare senza contanti, e il 73% crede che gli Stati Uniti non saranno mai completamente contanti.Il 73% crede che gli Stati Uniti non saranno mai una società completamente priva di contanti.
Presi insieme, questi dati segnalano che una società “meno contanti” sta emergendo e che una società completamente priva di contanti è improbabile in qualsiasi momento presto – soprattutto quando il 70% degli americani riferisce ancora di utilizzare contanti su base settimanale. Ma il 50%, 60%, o 70% senza contanti è certamente concepibile, e ci siamo già in un certo numero di mercati in tutto il paese. Prevedo che il punto di svolta arriverà quando le generazioni più giovani ed esperte di tecnologia integreranno le loro abitudini di pagamento digitale nei loro affari in futuro. Questo, insieme agli sforzi concertati per costruire ponti attraverso i divari bancari e digitali, permetterà un grande cambiamento verso il cashless.
Ma per ora, nei mercati dove la scelta di andare senza contanti non è limitata da leggi o regolamenti, gli imprenditori e i manager dovrebbero guardare ai loro dati sulle transazioni per determinare quale strategia di pagamento preserverà la salute del loro business, mentre soddisfa le esigenze uniche dei loro clienti. Nel competitivo e mutevole panorama della ristorazione e della vendita al dettaglio di oggi, le imprese di mattoni e malta devono garantire una cosa semplice: non perdere mai una vendita.