Puoi prendere integratori di olio di pesce o mangiare molta curcuma. Puoi investire in un corso di lingua, in libri di enigmistica, o in qualche ora di esercizio fisico ogni settimana. Ci sono innumerevoli metodi per migliorare (presumibilmente) la tua memoria e il funzionamento cognitivo con esercizi di allenamento del cervello. Ma uno dei modi più economici, più facili e più collaudati per affinare il tuo cervello è proprio di fronte a te. È leggere.
Il fatto che leggere faccia bene al cervello non è sorprendente – c’è una ragione per cui i genitori sono sempre sul caso dei loro figli per mettere giù il dispositivo e prendere un buon libro. Ma c’è qualcosa di stupefacente su come un’attività così ordinaria possa migliorare il tuo cervello in così tanti modi. (In più, ecco alcuni esercizi mattutini per mantenere il cervello sveglio)
Leggere aiuta il cervello a lavorare di più e meglio
L’impatto più fondamentale avviene nell’area associata alla ricezione del linguaggio, la corteccia temporale sinistra. L’elaborazione del materiale scritto – dalle lettere alle parole, alle frasi, alle storie stesse – fa scattare i neuroni all’attenzione mentre iniziano il lavoro di trasmissione di tutte quelle informazioni. Questo accade anche quando elaboriamo il linguaggio parlato, ma la natura stessa della lettura incoraggia il cervello a lavorare di più e meglio. “In genere, quando si legge, si ha più tempo per pensare”, dice Maryanne Wolf, EdD, direttore dell’UCLA Center for Dyslexia, Diverse Learners, and Social Justice. “La lettura ti dà un unico pulsante di pausa per la comprensione e l’intuizione. In generale, con il linguaggio orale – quando si guarda un film o si ascolta un nastro – non si preme pausa”. (Questi sono i segni che il tuo cervello sta invecchiando più velocemente di te.)
E i benefici della lettura continuano molto tempo dopo aver messo giù quel grande libro. Uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista Brain Connectivity ha scoperto che alcuni di quei benefici associati alla lettura persistono per cinque giorni. “Lo chiamiamo un’attività ombra, quasi come una memoria muscolare”, dice Gregory Berns, PhD, autore principale dello studio e direttore del Center for Neuropolicy alla Emory University di Atlanta.
Leggere energizza il cervello
OK, direte voi, non è sorprendente che la parte linguistica del cervello si alleni leggendo. Ma la lettura eccita anche la regione responsabile dell’attività motoria, il solco centrale. Questo perché il cervello è un attore molto esuberante. Quando legge di un’attività fisica, anche i neuroni che controllano quell’attività si danno da fare. Forse non stai effettivamente cavalcando un cavallo quando stai leggendo Seabiscuit, ma il tuo cervello si comporta come se lo stesse facendo. (Guarda anche le abitudini che migliorano meglio la tua memoria)
Non tutte le letture sono uguali
È importante notare che non tutte le letture sono uguali. I risultati preliminari di una serie di esperimenti condotti all’Università di Stanford indicano che la lettura letteraria ravvicinata, in particolare, fa allenare il cervello. Le scansioni MRI di persone che sono immerse in un romanzo di Jane Austen hanno mostrato un aumento del flusso di sangue nelle aree del cervello che controllano le funzioni cognitive ed esecutive. Questo rispetto agli effetti molto limitati visti nei partecipanti che hanno scremato casualmente un paragrafo in una libreria. (Per saperne di più sul cervello, controlla questi fatti che ti faranno impazzire.)
Leggere con la dislessia
Se tu (o qualcuno che conosci) hai problemi di lettura o addirittura hai la dislessia, puoi ancora raccogliere i benefici della lettura. In un precedente studio pubblicato sulla rivista Neuron, i ricercatori hanno scoperto che 100 ore di lezioni di lettura correttiva hanno migliorato la qualità della materia bianca del cervello nei bambini tra gli 8 e i 10 anni che erano lettori sotto la media. La materia bianca si riferisce al tessuto che trasporta i segnali tra le aree di materia grigia. È qui che avviene l’elaborazione delle informazioni. La conclusione dei ricercatori: Il cervello di questi bambini aveva iniziato a ricablare se stesso in modi che potrebbero beneficiare l’intero cervello, non solo la corteccia temporale centrata sulla lettura.
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Gli effetti della lettura su uno schermo
La capacità di leggere attentamente è qualcosa che ha valore. Nel suo nuovo libro, Reader, Come Home, Wolf nota che anche lei, come qualcuno che legge per vivere, ha scoperto che la sua capacità di concentrarsi sulla parola scritta sta svanendo man mano che la maggior parte di ciò che leggiamo è su uno schermo. “Sfortunatamente, questa forma di lettura è raramente continua, sostenuta o concentrata”, scrive. Questo crea un circolo vizioso. Senza l’esercizio sostenuto dei nostri “muscoli” di lettura, il cervello perde la sua capacità di controllare gli intricati processi che ci permettono di leggere profondamente.
Naturalmente, c’è una soluzione facile. Spegni il tuo telefono e il tuo computer, metti da parte una buona ora o due e leggi e basta. Hai bisogno di aiuto per concentrarti? Prova questi superalimenti per mettere meglio a fuoco il tuo cervello.
Sì.