La tenia è un verme chiamato Taenia spp. che causa la malattia della tenia, parassitismo dell’intestino.
Ci sono diversi tipi di tenia che possono colpire l’uomo:
- Tenia del maiale o “tapeworm” (taenia solium)
- Tenia della mucca (taenia saginata)
- Tenia saginata asiatica di recente scoperta.
Questo parassita è comune in paesi come India, Cina, Nuova Guinea, Zimbabwe, Messico, Colombia, Guatemala, Perù… Tuttavia, con l’emigrazione e i viaggi turistici, la sua presenza si è diffusa in paesi come USA, Canada, Inghilterra, Spagna, Australia…
Come si trasmette?
Perché il verme o tenia sopravviva e completi il suo ciclo biologico, ci devono essere 2 ospiti: un essere umano e un animale (cinghiale, maiale, mucca, ecc.).
Il ciclo inizia quando l’animale ingerisce feci contenenti uova del parassita e viene infettato (chiamato cisticercosi suina). Questi animali sono l’ospite principale per le larve del parassita, che si incistano nei muscoli dell’animale. Gli esseri umani, d’altra parte, si infettano mangiando carne di maiale o di manzo cruda o poco cotta, infettata da questi vermi. Tuttavia, nel caso della tenia solium, a volte sono gli stessi esseri umani che, in un ambiente non igienico, ingeriscono le uova, producendo così la cisticercosi umana.
La tenia vive solo nell’intestino umano e può generare migliaia di uova microscopiche che vengono espulse nelle feci e possono rimanere nel terreno per molto tempo. La contaminazione del suolo con feci umane rende possibile l’infezione degli animali.
Quanto è grande la tenia?
La larva parassita è ancorata all’intestino tenue umano da una testa o “scolex” e lì cresce e matura in un verme adulto.
Il verme può crescere tra 2 e 8 metri nel caso della tenia del maiale o solium e tra 6 e 12 metri nel caso della tenia della mucca o saginata.
Sintomi
I sintomi più comuni del parassitismo intestinale della tenia sono:
- Dolore addominale aspecifico
- Mal di testa
- Debilitazione e astenia (stanchezza)
- Anemia
- Nausea
- Diarrea
- Sindrome da malassorbimento intestinale.
- Orecchie o segni di ipersensibilità (meno comuni).
Tuttavia, in molti casi la taeniasi è asintomatica e la persona colpita può essere perfettamente nutrita nonostante l’esistenza del verme nell’intestino. Può anche succedere che il paziente stesso possa osservare il rilascio (insieme alle sue feci) di piccoli frammenti di verme; strisce bianche appiattite, chiamate “proglottidi”, che possono essere mobili.
Come faccio a sapere di avere la tenia?
La diagnosi si fa raccogliendo questi frammenti o proglottidi, che vengono passati nelle feci, e studiandoli in laboratorio. Lì si studiano le loro caratteristiche come le dimensioni, la forma della testa… che aiutano a determinare il tipo di tenia.
Nel caso in cui si esegua solo l’esame delle feci, si possono identificare le uova di tenia, ma non la specie.
Come eliminare la tenia?
I farmaci usati per curare la tenia sono gli stessi per tutte le specie:
- Praziquantel: un farmaco ben tollerato, poco tossico, efficace quasi al 100%, somministrato per via orale in una singola dose a 25mg/kg di peso corporeo.
- Niclosamide: sono stati riportati solo effetti collaterali come nausea, vomito, prurito o dolore addominale. Negli adulti, la dose è di 2 grammi come dose singola presa per via orale a stomaco vuoto.
- Paromomicina.
Come misure preventive, si raccomanda di evitare di mangiare carne di origine sconosciuta e di cucinarla correttamente. In termini di salute pubblica, ci deve essere il controllo dei macelli, il corretto trattamento dell’acqua, la pianificazione degli allevamenti, ecc.
Cosa dovresti sapere…
- In molti casi la taeniasi è asintomatica.
- Può crescere fino a 2-12 metri di lunghezza a seconda della specie.
- Si raccomanda di evitare di mangiare carne di origine sconosciuta e di cucinarla correttamente.
Dr Gemma Cardona
Medico consulente di Advance Medical
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