Trasformò la Weston-Mott Company da produttore di ruote metalliche alla più grande azienda di assali del mondo, negoziando in seguito la fusione dell’azienda con la General Motors Eletto nel consiglio di amministrazione della GM nel 1913 e servì come direttore per 60 anni.
Organizzò la Mott Foundation per finanziare progetti educativi e sanitari Nonostante il suo enorme successo commerciale, la passione di Charles Mott rimase la gente. Dopo aver conseguito una laurea in ingegneria meccanica allo Stevens Institute of Technology, Mott si unì all’attività del padre, producendo ruote metalliche per biciclette e le prime automobili. L’azienda sperimentò il successo come fornitore della Olds Motor Works, ma quando il cambiamento delle tecnologie minacciò gli affari, l’azienda spostò la sua attenzione sugli assali.
Come fornitore di Buick e Cadillac, Charles Mott attirò l’attenzione del fondatore di GM William Durant. Dopo l’acquisizione di Weston-Mott da parte di GM nel 1908, Charles Mott divenne un direttore di GM. Come capo del personale di GM negli anni ’20, riuscì a snellire un guazzabuglio di divisioni e filiali in una società efficiente.
Con i fondi ricevuti dalla vendita della sua azienda, Mott fu in grado di perseguire il suo vero amore: il servizio alla comunità. Dedicandosi ad aiutare gli altri, servì per tre mandati come sindaco di Flint, Michigan, e nel 1926 istituì la Mott Foundation per servire i bisogni educativi e sanitari dei bambini svantaggiati e delle loro famiglie. La generosità di Mott era eguagliata solo dalla sua modestia: “Non potrei mantenere il rispetto di me stesso se non fossi pronto ad assumermi una responsabilità pubblica”
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