Confronto tra “O Brother, Where Are Thou?” e “The Odyssey”

Lo scopo di questo saggio è quello di confrontare e contrapporre il film O Brother Where Art Thou a The Odyssey di Omero. Senza dubbio, il film “O Brother Where Art Thou” è vagamente basato sul poema epico di Omero (L’Odissea) ma con una grande svolta, è una rivisitazione moderna della storia ambientata nel profondo sud negli anni ’30. Per lo scopo di questo articolo le somiglianze tra questo film e il poema epico saranno suddivise in due categorie, riferimenti e paralleli.

I riferimenti all’Odissea che vengono dati nel film sono numerosi. Nei titoli di testa del film una riga di testo “O Musa! Canta in me, e attraverso me racconta la storia…” che è anche il verso di apertura dell’Odissea.

L’altra grande somiglianza sono i nomi dei personaggi. Il personaggio di George Clooney, Ulysses ‘Everett’ McGill e Ulysses è la traduzione latina di Odisseo, inoltre il personaggio della moglie si chiama Penny che è il nome abbreviato di Penelope (moglie di Odisseo). Il governatore del Mississippi nel film è Menelaus ‘Pappy’ ODaniel che condivide lo stesso nome del fratello d’armi di Ulisse e re di Sparta. Inoltre l’avversario del governatore nelle elezioni è un personaggio di nome Homer Stokes che condivide lo stesso nome dell’autore del poema epico. Il personaggio di John Goodmans Daniel “Big Dan” Teague è un personaggio con un solo occhio buono che può essere considerato un omaggio a Polifemo che era il ciclope nel poema epico. Nel film c’è un grande gruppo di donne trovate a pulire i vestiti nel fiume e sono le loro belle voci che cantano che assomigliano molto alle Sirene del poema epico. Infine, nel film c’è un personaggio che è un vagabondo cieco ed è questo personaggio che si comporta come un profeta, si potrebbe sostenere che questo personaggio è in molti aspetti molto simile a Tiresia che ritrae il profeta fantasma cieco nel poema.

Per quanto riguarda i paralleli nel film che rispecchiano quelli del poema epico si possono trovare molti esempi. Per esempio, è il caso che l’equipaggio di Everett (Delmar e Pete) ritragga tre temi presenti nell’equipaggio di Odisseo: irresponsabilità, irrazionalità e ammutinamento. È il caso che in molte occasioni Pete si ribella contro l’autorità di Everett che è molto simile a quella di Eurylochus.
C’è una scena eccellente nel film in cui i membri dell’equipaggio si travestono da membri del Ku Klux Klan al fine di fare una rapida fuga. È il caso che nell’Odissea, i membri dell’equipaggio si travestono dal Ciclope cieco legandosi alla parte inferiore delle pecore per poter fuggire.

Nel film il protagonista ha una figlia che fino alla fine del film non aveva mai visto in persona. Lo stesso si può dire per Odisseo che aveva fatto molte allusioni al fatto di non aver mai visto suo figlio Telemaco.

Come ultimo esempio e probabilmente il parallelo più importante, il personaggio di Delmar sta facendo il suo viaggio di ritorno da sua moglie e incontra molte circostanze difficili che ostacolano il suo progresso, proprio come quello di Odisseo. Everett sta facendo il suo viaggio di ritorno per fermare il matrimonio di sua moglie con Vernon, proprio come Ulisse che fa il viaggio di ritorno per uccidere i pretendenti di sua moglie. Infine, quando Everett affronta Vernon, viene picchiato duramente, si potrebbe sostenere che questo è simile a come Telemaco non è in grado di fermare i pretendenti di sua madre.

In conclusione, è il caso che anche se non si possono vedere tutte le somiglianze tra l’Odissea e O fratello dove sei sulla superficie, tuttavia è il caso che ad un esame più attento si possono trovare molti parallelismi tra il film e il poema epico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.