Ultimo aggiornamento del 30 dicembre 2020 di Michael Joseph
I funghi cremini sono gustosi, nutrienti e possono avere anche alcuni benefici per la salute.
Questo articolo esamina cosa sono questi funghi, il loro profilo nutrizionale e cosa dice la ricerca sui loro potenziali benefici.
Cosa sono i funghi cremini?
Il nome scientifico dei funghi cremini è Agaricus bisporus.
E’ interessante notare che tre varietà comuni di funghi sono tutte la stessa specie di funghi in diversi stadi di maturità (1):
- Funghi cremini
- Funghi di Portobello
- Funghi bottoni bianchi
Durante la fase immatura della crescita del fungo, esso può essere bianco o marrone.
La versione giovane e bianca viene venduta come ‘white button mushrooms’, mentre i funghi leggermente più vecchi con una tonalità marrone chiaro vengono venduti come ‘cremini’, ‘baby bella’ o ‘baby portobello’.
I funghi crescono man mano che maturano, e il diametro alla fine raggiunge circa 15 cm (sei pollici). Questi funghi completamente maturi sono venduti come funghi portobello (o talvolta “portabella”) (2).
Rispetto ai funghi bianchi a bottone, i cremini hanno un gusto più profondo e saporito. Simili ai funghi shiitake, hanno anche un sapore un po’ carnoso.
Secondo dati recenti, le specie Agaricus bisporus rappresentano circa il 15% della produzione mondiale di funghi (3).
Il fatto che questi gustosi funghi siano così facilmente disponibili è un vantaggio, in quanto altri funghi commestibili come il maitake e le spugnole possono essere difficili da trovare.
Fatti nutrizionali
I funghi cremini sono poveri di calorie e forniscono una vasta gamma di nutrienti essenziali per porzione.
Basato sul FoodCentral Database dell’USDA, i seguenti dati mostrano i valori nutrizionali dei funghi cremini per 100 grammi (4).
Calorie/Nutrienti | Importo |
---|---|
Calorie | 22 kcal |
Carboidrati | 4.30 g |
Fibra | 0.6 g |
Zuccheri | 1,72 g |
Grassi | 0,10 g |
Grassi saturi | 0.01 g |
Grassi monoinsaturi | 0,01 g |
Grassi polinsaturi | 0,04 g |
Omega-3 | 0.00 g |
Omega-6 | 0,04 g |
Proteina | 2.5 g |
Vitamine
- Riboflavina (vitamina B2): 38% DV
- Acido pantotenico (vitamina B5): 30% DV
- Niacina (vitamina B3): 24% DV
- Tiamina (vitamina B1): 8% DV
- Folato: 6% DV
- Vitamina B6: 6% DV
- Colina: 4% DV
- Vitamina B12: 4% DV
- Vitamina D: 0,5% DV
Minerali
- Rame: 56% DV
- Selenio: 47% DV
- Potassio: 10% DV
- Fosforo: 10% DV
- Zinco: 10% DV
- Manganese: 6% DV
- Magnesio: 2% DV
- Ferro: 2% DV
- Calcio: 1% DV
I funghi cremini possono avere benefici per la salute dell’intestino
Un recente studio controllato randomizzato ha esaminato l’effetto dei funghi Agaricus bisporus sui marcatori della salute intestinale. L’ipotesi era che i funghi avrebbero avuto un impatto positivo sulla salute intestinale grazie ai prebiotici che contengono (5).
Nello studio, 32 adulti sani hanno consumato funghi o carne due volte al giorno per dieci giorni. Le quantità consumate sono state abbinate per le proteine.
Alla fine della prova, i partecipanti che consumavano i funghi avevano un’abbondanza significativamente aumentata di batteri intestinali ‘buoni’ (Bacteroidetes). Avevano anche diminuito i batteri intestinali ‘cattivi’ (Firmicutes).
Anche se la ricerca sulla composizione del microbiota intestinale è in una fase iniziale, alcuni studi suggeriscono che un rapporto più alto di Bacteroidetes a Firmicutes può essere associato a migliori risultati di salute.
Per esempio, diverse revisioni sistematiche mostrano che gli individui con obesità e diabete di tipo 2 spesso hanno aumentato le proporzioni di Firmicutes a Bacteroidetes. Al contrario, un rapporto più alto di Bacteroidetes è spesso visto in individui magri (6, 7, 8).
Studi precedenti sugli animali dimostrano anche effetti benefici dai funghi Agaricus bisporus sulla salute intestinale (9).
I funghi cremini possono potenzialmente abbassare diversi fattori di rischio per il diabete di tipo 2
Diversi studi hanno esaminato i potenziali benefici dei funghi Agaricus bisporus per la regolazione della glicemia.
In primo luogo, uno studio ha dimostrato che l’alimentazione di ratti maschi diabetici con un supplemento di polvere di Agaricus bisporus ha portato a (10):
- Riduzione dei livelli di trigliceridi, colesterolo e LDL
- Riduzione significativa dei livelli di zucchero nel sangue
- Notevole aumento dei livelli di HDL
Tuttavia, va notato che gli studi sui roditori non significano necessariamente che i risultati sarebbero gli stessi negli studi umani.
Detto questo, c’è stato anche un recente studio umano sui funghi Agaricus bisporus e i loro potenziali effetti sui fattori di rischio del diabete.
