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New York City è situata sulla costa atlantica orientale degli Stati Uniti, alla foce del fiume Hudson. Il centro della città risiede alla posizione esatta di 40 gradi, 42 minuti, 51 secondi di latitudine N, e 74 gradi, 0 minuti 23 secondi di longitudine W. New York City è composta da cinque quartieri separati da vari corsi d’acqua. Brooklyn e Queens occupano la porzione occidentale di Long Island, mentre Staten Island e Manhattan sono completamente sulla loro terraferma. Il Bronx, a nord, rimane attaccato alla terraferma dello Stato di New York. Clicca per maggiori informazioni su:
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Manhattan
L’isola di Manhattan è in gran parte una sporgenza di granito, che si erge a poche centinaia di metri dal livello del mare. La punta meridionale e il centro dell’isola sono praticamente granito solido, mentre le aree di Greenwich Village e Chelsea sono composte da terreno più morbido. Come risultato di questa disposizione geologica, gli edifici più alti di Manhattan si trovano in queste due grandi aree “rocciose”.
Manhattan è fiancheggiata sul lato ovest dal fiume Hudson, e sul lato est dal fiume Harlem (a nord) e dal fiume East (a sud).
Il layout stradale di Manhattan consiste principalmente di viali e strade. Lo spazio tra i viali è tipicamente molto più grande dello spazio tra le strade (circa 3x).
- I viali corrono da nord a sud, iniziando dalla 1st Avenue nell’East Side, e andando verso ovest fino alla 12th Avenue.
- Le strade corrono in direzione Est-Ovest, a partire dalla 1st Street nel Greenwich Village, e aumentano di valore fino alla 220th Street all’estremità nord di Manhattan.
Aree generali di Manhattan
- Sotto la 1st Street è considerata l’area del Downtown di Manhattan
- Dalla 1st alla 14th Street contiene l’area generale del “Village”. L’area ad ovest di Broadway è il Greenwich Village, e ad est l’East Village.
- Dalla 14a alla 34a strada ad ovest di Broadway c’è Chelsea, nota per i suoi grandi appartamenti loft e studios.
- Dalla 34a alla 59a strada è generalmente considerata come “Midtown”
- Dalla 59a alla 110a strada ci sono rispettivamente l’Upper West Side e l’Upper East Side. Tra i due si trova l’oasi verde di Central Park.
- Dalla 110a alla 145a strada si trova il villaggio di Harlem
- Dalla 145a alla 220a strada non ha una designazione speciale, ma contiene il quartiere di Washington Heights e i Cloisters.
Brooklyn
Brooklyn era in gran parte una palude prima di essere colonizzata nel tardo 1600. Gli olandesi furono i primi colonizzatori del vecchio mondo a colonizzare questo distretto nel XVII secolo. Anche se hanno condiviso la terra con i coloni inglesi, la cultura olandese è stata quella dominante fino al XIX secolo. Quando fu chiesto per la prima volta di unirsi alla città di New York come distretto nel 1833, Brooklyn rifiutò. Brooklyn, in una votazione serrata, non decise di diventare parte della città di New York fino al 1898.
Oggi, Brooklyn è un borough di molti quartieri, ognuno con il suo forte sapore etnico. È molto raro trovare un newyorkese la cui famiglia viva in America da più di una generazione che non abbia un antenato che abbia vissuto a Brooklyn in qualche momento della sua vita.
Aree generali di Brooklyn
- Downtown
- Brooklyn Heights
- North Brooklyn
- Institute Park
- Park Slope e Prospect Park
- South Brooklyn e Coney Island
Queens
Il borough di Queens prese il nome dalla moglie di Carlo II d’Inghilterra, la regina Caterina di Braganza nel 1683. L’area divenne un distretto di New York City nel 1898 e una rapida crescita economica e fisica seguì la fusione. All’inizio del XVII secolo, Queens era popolato in gran parte da piccole fattorie ed era prevalentemente rurale. Durante il XVIII secolo, l’area iniziò a sperimentare la crescita nel settore manifatturiero lungo le rive dell’East River. Dopo la fusione con New York City la crescita che era già iniziata aumentò ad un ritmo sempre maggiore.
La zona è stata molto popolare per i nuovi immigrati nell’ultima metà di questo secolo ed è in gran parte divisa in diversi quartieri etnici che si sentono molto simili ai paesi d’origine delle persone che ci vivono. Ci sono pochissimi quartieri interrazziali nel Queens e i nuovi immigrati che vengono a vivere qui tendono a riunirsi nelle loro zone.
I due principali aeroporti di New York si trovano nel Queens insieme a molte delle industrie di New York City. Il Queens è collegato fisicamente a Long Island.
Aree generali del Queens
- Flushing
- Corona Park
- Astoria
- Long Island City
- Hunter’s Point
- Jamaica
- Ridgewood
- Queens meridionale
Bronx
Il Bronx è la casa dei due più grandi punti di riferimento di New York, lo Zoo del Bronx e lo Yankee Stadium.
L’area prende il nome dal colono olandese Jonas Bronck, che l’aveva rivendicata come sua fattoria nel 1636. Il Bronx è l’unico distretto di New York che è fisicamente collegato alla terraferma degli Stati Uniti. Il quartiere era in gran parte non sviluppato e consisteva principalmente di cottage, terreni agricoli e paludi selvagge fino a quando una grande ondata di immigrati irlandesi e italiani abitò la zona. Gli immigrati vengono ancora nel Bronx, ma oggi sono russi e ispanici.
Aree generali del Bronx
- Van Cortlandt Park
- Pelham Bay Park
- South Bronx
Staten Island
L’esploratore fiorentino del XVI secolo Giovanni Da Verrazano è comunemente considerato il padre di Staten Island perché navigò nel porto di New York nel 1524 e sbarcò sull’isola. Nel 1687 il duca di York offrì l’isola come premio in una gara di vela che il team di Manhattan vinse. Da allora, Manhattan ha rivendicato l’isola come sua. Fino al 1713, quando fu avviato il primo traghetto pubblico per l’isola, non c’era modo di andare avanti e indietro a meno che non si avesse una barca. Finalmente, nel 1964 il Verrazano-Narrows Bridge fu costruito da Othmar Amman. Il ponte rese relativamente facile viaggiare avanti e indietro.
“Dall’incontro di Lord Howe, John Adams e Benjamin Franklin all’occupazione britannica o alla solida difesa del porto durante la guerra civile, Staten Island è un luogo immerso negli annali della storia. Grandi uomini hanno abitato l’isola. Vanderbilt è cresciuto sull’isola e Henry David Thoreau e Ralph Waldo Emerson hanno entrambi trascorso molto tempo sull’isola. Hanno lodato la bellezza del paesaggio, chiamando Staten Island ‘un piccolo pezzo di campagna nella città'”. (grazie a James Finn per queste informazioni su Staten Island)
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