Dinastia Khwārezm-Shāh, anche scritto Khwārazm-shāh, o Khorezm-shāh, (c. 1077-1231), dinastia che governò in Asia centrale e in Iran, prima come vassalli dei Selgiuchidi e poi come governanti indipendenti.
Il fondatore della dinastia fu Anūştegin Gharachaʾī, uno schiavo che fu nominato governatore di Khwārezm (q.v.) verso il 1077 dal sovrano selgiuchide Malik-Shāh. I discendenti di Anūştegin governarono Khwārezm per conto dei Selgiuchidi. Nel 1141, con la sconfitta del sultano selgiuchide Sanjar da parte della confederazione Karakitai (Qara Khitay) della Cina settentrionale, i governanti di Khwārezm furono costretti a riconoscere la sovranità generale dei Karakitai.
Dopo la morte di Sanjar nel 1157, il Khwārezm-Shāh ʿAlāʾ ad-Dīn Tekish fu uno dei molti contendenti in una lotta per la supremazia in Iran. Nel 1200 il Khwārezm-Shāh era emerso vittorioso. ʿAlāʾ ad-Dīn Muḥammad (regnò 1200-20), il penultimo Khwārezm-Shāh, creò un impero di breve durata che si estendeva dai confini dell’India a quelli dell’Anatolia. L’impero non durò però; l’esercito mongolo di Gengis Khan conquistò la Transoxania nel 1220. L’ultimo Khwārezm-Shāh, Jalāl ad-Dīn Mingburnu (regnò 1220-31), fu sconfitto dai mongoli nel 1231 e i suoi territori furono conquistati da loro.