Come La Mummia di Tom Cruise lancerà un reboot Marvel-like dei Mostri Universali

Nell’era del Marvel Cinematic Universe, ogni studio vuole un behemoth franchise autoreferenziale da chiamare proprio. Ieri sera, abbiamo dato un’occhiata allo sforzo della Universal: un reboot dei classici film della Universal Monsters, a cominciare da La mummia. Il cadavere bendato del passato è stato sostituito da Tom Cruise, un’antica mummia femminile che punta alla distruzione globale, e uno stravagante budget per gli effetti speciali.

Universal fa sul serio con questa spinta al franchise, arrivando a porre le basi nel primissimo trailer. “Benvenuti”, dice Russell Crowe, “in un nuovo mondo di dei e mostri”. Ma come pensa lo studio di adattare proprietà di otto anni fa per competere con Iron Man e la famiglia Skywalker?

Lasciate che vi spieghi:

È coinvolto Brendan Fraser?

Cosa? No. La Mummia è una nuova versione del classico franchise de La Mummia degli Universal Studios. Non coinvolge in alcun modo Brendan Fraser, ma vede invece Tom Cruise come leader militare che cerca di fermare la Mummia titolare (Sofia Boutella di Star Trek Beyond) dal distruggere Londra. Si suppone che sia un film d’azione e d’avventura con elementi horror, ma questo è tutto ciò che sappiamo della trama a questo punto.

Tuttavia, l’aspetto più interessante (o, a seconda della vostra opinione sullo stato del cinema, frustrante) del film è che è destinato a dare il via a un enorme universo cinematografico per i Mostri della Universal.

Aspetta. Vuoi dire come quello che la Marvel e la Warner Bros. stanno facendo con i supereroi?

Sì, praticamente.

Quindi… Avengers ma con Dracula e l’Uomo Lupo.

Ok, ti vedo roteare gli occhi, ma… più o meno. Essenzialmente, La Mummia viene usata per lanciare una grande storia interconnessa che coinvolge i mostri classici della Golden Age di Hollywood. Film sull’Uomo Lupo, l’Uomo Invisibile, Abraham van Helsing, la Creatura della Laguna Nera e persino la Sposa di Frankenstein sono già nelle prime fasi di sviluppo, e le loro storie, in teoria, si intersecheranno al cinema nei prossimi anni.

Russell Crowe sembra essere il collante. In The Mummy, interpreta una versione del Dr. Jekyll (sì, quel Dr. Jekyll) e fa parte di un gruppo a caccia di mostri mitologici. Quindi si può pensare a lui come la versione della Universal di Nick Fury.

Non è chiaro se tutti questi mostri appariranno o meno sullo schermo insieme, ma non stupitevi se ad un certo punto lo faranno, perché sembra essere il fine ultimo per questo tipo di impresa.

Abbiamo davvero bisogno di altri universi cinematografici? Voglio dire, c’è già un universo cinematografico dei Transformers in lavorazione…

Capisco perfettamente la tua stanchezza, specialmente perché il DC Extended Universe della Warner Bros. non è stato esattamente un beniamino della critica. (Ma la Universal sembra aver imparato dai suoi errori, e come ha detto il direttore Alex Kurtzman durante un recente incontro con la stampa, il team dietro Monsters intende stabilire i personaggi in modo indipendente, in film più o meno indipendenti, prima di lanciarli tutti insieme. Il che è come dire che invece di saltare direttamente nell’equivalente di Monsters di Batman v Superman e Justice League, avremo The Wolf Man e Van Helsing.

Inoltre, si può prendere coraggio nel sapere che la Universal ha già tirato fuori una serie di crossover di mostri cinematografici in passato.

Davvero? Pensavo che la Marvel avesse praticamente inventato questo stile.

Non esattamente. Mentre la Marvel ha certamente perfezionato la meta-narrazione tentacolare con lo stesso cast di personaggi, la Universal faceva crossover di mostri già negli anni ’40 e ’50. Il primo fu Frankenstein Meets the Wolf Man del 1943, che generò seguiti come House of Dracula e House of Frankenstein, che presentavano i grandi protagonisti come Dracula e la Mummia.

Oh wow. Erano buoni?

I film Monster originali sono eccellenti. I mash-up, non tanto. C’è certamente qualcosa da dire riguardo al campo di goofy e a quanto possa essere divertente. Questi film non erano esattamente candidati all’Oscar, ma facevano soldi, così la Universal ha continuato a farli. Questo può essere il motivo per cui hanno fatto il canto del cigno del genere Abbott and Costello Meet Frankenstein nel 1948, dove il duo comico si imbatte in tutti e tre i grandi mostri dello studio, Frankenstein, Dracula e l’Uomo Lupo.

Parlando di Dracula, non c’era quel film Dracula Untold qualche anno fa? C’entra in qualche modo?

Oh, sei uno dei pochi che se lo ricorda. Sì, nel 2014, Dracula Untold doveva dare inizio all’Universal Monsters Cinematic Universe. Ma visto che è stato un fallimento sia commerciale che di critica, lo studio ha saggiamente deciso di ricominciare da capo.

Personalmente penso che sia un peccato. Per quanto quel film fosse un po’ scadente, Luke Evans era piuttosto convincente come tragico Conte Dracula.

E faceva sembrare la trasformazione in pipistrelli piuttosto figa.

Lo so, vero?

Ok, penso di aver capito ora. E’ strano che voglia guardare cosa sta facendo Brendan Fraser, però?

No. Sto guardando spezzoni di Monkeybone mentre parliamo.

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