Una miriade di leggi federali e statali sono state emanate per proteggere i consumatori da pratiche sleali, ingannevoli o fraudolente da parte delle imprese. Le aziende che violano queste leggi possono essere soggette a cause legali o sanzioni finanziarie. Quindi, gli imprenditori devono sapere quali leggi si applicano alla loro azienda e cosa devono fare per rispettarle.
Le leggi federali di protezione dei consumatori
Molte leggi federali di protezione dei consumatori sono state create per promuovere il commercio equo o la sicurezza dei prodotti. Le leggi federali sul commercio equo sono applicate dalla Federal Trade Commission (FTC), mentre le leggi federali sulla sicurezza dei prodotti sono amministrate dalla Consumer Product Safety Commission (CPSC).
Le leggi sul commercio equo
La Federal Trade Commission è stata creata per promuovere la concorrenza e per proteggere i consumatori da pratiche sleali, ingannevoli o fraudolente nel mercato. La FTC sviluppa politiche, conduce indagini e fa causa alle aziende che violano la legge.
La FTC risponde alle denunce presentate da aziende e consumatori riguardo a pratiche commerciali sleali, ingannevoli o fraudolente.
La legge federale vieta la pubblicità non veritiera o che inganna i consumatori. Ecco alcuni esempi di atti che violano le leggi federali sul commercio.
- Un produttore di sistemi di filtraggio dell’acqua sostiene che i suoi prodotti sono “orgogliosamente progettati e realizzati in America.” In realtà, tutti i prodotti dell’azienda sono progettati e fabbricati in Cina.
- Un ente di beneficenza sollecita donazioni dai consumatori tramite robocalls, promettendo che tutte le donazioni aiuteranno i veterani disabili. La “carità” è una frode che non spende soldi per i veterani e le sue robocalls violano il TCPA.
- Un produttore di alimenti per bambini sostiene che i suoi prodotti sono approvati dalla FDA e che impediscono ai bambini di sviluppare allergie. I prodotti non sono approvati dalla FDA e non ci sono prove che prevengano le allergie.
La FTC indaga sulle denunce di violazioni delle leggi commerciali. Se determina che una legge è stata violata, può emettere un ordine di consenso chiedendo al trasgressore di fermare volontariamente il comportamento illegale. Se l’azienda rifiuta, la FTC può richiedere un procedimento formale davanti a un giudice amministrativo. Se un giudice concorda che una legge è stata violata, lui o lei può emettere un ordine di cessazione e desistenza. Un’azienda che viola un ordine della FTC può essere soggetta a una sanzione o a un’ingiunzione.
Leggi sulla sicurezza dei prodotti
I produttori di prodotti venduti al pubblico devono seguire le regole e i regolamenti creati dalla Consumer Product Safety Commission. La CPSC regola tutti i prodotti di consumo tranne quelli (come le armi e i farmaci) che sono supervisionati da un’altra agenzia. Stabilisce i requisiti di sicurezza dei prodotti, emette richiami, valuta i pericoli dei prodotti e vieta i prodotti che ritiene pericolosi.
Se la CPSC determina che un particolare prodotto rappresenta un pericolo per il pubblico, invia una lettera al produttore spiegando la violazione e l’azione correttiva richiesta. Al produttore può essere richiesto di informare il pubblico del pericolo, correggere il pericolo del prodotto, smettere di vendere il prodotto, richiamare il prodotto, o qualsiasi combinazione di queste azioni.
Il CPSC ha creato un Ombudsman per le piccole imprese per aiutare i proprietari di piccole imprese a capire quali regolamenti di sicurezza si applicano a loro.
Leggi statali per la protezione dei consumatori
Virtualmente tutti gli stati hanno emanato leggi che proibiscono pratiche sleali e ingannevoli da parte delle imprese contro i consumatori. Questi statuti, chiamati leggi UDAP, sono applicati dai procuratori generali dello stato. Un esempio di una legge UDAP è un Unfair Claims Settlement Practices Act, che richiede agli assicuratori di seguire determinate procedure quando si liquidano i sinistri.
Molte leggi UPAD permettono ai consumatori di citare in giudizio un’azienda se hanno acquistato, affittato o noleggiato beni o servizi da tale azienda e sono stati feriti a causa di una pratica sleale o ingannevole. I ricorrenti possono fare causa all’azienda per danni compensativi e spese legali. Un riassunto per stato delle leggi UDAP è disponibile sul sito web del National Consumer Law Center.
Esempi di atti che violano le leggi UDAP
Ecco alcuni esempi di atti commessi da aziende che possono violare le leggi UDAP statali.
- Un rappresentante di una società di consolidamento dei prestiti dice agli studenti universitari che la società è registrata alla Borsa di New York, che è un esperto in prestiti agli studenti, e che tutte le tasse applicate ridurranno il saldo dei prestiti. Nessuna di queste affermazioni è vera.
- Un appaltatore fornisce a un proprietario di casa il suo numero di licenza di appaltatore e dettagli sulle sue politiche di responsabilità generale e compensazione dei lavoratori. L’informazione è falsa perché l’appaltatore non ha né una licenza né un’assicurazione.
- Un impiegato di un’agenzia di noleggio auto dice ai clienti che una tassa amministrativa è richiesta dallo stato, la rinuncia ai danni da collisione è gratuita, e nessuna tassa sarà addebitata. Tutte queste affermazioni sono false.
Garanzie sui prodotti
La maggior parte delle aziende che fanno prodotti offrono una garanzia, che è una promessa agli acquirenti. Una garanzia spiega cosa farà il produttore se il prodotto è difettoso. Le garanzie possono essere espresse (scritte o orali) o implicite. La legge federale governa le garanzie scritte, mentre le leggi statali governano le garanzie implicite.
Garanzie scritte
La legge federale non richiede ai produttori di fornire una garanzia scritta, ma se scelgono di fornirne una, questa deve soddisfare i requisiti federali. Per esempio, la garanzia deve spiegare chiaramente la sua portata (completa o limitata), essere facile da capire, ed essere facilmente disponibile quando il prodotto viene acquistato. I consumatori possono citare in giudizio le aziende che rilasciano garanzie false o fuorvianti o che non riescono ad adempiere ai loro obblighi sotto una garanzia.
Garanzie implicite
Quando un produttore vende un prodotto ad un consumatore, generalmente fornisce due garanzie implicite:
- Commerciabilità. Il produttore garantisce che il prodotto non è difettoso e che farà ciò che si suppone faccia. Per esempio, un asciugacapelli soffierà aria calda.
- Idoneità per uno scopo particolare. Il produttore garantisce che il prodotto è adatto allo scopo particolare per il quale è stato venduto. Per esempio, un aspirapolvere di marca Vac-U-Fur venduto nei negozi di animali dovrebbe aspirare i peli del cane.
Un produttore può essere citato in giudizio da un acquirente del prodotto per violazione di una garanzia implicita. Molti stati impongono un termine di prescrizione relativamente breve (quattro anni) per le cause basate sulla violazione di una garanzia esplicita o implicita.