Il frassino nero è unico tra tutti gli alberi del Nord America in quanto non ha fibre che collegano gli anelli di crescita tra loro. Questa è una proprietà utile per i cestai. Battendo sul legno con un martello, lo strato di legno primaverile più debole viene schiacciato, permettendo allo strato di legno estivo più duro e scuro di essere staccato in lunghe strisce. Le lunghe strisce vengono tagliate, pulite e usate nella tessitura dei cesti. Le popolazioni indigene delle foreste nord-orientali fanno anche cesti di corteccia di frassino nero, tradizionalmente utilizzati per la raccolta delle bacche.
Utilità per wildlifeEdit
Le specie di frassino native del Nord America sono utilizzate dalle rane nordamericane come fonte di cibo critica, poiché le foglie che cadono dagli alberi sono particolarmente adatte ai girini per nutrirsi negli stagni (sia temporanei che permanenti), in grandi pozze e in altre fonti d’acqua. Specie come l’acero rosso, che stanno prendendo il posto del frassino, a causa della piralide del frassino, sono molto meno adatte alle rane come fonte di cibo, con conseguenti bassi tassi di sopravvivenza e piccole dimensioni delle rane. E’ la mancanza di tannini nella varietà di frassino americano che li rende buoni per le rane come fonte di cibo e anche non resistenti alla piralide. Le varietà di frassino al di fuori del Nord America hanno tipicamente livelli di tannini molto più alti e resistono alla piralide. Gli aceri e vari alberi invasivi non nativi, alberi che stanno prendendo il posto delle specie di frassino americano nell’ecosistema nordamericano, hanno tipicamente livelli di tannino fogliare molto più alti. Le specie di frassino native del Nord America forniscono anche un habitat importante e cibo per varie altre creature native del Nord America, come lo scarabeo dalle lunghe corna, specie aviarie e specie di mammiferi. Il frassino nero è una pianta alimentare per le larve di diverse specie di Lepidotteri; vedi Elenco dei Lepidotteri che si nutrono di ceneri.