In questo studio, trentasette adulti con sindrome metabolica hanno consumato 100 grammi di funghi bianchi al giorno per 16 settimane. Dopo questo, i ricercatori hanno seguito i partecipanti per 30 giorni e monitorato i cambiamenti ai loro marcatori di salute (11).
Dopo le 16 settimane di assunzione di funghi, diversi marcatori del sangue del rischio di diabete migliorato. Questi cambiamenti positivi includevano una diminuzione dei marcatori di stress ossidativo, un aumento dello stato antiossidante nel plasma e un raddoppio dell’ergotioneina, che è un aminoacido interessante trovato nei funghi.
Sono necessari futuri studi clinici sull’uomo per comprendere meglio i potenziali benefici dei funghi cremini (e altre varietà di Agaricus bisporus) a questo proposito.
Fonte di ergotioneina
Come già detto, i funghi cremini sono una buona fonte alimentare di ergotioneina (12).
L’ergotioneina è un aminoacido che contiene zolfo, e i funghi sono una delle poche cose (funghi e batteri) che possono sintetizzarla (13, 14).
Gli esseri umani possono ricavare l’ergotioneina solo dalla loro dieta, e l’aminoacido si accumula negli organi e nei tessuti del corpo (15).
Al momento, esistono solo poche ricerche sull’ergotioneina, e mancano studi clinici sull’uomo. Tuttavia, le ricerche condotte su cellule e animali suggeriscono che l’ergotioneina può avere funzioni benefiche come antiossidante (16).
In uno studio pilota con dieci partecipanti maschi sani, l’assunzione di funghi ha aumentato in modo affidabile i livelli di ergotioneina, confermando così che i funghi sono una fonte alimentare biodisponibile. Inoltre, dosi di ergotioneina sembravano abbassare i trigliceridi postprandiali (17).
Inoltre, in uno studio che ha seguito 3236 partecipanti sani per una mediana di 21,4 anni, l’ergotioneina era fortemente associata a un rischio inferiore di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2 (18).
Tuttavia, questo era uno studio osservazionale, ed è importante notare che ci sono diversi altri fattori da considerare qui. Per esempio, livelli più alti di ergotioneina erano anche fortemente correlati a modelli alimentari attenti alla salute.
In altre parole, potrebbe essere che uno stile di vita complessivamente più sano abbia avuto un effetto protettivo piuttosto che l’ergotioneina.
I funghi cremini possono essere una buona fonte di vitamina D
Come mostrato nella sezione ‘fatti nutrizionali’, i funghi cremini contengono livelli minimi di vitamina D.
Nonostante questo, tutti i funghi – compresi i cremini – hanno il potenziale per essere un’eccellente fonte dietetica di vitamina D.
Tuttavia, questo dipende dal fatto che i funghi ricevano un’adeguata esposizione al sole durante la loro crescita.
Per esempio, la maggior parte dei funghi commerciali sono coltivati al chiuso (solitamente in una stanza buia). Conterranno bassi livelli di vitamina D. Al contrario, se i funghi ricevono l’esposizione alla luce del sole o a una lampada UV durante la loro crescita, possono fornire quantità significative di vitamina D (19, 20).
La ricerca mostra che esiste una relazione lineare tra l’esposizione ai raggi UV-B e la formazione di vitamina D2 nei funghi (21).
Su questa nota, ci sono due forme distinte di vitamina D:
- Vitamina D2 (ergocalciferolo)
- Vitamina D3 (colecalciferolo)
Per le fonti supplementari, alcuni studi randomizzati controllati suggeriscono che la vitamina D3 è più biodisponibile della vitamina D2 e porta ad aumenti più significativi dei livelli ematici di vitamina D (22, 23).
Tuttavia, l’evidenza è mista.
Per esempio, la ricerca dimostra anche che la vitamina D2 nei funghi è efficace quanto la vitamina D3 nell’aumentare i livelli di vitamina D nel sangue.
In uno studio clinico controllato randomizzato con venticinque partecipanti, 2000 UI di vitamina D2 dai funghi avevano lo stesso effetto di 2000 UI di vitamina D3 nell’aumentare i livelli di vitamina D (20).
I polisaccaridi dei funghi possono potenzialmente avere proprietà antinfiammatorie
Una serie di studi ha dimostrato che i funghi cremini contengono polisaccaridi biologicamente attivi, come mannogalattano e fucogalattani, che possono avere proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti (24, 25, 26).
Tuttavia, al momento, la stragrande maggioranza di questi sono stati studi su cellule al di fuori di un organismo vivente.
Ci sono poche prove da studi umani per confermare questi (potenziali) benefici.
Pensieri finali
Tutti i funghi sono nutrienti, e i funghi cremini sono tra le varietà più gustose.
Questi funghi sono una fonte eccellente di vitamine B, rame e selenio.
Inoltre, possono avere ulteriori effetti benefici sulla salute legati al loro contenuto di prebiotici, ergotioneina, polisaccaridi e vitamina D.
Ci sono numerosi modi diversi di usare i funghi cremini, e hanno un sapore delizioso, sia serviti da soli che come parte di un piatto.
Vedi questa guida per fare i funghi saltati per altre idee.
10 tipi deliziosi di funghi commestibili
Funghi Shiitake: Fatti nutrizionali e potenziali benefici
Funghi maitake: Valori nutrizionali e benefici
Funghi morelli: Fatti nutrizionali &Benefici potenziali