Uno dei modi più semplici e più convenienti per espandere la tua casa è convertire il tuo seminterrato in uno spazio vitale finito. I seminterrati possono essere trasformati per molti usi diversi, tra cui un ufficio domestico, una sala giochi per bambini, un centro di intrattenimento, uno spazio per gli esercizi, uno studio d’artista o una camera da letto di riserva.
La maggior parte dei seminterrati sono relativamente spaziosi e alcuni hanno accesso diretto all’esterno. E mentre si potrebbe assumere una società di finitura del seminterrato, come Owens Corning Basement Systems, per finire il vostro seminterrato, dov’è il divertimento in questo? Qui, stiamo andando a prendere un approccio decisamente più pratico e spiegare come si può flettere i muscoli fai da te e finire il seminterrato da soli.
Prima di iniziare è importante assicurarsi che il seminterrato sia asciutto e privo di umidità in eccesso, che può promuovere la crescita di muffe pericolose. Se c’è anche la minima traccia di umidità che migra attraverso le pareti, i pavimenti o i soffitti, deve essere risolta prima di iniziare la costruzione. Intrappolare l’umidità dietro le pareti, sotto i pavimenti o sopra i soffitti porterà alla fine a un serio e malsano problema di muffa.
Un modo semplice per testare l’umidità è di attaccare un pezzo di foglio di plastica 24 “x24” al muro di cemento e al pavimento. Aspetta circa due settimane e poi controlla la plastica. Se c’è della condensa intrappolata dietro la plastica, chiamate un appaltatore di impermeabilizzazione per valutare la situazione.
Inoltre, controllate con l’ufficio edilizio locale per vedere se dovete richiedere un permesso di costruzione; molto probabilmente lo farete. E chiedete dell’uscita di emergenza. I seminterrati finiti spesso hanno bisogno di almeno una porta o una finestra abbastanza grande da permettere a qualcuno di fuggire all’esterno in caso di emergenza.
Isola i muri della fondazione
L’isolamento è la chiave per rendere un seminterrato finito confortevole e per eliminare la sensazione di umidità che comunemente occupa gli spazi sotterranei. Iniziare coprendo i muri di fondazione con pannelli di polistirolo spessi ¾ di pollice. (Questo vale sia per le pareti in calcestruzzo versato che per quelle in blocchi di cemento). Tagliare i pannelli per adattarli strettamente tra il pavimento e i travetti sopraelevati. Applicare una grande perlina a forma di S di adesivo per costruzioni in schiuma al muro, poi premere i pannelli al muro.
Coprire ogni superficie di tutte le pareti con l’isolamento in polistirene, assicurandosi che i pannelli siano ben fissati tra loro.
Inquadrare i muri
Poi, costruire un muro di borchie 2×4 davanti ad ogni muro di fondazione isolato. Tagliare tutte le parti – piastra inferiore, borchie e piastra superiore – dal legname trattato a pressione. Si noti che spesso si legge che solo la piastra inferiore deve essere tagliata dal legname trattato perché è l’unica parte che è in contatto diretto con il cemento. Ma per assicurarsi che nessuna parte del muro sarà mai danneggiata dall’umidità o dalle termiti, usate legname trattato a pressione in tutto.
Fissare la piastra di fondo al pavimento in cemento con viti per cemento o con una sparachiodi a polvere (disponibile presso i rivenditori a noleggio). Usare viti da muro a secco da 3 pollici per fissare la piastra superiore ai travetti del pavimento. Quindi installare borchie 2×4 tra le piastre superiore e inferiore, distanziate di 16 pollici al centro. Fissare le borchie con chiodi comuni da 2½ pollici (8d) alle piastre.
Installare l’impianto elettrico, idraulico e HVAC
Una volta che le pareti sono inquadrate, assumi un elettricista, un idraulico e un appaltatore HVAC per installare tutti i sistemi elettrici, idraulici, di riscaldamento e di aria condizionata. E a seconda di come pensate di usare lo spazio appena finito, potreste non aver bisogno di un idraulico o di un appaltatore HVAC. Comunque, assicuratevi che l’elettricista cabli lo spazio per almeno le prese a muro, gli interruttori della luce, le lampade in alto e i rivelatori combinati fumo/CO2.
Isola l’intelaiatura del muro
Ti starai chiedendo perché è necessario isolare il muro in legno quando hai già isolato il muro di fondazione. Ecco perché: Il compito dei pannelli di polistirene è quello di proteggere l’intelaiatura di legno da qualsiasi aria fredda, possibilmente umida, che passa attraverso il cemento. Aggiungere l’isolamento tra le borchie del muro aumenterà il valore isolante del muro, mantenendo lo spazio finito più confortevole.
Riempire le baie delle borchie con stecche di isolamento R-13 o R-15. Si potrebbe usare un isolante in fibra di vetro rivestito di pellicola o carta kraft, assicurandosi che il rivestimento sia rivolto verso l’esterno, ma io preferisco un isolamento in lana minerale non rivestito perché è molto denso ed estremamente resistente al fuoco e all’umidità.
Tagliare l’isolamento in modo che si adatti perfettamente ad ogni alloggiamento di borchie, e che si adatti strettamente a tutte le scatole elettriche, tubi, condotti e altre ostruzioni nella parete.
Installare il muro a secco
Coprire le pareti con un muro a secco resistente all’umidità dello spessore di ½ pollice. Rifinire il muro a secco con nastro di carta e tre o quattro applicazioni di composto per giunti. Applicate il fondo e dipingete le pareti, poi installate il pavimento finito, seguito dalla modanatura del battiscopa.
Se preferisci coprire le pareti con qualcosa di diverso dal muro a secco, considera i pannelli di compensato, il beadboard, le tavole shiplap, o i pannelli di legno tongue-and-groove.
Considerazioni sul soffitto
Come finisci il soffitto dipende dall’altezza del soffitto. La maggior parte dei regolamenti edilizi richiedono che il soffitto sia alto almeno 7 piedi; controlla con il dipartimento edilizio locale per informazioni più specifiche.
Se c’è un’ampia altezza si potrebbe appendere un controsoffitto, che offre l’opportunità di evitare di appendere tubi, condotti e altri ostacoli. Oppure, se il soffitto è troppo basso, considerare la possibilità di mettere pannelli di compensato, cartongesso o perlinato. Un’altra opzione è un soffitto a pannelli acustici, come Armstrong Woodhaven, che assomiglia a delle assi di legno. Le tavole di finto legno si agganciano a binari di metallo che sono avvitati direttamente ai travetti.
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