Chiesa cattolica romanaModifica
Nella terminologia cattolica, la comunione dei santi esiste nei tre stati della Chiesa, la Chiesa militante, penitente e trionfante. La Chiesa militante (latino: Ecclesia militans) costituita da coloro che sono vivi sulla terra; la Chiesa penitente (latino: Ecclesia poenitens) costituita da coloro che si stanno purificando in purgatorio in preparazione al paradiso; e la Chiesa trionfante (latino: Ecclesia triumphans) costituita da coloro che sono già in paradiso. I dannati non fanno parte della comunione dei santi.
I cristiani appartenenti alla Chiesa Cattolica Romana chiedono l’intercessione dei santi in cielo, le cui preghiere sono viste come un aiuto per i loro compagni cristiani sulla terra (cfr. Apocalisse 5:8).
Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica:
946 Che cos’è la Chiesa se non l’assemblea di tutti i santi? La comunione dei santi è la Chiesa.957 Comunione con i santi. “Non è solo a titolo di esempio che noi custodiamo la memoria di coloro che sono in cielo; cerchiamo piuttosto che con questa devozione all’esercizio della carità fraterna si rafforzi l’unione di tutta la Chiesa nello Spirito. Esattamente come la comunione cristiana tra i nostri compagni di pellegrinaggio ci avvicina a Cristo, così la nostra comunione con i santi ci unisce a Cristo, dal quale come dalla sua fonte e capo scaturisce tutta la grazia, e la stessa vita del popolo di Dio”
Chiese luteraneEdit
Martino Lutero definì la frase così:
“La comunione dei santi. Questo è un tutt’uno con il precedente. Prima non era nel credo. Quando sentite la parola “chiesa”, capite che significa gruppo, come si dice in tedesco, il gruppo di Wittenberg o congregazione, cioè un gruppo santo, cristiano, assemblea, o, in tedesco, la chiesa santa, comune, ed è una parola che non dovrebbe essere chiamata “comunione”, ma piuttosto “una congregazione” eine Gemeine. Qualcuno ha voluto spiegare il primo termine, “chiesa cattolica” communio sanctorum, che in tedesco significa una congregazione di santi, cioè una congregazione composta solo da santi. “Chiesa cristiana” e “congregazione di santi” sono la stessa cosa.
Il luteranesimo afferma che la Chiesa militante e la Chiesa trionfante hanno un obiettivo comune e quindi pregano l’una per l’altra. Il Libro della Concordia, il compendio ufficiale della dottrina luterana insegna:
“… sappiamo che gli antichi parlano della preghiera per i morti, che noi non proibiamo; ma disapproviamo l’applicazione ex opere operato della Cena del Signore in favore dei morti.”
La più grande denominazione luterana degli Stati Uniti, la Chiesa Evangelica Luterana in America, “ricorda i fedeli defunti nelle Preghiere del Popolo ogni domenica, compresi quelli che sono morti recentemente e quelli commemorati nel calendario dei santi della chiesa”. Nei riti funebri della Chiesa Evangelica Luterana, “i defunti sono pregati per” usando “encomi: ‘conserva la nostra sorella/fratello … in compagnia di tutti i tuoi santi. E all’ultimo … sollevalo per condividere con tutti i fedeli la gioia senza fine e la pace conquistata attraverso la gloriosa risurrezione di Cristo nostro Signore”. La risposta a queste preghiere per i morti in questa liturgia luterana è la preghiera dell’Eterno Riposo: “l’eterno riposo donagli, o Signore, e fa che la luce perpetua risplenda su di lui”.
Chiese metodisteModifica
Nella teologia metodista, la comunione dei santi si riferisce alla Chiesa militante e alla Chiesa trionfante. La Rev. Katie Shockley spiega la comunione dei santi nel contesto del sacramento metodista dell’Eucaristia:
Quando ci riuniamo in adorazione, lodiamo Dio con i credenti che non possiamo vedere. Quando celebriamo la Santa Comunione, facciamo festa con i discepoli di Cristo passati, presenti e futuri. Sperimentiamo la comunione dei santi, la comunità dei credenti, vivi e morti. Questa comunità di fede si estende oltre lo spazio e il tempo. Siamo in comunione con i cristiani di tutto il mondo, con i credenti che sono venuti prima di noi e con quelli che verranno dopo di noi. Crediamo che la chiesa sia la comunione dei santi, e come credente, tu appartieni alla comunione dei santi.
La comunione dei santi è celebrata nel metodismo durante l’Allhallowtide, specialmente nel giorno di Ognissanti.
La teologia metodista afferma il “dovere di osservare, di pregare per i Fedeli Defunti”. Egli “insegnò la convenienza di pregare per i morti, la praticò lui stesso, fornì delle forme affinché altri potessero farlo”. Afferma che i “santi in paradiso” hanno pieno accesso agli avvenimenti sulla terra.
Comunione anglicanaModifica
La Comunione anglicana sostiene che i cristiani battezzati “sono ‘uniti’ con loro ‘in una comunione e comunione nel corpo mistico di ‘. La Chiesa d’Irlanda insegna che:
La chiesa di Cristo include i beati morti insieme a quelli ancora sulla terra. Noi adoriamo Dio “con gli angeli e gli arcangeli e con tutta la compagnia del cielo” (Preghiera Eucaristica, BCP 2004), con “La gloriosa compagnia degli apostoli… la nobile compagnia dei profeti… l’esercito dalle bianche vesti dei martiri” (Te Deum). Inoltre osserviamo i giorni dei santi in cui ringraziamo Dio per le loro vite sante e preghiamo affinché possiamo seguire i loro esempi.
Nella liturgia anglicana, “il culto è rivolto solo a Dio” e la Comunione anglicana “non prega i santi ma con i santi”. Tuttavia, gli anglicani pregano per (i morti), perché li teniamo ancora nel nostro amore, e perché abbiamo fiducia che alla presenza di Dio coloro che hanno scelto di servirlo cresceranno nel suo amore, fino a vederlo così com’è.”
Chiese riformateModifica
La Confessione di Westminster, che articola la fede riformata, insegna che la comunione dei santi include quelli uniti a Cristo – sia i vivi che i morti.