Più del 50%
Ogni persona ha un microbiota intestinale unico che consiste di più di 1000 specie diverse di batteri. Circa il 75-90% di queste specie appartengono ai phyla Firmicutes, Bacteroidetes e Actinobacteria. I Firmicutes da soli rappresentano più del 50%. In questo gruppo sono inclusi i generi Staphylococcus, Enterococcus, Clostridium, Faecalibacterium e le ben note specie probiotiche Lactobacillus. La specie Faecalibacterium prausnitzii è probabilmente la specie più abbondante nel corpo umano, costituendo circa il 5% del nostro microbiota intestinale totale.
I rapporti determinano la funzione
Il requisito più importante per un microbiota intestinale sano è la sua diversità funzionale. Una delle funzioni più ben studiate dei firmicutes è la produzione di butirrato. Il butirrato è un acido grasso che supporta sia la regolazione immunitaria che il corretto funzionamento del nostro rivestimento intestinale. Dato che diverse specie di batteri possono svolgere funzioni simili, non esiste una combinazione specifica di specie che garantisca una buona salute. L’aspetto più importante è la proporzione dei diversi phyla tra loro. Le persone che soffrono di obesità spesso mostrano una maggiore presenza di Firmicutes rispetto ai Bacteroidetes. Una possibile spiegazione di ciò è che la sovrapproduzione di butirrato da parte dei firmicutes porta ad un aumento dell’apporto calorico. D’altra parte, c’è anche una relazione tra una ridotta presenza di batteri produttori di butirrato e lo sviluppo del cancro al colon. Alcune persone hanno una predisposizione genetica a questi squilibri del microbiota intestinale, ma più frequentemente la causa risiede nelle scelte che facciamo, e più specificamente nelle nostre abitudini alimentari.