Cyrus Field nacque da un ceppo puritano a Stockbridge, Mass, il 30 novembre 1819. Lasciò la scuola a 15 anni. Dopo brevi periodi di lavoro a New York e nel Massachusetts, Field divenne socio junior di una società di commercianti di carta di New York. Quando l’azienda fallì nel 1841, se ne assunse personalmente i debiti.
Field e suo cognato fondarono la società mercantile Cyrus W. Field and Company. Nel 1852 Field era libero dai debiti e aveva costruito una fortuna personale di 250.000 dollari. Si ritirò dagli affari per dedicarsi alla sua passione: collegare l’Europa e l’America con un cavo telegrafico sottomarino.
Dal governo britannico e da quello americano Field ottenne delle carte e ricevette promesse di sussidi finanziari e navi militari per posare il cavo. Arruolò il sostegno finanziario di capitalisti di New York e Londra. Forse la sua impresa più impressionante fu quella di acquisire i servizi dei britannici Charles Tilson Bright, il grande ingegnere, e William Thomson (poi Lord Kelvin), l’illustre fisico e autorità sull’elettricità. L’invenzione di Thomson del galvanometro riflettente e del registratore a sifone (che registrava i messaggi telegrafici nell’inchiostro che usciva da un sifone) assicurò il funzionamento del cavo una volta posato.
Dopo il fallimento di tre tentativi di far cadere il cavo sul fondo dell’Atlantico, Field ottenne altri capitali. Nel 1865 anche il quarto tentativo fallì. Imperterrito, Field organizzò una nuova compagnia, la Anglo-American Telegraph Company, e ri-caricò la Great Eastern come nave posatrice. Nel 1866 le 1.852 miglia di cavo furono finalmente posate.
Field fu onorato in tutto il mondo e l’impresa lo rese ricco. Mantenne una casa elegante a New York City, costruì una grande tenuta di campagna e creò un figlio in una casa di intermediazione di New York, garantendo finanziariamente le sue operazioni.
Field divenne un operatore di borsa e questo, unito al suo stile di vita principesco e agli obblighi finanziari, fu la sua rovina. Fece soldi nelle ferrovie occidentali e, alla fine degli anni 1870, acquisì il controllo della New York Elevated Railroad Company, che prosperò anch’essa. Poi andò fuori strada. Investì pesantemente nella Manhattan Elevated Railroad, una holding formata dal finanziere Jay Gould che aveva il monopolio del transito rapido di New York, e speculò in futures sul grano. Ma Gould superò Field in astuzia e nel 1887 il mercato del grano crollò; queste battute d’arresto, aggravate dalla bancarotta del figlio, prosciugarono la fortuna di Field. Morì il 12 luglio 1892 a New York City.