Cos’è la psicoterapia dinamica intensiva a breve termine?

La psicoterapia dinamica intensiva a breve termine (ISTDP) è una forma di psicoterapia sviluppata dal Dr. Habib Davanloo della McGill University, insegnata in diversi programmi di formazione internazionali, e attivamente ricercata e insegnata al Centre for Emotions and Health di Halifax, Canada.

Interruzioni e traumi negli affetti umani causano una cascata di emozioni complesse che possono essere bloccate ed evitate. Quando gli eventi della vita successiva risvegliano questi sentimenti, l’ansia e le difese possono essere attivate. Questa scoperta di base è stata derivata da una grande serie di casi di Davanloo negli anni 1960-70.

L’ansia e le difese possono essere totalmente inconsapevoli per la persona che le sperimenta, e il risultato sono relazioni rovinate, sintomi fisici e una serie di sintomi psichiatrici. Una proporzione importante di tutti i pazienti con ansia, depressione, abuso di sostanze e problemi interpersonali hanno questo blocco emotivo.

Questi processi inconsci possono portare a effetti negativi sulla salute in ogni sistema del corpo, compreso il tratto gastrointestinale, il sistema cardiovascolare, il sistema respiratorio, il sistema immunitario, il sistema muscolare e la pelle. L’ansia e le difese possono portare a una maggiore preoccupazione per il corpo e a interazioni negative con il sistema sanitario. Inoltre, questi problemi possono portare secondariamente alla disabilità e alla depressione.

L’approccio di trattamento dell’ISTDP, come progettato da Davanloo, è prima di conoscere il paziente con questi processi inconsci e poi di aiutarlo a superare i processi emotivi di blocco. Questo spesso significa concentrarsi sui sentimenti che il paziente prova in ufficio durante il colloquio e sottolineare i modi in cui il paziente blocca sia le emozioni che la connessione con il terapeuta nel trattamento.

Quando questi sentimenti vengono sperimentati, la tensione, l’ansia e altri sintomi e difese fisiche diminuiscono bruscamente. Il paziente e il terapeuta possono allora vedere le forze emotive trainanti che venivano difese. In seguito, può verificarsi un processo di guarigione in cui i vecchi sentimenti evitati vengono sperimentati ed elaborati. Spesso una di queste scoperte è sufficiente per portare ad un importante miglioramento dei sintomi, mentre nella maggior parte dei casi è necessaria una serie di questi eventi per portare ad importanti cambiamenti comportamentali.

Il trattamento non è un modello “taglia unica”: è adattato all’individuo e alla sua tolleranza all’ansia. Se il paziente ha una tolleranza all’ansia molto bassa, il trattamento aiuta prima a costruire la tolleranza all’ansia e la capacità di riflettere sui segnali del corpo e sui pensieri. Quando la tolleranza all’ansia migliora, il paziente comincerà ad essere in grado di sperimentare con sicurezza le emozioni.

Al termine di una terapia di successo, l’ansia somatica e le maggiori difese sono assenti, così la salute e le relazioni del paziente sono libere di svilupparsi come dovevano prima del trauma originale.

Questo trattamento e le sue varianti sono state ampiamente studiate e hanno dimostrato di essere efficaci con la depressione, l’ansia, i sintomi somatici, l’abuso di sostanze, i disturbi alimentari e i problemi di personalità. Forme modificate di ISTDP sono state usate con pazienti con disturbi psicotici e disturbo bipolare. vedi http://reachingthroughresistance.com/publications/ per alcune pubblicazioni e riassunti della ricerca.

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