Quando un partecipante guarda una pagina web, il dispositivo di eye tracking si concentra sulla pupilla dell’occhio dei partecipanti e determina la direzione e la concentrazione del loro sguardo. Il software genera dati su queste azioni sotto forma di mappe di calore e percorsi di saccade:
Mappe di calore
Le mappe di calore rappresentano dove il visitatore ha concentrato il suo sguardo e per quanto tempo ha guardato in un dato punto. In generale, una scala di colori che va dal blu al rosso indica la durata della concentrazione. Così, una macchia rossa su un’area della vostra pagina potrebbe indicare che un partecipante, o un gruppo di partecipanti, si è concentrato su questa parte della pagina per un periodo di tempo più lungo.
Percorsi di saccade
I percorsi di saccade tracciano il movimento dell’occhio tra le aree di concentrazione. Il movimento non è diverso da quello di un colibrì che si muove tra i fiori. Periodi di attenzione e poi un rapido movimento. Un cerchio rosso è l’area di messa a fuoco, mentre la linea rossa indica il volo.
Capacità e limitazioni dell’Eye Tracking
Quando si decide se intraprendere l’eye tracking sul proprio sito è importante considerare i propri obiettivi e risorse, nonché le capacità e i limiti del metodo di test. L’attrezzatura e il software per eseguire i test di eye tracking possono essere acquistati da fornitori di soluzioni web e di usabilità e possono essere abbastanza costosi.
Inoltre, è importante avere specialisti dell’usabilità esperti che conducano e interpretino i risultati delle sessioni di eye tracking. Potete considerare di contrattare i servizi di eye tracking attraverso una società di consulenza sull’usabilità se non avete professionisti dell’usabilità in casa.
Quando analizzate i risultati, tenete a mente le capacità e le limitazioni dell’eye tracking:
Capacità | Limitazioni |
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Best Practices
Il Nielsen Norman Group ha delineato delle considerazioni per condurre un test di eye tracking. Ne abbiamo estratto un certo numero di seguito per aiutare a pianificare e implementare un test di successo.
- Scegliete un ufficio con una buona illuminazione, ma non troppo forte. Troppa luce potrebbe avere un impatto sull’eye tracker.
- Fate sedere il partecipante su una sedia fissa senza ruote, inclinazione o capacità di rotazione.
- Implementate un test pilota per assicurarvi di essere a vostro agio con l’impostazione, la calibrazione e il test ben prima dell’arrivo dei vostri partecipanti.
- Con ogni probabilità dovrete regolare la sedia, il monitor e le attrezzature per calibrare correttamente l’eye tracker. Fatelo sapere al partecipante all’inizio. Lasciare il tempo necessario per farlo correttamente è imperativo per assicurarsi di ottenere buoni dati dalla sessione.
- Questo dovrà essere fatto ad ogni sessione, quindi assicuratevi di inserirlo nel vostro programma.
- Avrete bisogno di farlo proprio prima del test – quindi assicuratevi di avere i moduli di consenso o le domande pre-sessione completate prima di iniziare a calibrare l’attrezzatura
- Condurre un’attività pratica per mettere i partecipanti a loro agio con l’attrezzatura prima di iniziare i compiti effettivi.
- Rimuovere gli elementi di distrazione dall’area del test. Non devono leggere o prendere nota di nulla durante il test.
- Il moderatore dovrebbe sedersi accanto e leggermente dietro l’utente in modo da non incoraggiare la conversazione
- Il moderatore dovrebbe osservare il movimento degli occhi del partecipante su un monitor separato fuori dalla linea di vista del partecipante in modo da non distrarlo.
- Per generare mappe di calore pure o percorsi di saccade, non chiedere al partecipante di “pensare ad alta voce”
- Siate consapevoli del fatto che quando presentate inizialmente un compito, il partecipante può scansionare lo schermo per familiarizzare con gli elementi prima di eseguire il compito effettivo, quindi tenetene conto quando iniziate la vostra analisi.
- Eyetracking Web Usability di Jakob Nielsen e Kara
- Come condurre studi di Eyetracking di Jakob Nielsen e Kara
- Salvucci, D. D, & Goldberg, J. H. (2000). Identificazione di fissazioni e saccadi nei protocolli di eye-tracking. In Proceedings of the Eye Tracking Research and Applications Symposium (pp. 71-78). New York: ACM Press. Identificazione di fissazioni e saccadi nei protocolli di tracciamento oculare