Misurare e determinare la vostra tolleranza al rischio è il primo passo da fare prima di scegliere i migliori investimenti per i vostri obiettivi finanziari. Una volta che sai quanto rischio di mercato puoi tollerare, puoi scegliere investimenti adatti al tuo profilo di rischio.
Impara di più sulla tolleranza al rischio, come valutare la tua, e il ruolo che gioca nel mettere insieme il tuo portafoglio di investimenti.
Che cos’è la tolleranza al rischio?
La tolleranza al rischio si riferisce alla quantità di rischio di mercato – come la volatilità o gli alti e bassi del mercato – che un investitore può tollerare. Solitamente misurata da un calcolatore o da un questionario, i pianificatori finanziari spesso usano la tolleranza al rischio per classificare gli investitori e gli stili di investimento come aggressivo, moderato o conservativo.
Ogni investitore ha bisogno di valutare la propria tolleranza al rischio prima di scegliere i propri investimenti. Con la conoscenza della vostra tolleranza al rischio, avrete un’idea migliore di quali tipi di investimento sono adatti a voi e quali investimenti dovreste evitare.
Chi ha una tolleranza al rischio aggressiva vorrebbe concentrarsi di più sulle azioni, mentre gli investitori conservatori probabilmente si concentrerebbero sulle obbligazioni e altri investimenti a reddito fisso, principalmente le obbligazioni emesse dal governo e le obbligazioni municipali e societarie investment grade. Senza questa conoscenza, diventa difficile costruire un portafoglio che si adatti ai vostri obiettivi finanziari.
Come funziona la tolleranza al rischio
Se avete un pianificatore finanziario, potrebbe offrirvi un questionario sulla tolleranza al rischio, che vi porrà diverse domande su vari scenari di mercato. Voi, come investitore, dovreste anticipare la vostra reazione al dato scenario di mercato e rispondere alle domande di conseguenza. Per esempio, una domanda potrebbe indagare sulla tua reazione al calo del 20% del mercato azionario e le possibili azioni che ne derivano: Non fare nulla, aspettare qualche mese per prendere una decisione, o vendere le azioni immediatamente.
Un investitore aggressivo probabilmente non farebbe nulla; un investitore moderato potrebbe aspettare qualche mese per decidere; un investitore conservatore potrebbe vendere immediatamente le sue azioni. Il questionario ha lo scopo di aiutare il pianificatore finanziario a costruire un portafoglio di investimenti che l’investitore si troverà a suo agio per lunghi periodi di tempo. L’idea è di evitare che un investitore abbandoni i suoi obiettivi finanziari vendendo un investimento a causa della volatilità del mercato.
L’abbandono improvviso di una strategia d’investimento a causa dell’attività sfavorevole del mercato azionario non serve tipicamente agli obiettivi di un investitore, specialmente nel lungo periodo. Il questionario sulla tolleranza al rischio dovrebbe aiutare l’investitore ad anticipare e prevenire un cattivo comportamento d’investimento scegliendo il giusto mix d’investimento.
Generalmente, più si è giovani, più rischio si può assumere perché si ha più tempo per recuperare dalle flessioni del mercato. Gli investitori con almeno 10 anni prima del pensionamento si concentrano comunemente sulla crescita dei loro investimenti, mentre quelli che andranno in pensione tra pochi anni si concentrano spesso sulla conservazione del capitale, il che comporta rispettivamente una tolleranza al rischio aggressiva e conservativa.
Tolleranza al rischio vs. capacità di rischio
La tolleranza al rischio comporta una caratteristica nota come capacità di rischio, che identifica la quantità di rischio che ci si può permettere di correre. Questo differisce dal rischio che siete disposti a correre. Per esempio, potreste essere a vostro agio con un portafoglio aggressivo e ad alto rischio, ma se avete solo pochi anni per raggiungere il vostro obiettivo di investimento, come la pensione, non è certamente adatto ad avere un portafoglio di azioni al 100%.
Anche se siete lontani dalla pensione la diversificazione tra le classi di attività, tra cui azioni e obbligazioni, è necessaria negli investimenti. In questo caso, si potrebbe essere meglio serviti con un portafoglio più conservativo per preservare le attività di investimento di cui si avrà bisogno per la pensione.
Critica della tolleranza al rischio
Anche se la tolleranza al rischio è una parte vitale della pianificazione finanziaria di qualsiasi investitore, i problemi sorgono quando qualcuno giudica male la propria tolleranza. Molti investitori commettono l’errore di credere di essere aggressivi quando invece sono moderati, e quando la porzione di azioni del loro portafoglio scende drammaticamente di prezzo, vendono immediatamente le azioni anche se la loro tolleranza al rischio precedentemente misurata suggerisce che non avrebbero “fatto nulla” durante un grave calo dei prezzi.
Anche se capire la propria tolleranza al rischio aiuta, prevedere o controllare il proprio comportamento può presentare più di una sfida ed essere difficile da prevedere in anticipo. Essere realistici con le vostre preferenze può aiutarvi a fare le giuste scelte di investimento in anticipo, piuttosto che correggere in seguito.
Punti chiave
- La tolleranza al rischio è la quantità di rischio di mercato che un investitore può sopportare.
- I pianificatori finanziari spesso classificano i profili di rischio come conservativo, moderato o aggressivo.
- Gli investitori più giovani di solito assumono più rischio perché hanno più tempo per recuperare dalla volatilità.
- I portafogli aggressivi contengono principalmente azioni, mentre i portafogli conservativi si concentrano su obbligazioni e investimenti a reddito fisso.