Potresti non aver mai visto, toccato o persino sentito parlare del solfuro di idrogeno, ma sicuramente ne hai sentito l’odore. Il solfuro di idrogeno, noto anche come H2S, è l’odore di uova marce prodotto dal decadimento dei materiali organici. Il corpo umano crea idrogeno solforato quando digerisce il cibo, che è ciò che fa sì che le nostre “funzioni corporali” abbiano un odore tutt’altro che roseo. E anche se il passaggio di gas (rompere il vento, strappare uno, tagliare il formaggio… qualsiasi dicitura vi piaccia) è stato al centro di molte barzellette, l’idrogeno solforato di per sé non è una cosa da ridere.
In effetti, l’idrogeno solforato è estremamente pericoloso. È un sottoprodotto dei processi industriali e manifatturieri che può causare problemi di salute e persino la morte quando viene inalato, consumato o entra in contatto con la pelle.
Potreste pensare: “Come può l’idrogeno solforato essere così pericoloso se il nostro stesso corpo lo produce?” Ma anche se possiamo gestire piccole quantità di esposizione al solfuro di idrogeno, qualsiasi cosa più della normale quantità prodotta dal nostro corpo può essere molto dannosa per la nostra salute.
Effetti pericolosi del solfuro di idrogeno
Il solfuro di idrogeno si presenta quasi sempre come un gas incolore, e l’esposizione avviene più spesso per inalazione. Anche se l’idrogeno solforato può essere rilevato dal suo odore di uova marce, l’odore non dovrebbe essere usato per confermare la sua presenza poiché perdiamo la nostra capacità di distinguere un odore dopo un’esposizione prolungata, e se la concentrazione è abbastanza alta non saremo in grado di sentire l’idrogeno solforato affatto.
Secondo l’Agenzia per le sostanze tossiche &Registro delle malattie, le persone che lavorano in certe industrie possono essere esposte a livelli più alti di idrogeno solforato che la popolazione generale. Queste industrie includono miniere, fabbriche di cellulosa e carta, operazioni di perforazione di petrolio e gas naturale, e impianti di trattamento delle acque reflue. Gli individui devono essere particolarmente attenti quando lavorano in spazi come scantinati, tombini, fogne e fosse per il letame, perché l’idrogeno solforato è più pesante dell’aria, il che gli permette di viaggiare attraverso il terreno e riempire gli spazi bassi.
Per proteggersi dai livelli nocivi di idrogeno solforato, OSHA ha stabilito un limite di esposizione ammissibile per il gas. Un limite di esposizione ammissibile (PEL) è il limite legale per l’esposizione dei lavoratori a una sostanza chimica. L’OSHA ha fissato il PEL per l’idrogeno solforato a dieci parti per milione (ppm) su un periodo di otto ore. Il cinquanta per cento delle persone esposte all’idrogeno solforato per soli cinque minuti a 800 ppm non sopravviverà, e un solo respiro a 1000 ppm causa la morte immediata.
Esposizione a bassi livelli (10 ppm o meno)
Gli effetti comuni dell’inalazione di basse concentrazioni di idrogeno solforato (10 ppm o meno) sono occhi che bruciano, tosse e mancanza di respiro. L’esposizione ripetuta o prolungata a bassi livelli di concentrazione può causare infiammazione agli occhi, mal di testa, affaticamento, irritabilità, insonnia e perdita di peso.
Esposizione a livelli moderati
L’esposizione a livelli moderati di concentrazione di solfuro di idrogeno può provocare grave irritazione agli occhi, grave irritazione respiratoria (tosse, difficoltà respiratorie, liquido nei polmoni), mal di testa, nausea, vomito e barcollamento.
Esposizione ad alti livelli (100 ppm o superiori)
Gli effetti dell’esposizione ad alti livelli (100 ppm o superiori) di idrogeno solforato possono essere gravi e pericolosi per la vita. Gli effetti includono shock, convulsioni, incapacità di respirare, rapida incoscienza, coma e morte.
Come proteggersi dal solfuro di idrogeno
Controlli ingegneristici
Ci sono diversi modi per proteggersi dall’esposizione al solfuro di idrogeno. Uno è l’uso di controlli tecnici come i sistemi di ventilazione che rimuovono il gas dagli spazi di lavoro. Poiché l’idrogeno solforato è altamente infiammabile, il sistema di ventilazione deve essere a prova di esplosione.
Controlli amministrativi
Un’altra misura di sicurezza è quella di utilizzare controlli amministrativi. I controlli amministrativi possono essere sotto forma di regole aziendali per entrare, uscire e lavorare in spazi dove è presente idrogeno solforato. Anche l’addestramento alla sicurezza e i test dei livelli di gas sono controlli amministrativi efficaci.
Dispositivi di protezione personale
Un terzo modo per prevenire problemi di salute causati dall’esposizione al solfuro di idrogeno è l’uso di dispositivi di protezione personale (DPI). I DPI per il solfuro di idrogeno includono respiratori purificatori d’aria a pieno viso (APR) per quantità di gas fino a 100 ppm, e respiratori autonomi (SCBA) o linee d’aria fornite per quantità di gas che raggiungono 100 ppm o più. Se il contatto diretto della pelle con l’idrogeno solforato è possibile, i lavoratori devono indossare guanti protettivi e indumenti fatti di materiale che non può essere permeato o degradato dalla sostanza.
Risposta d’emergenza all’esposizione
Esposizione agli occhi
- Rimuovere le lenti a contatto
- Lavare gli occhi con acqua per 15 minuti, sollevare le palpebre
- Cercare immediatamente assistenza medica
Esposizione della pelle
- Lavare immediatamente la pelle
- Idratare i vestiti e le scarpe contaminate prima di toglierli; lavare la pelle al di sotto
- Cercare immediatamente assistenza medica
Risposta al fuoco
- Smettere la fonte di idrogeno solforato se possibile
- Utilizzare acqua nebulizzata per estinguere la fiamma
- Utilizzare acqua nebulizzata per raffreddare contenitori, strutture o attrezzature esposte al fuoco
- Essiccazione chimica, schiuma e anidride carbonica sono anche agenti estinguenti appropriati
Moderata esposizione per inalazione
- Viaggiare all’aria fresca
- Chiamare il 911 o il centro antiveleni
Grave esposizione per inalazione che causa collasso
- Chiamare il 911
- Prima di aiutare una persona ferita, proteggiti usando procedure di non entrata, se possibile, o indossando un respiratore a pieno facciale prima di entrare nello spazio pericoloso
- Porta la persona all’aria fresca
- Inizia la rianimazione cardiopolmonare se sei addestrato
- Trasferiscila immediatamente in una struttura medica
Tu o qualcuno che conosci ha mai avuto problemi di salute derivanti dall’esposizione al solfuro di idrogeno? Come è avvenuta l’esposizione e cosa si sarebbe potuto fare per evitarla?
Ti piace questo post? Iscriviti al nostro blog per ricevere i contenuti nella tua casella di posta.