“Channel Zero” si ispira a una leggenda metropolitana

È ottobre, il che significa che la stagione degli show televisivi inquietanti è in pieno svolgimento. L’ultima offerta è la nuova serie Channel Zero del canale Syfy, che debutta l’11 ottobre. La prima puntata, intitolata Candle Cove, sembra eccezionalmente inquietante. Secondo la sinossi ufficiale di Syfy, si concentrerà sui “ricordi ossessivi” di un uomo di uno show televisivo per bambini del 1980, Candle Cove. Diventa sospettoso che lo show abbia giocato un ruolo in “una serie di eventi da incubo e mortali della sua infanzia”. Il trailer di Channel Zero è accompagnato dalla frase “Tutti gli incubi vengono da qualche parte”. Forse sto arrivando, ma questo indica che gli elementi della serie saranno derivati da eventi reali, simile ad American Horror Story? Se è così, vorrei sapere se Candle Cove di Channel Zero della Syfy era un vero show televisivo?

Channel Zero: Candle Cove è stato ispirato da un “creepypasta”, secondo DreadCentral.com. Questo mi porta ad un’altra domanda – “che diavolo è una creepypasta?” (Channel Zero non è ancora iniziato e ho già più di un mistero da risolvere). Fortunatamente, la risposta è semplice – Creepypasta.com lo definisce “come un breve pezzo di narrativa horror”. Il sito è stato lanciato nel 2008 e contiene un sacco di (avete indovinato) racconti seriamente inquietanti. Quindi possiamo stare tranquilli che Channel Zero: Candle Cove è basato sulla pura finzione (phew!), ma che dire del misterioso show televisivo che potrebbe essere mortale o meno?

Dovrebbe essere abbastanza facile capire se uno show televisivo è realmente esistito, giusto? A quanto pare, anche le origini dello show Candle Cove sono misteriose. Nel 2011, Crushable.com ha cercato di venirne a capo e alla fine ha concluso che lo show non è esistito. Tuttavia, un certo numero di persone sembra credere che sia esistito. Infatti, quando la presa ha iniziato a scavare, inizialmente sembrava che lo spettacolo esistesse, ma non era la televisione tradizionale. Crushable.com ha raccolto i commenti degli utenti da un forum online e diverse persone sembravano convinte che lo show fosse reale e hanno anche fornito alcuni dettagli specifici. Secondo vari resoconti, è andato in onda su canali locali in alcune aree della West Virginia, Kentucky e Ohio nei primi anni ’70. Gli utenti hanno ammesso che i loro ricordi erano confusi, ma sembravano certi che coinvolgesse una terrificante nave pirata chiamata Laughingstock e una marionetta malvagia chiamata Skin-Taker.

Ancora, la leggenda metropolitana sull’esistenza dello show persiste. Nell’agosto 2016, Blumhouse.com, una società di produzione multimediale, ha resuscitato la questione in preparazione della prima di Channel Zero. Il sito ha usato le stesse citazioni dell’articolo di Crushable.com – e, cinque anni dopo, sembra che molte persone sostengano che la serie sia esistita. Un utente ha persino affermato di aver visitato sua madre in una casa di cura e che lei aveva confermato che lo show era reale e che lo aveva terrorizzato da bambino. Poi, c’è questo video su YouTube che apparentemente convalida l’affermazione che Candle Cove era reale:

Ha quasi 1,5 milioni di visite su YouTube (e prevedo che questo numero aumenterà esponenzialmente dopo la prima di Channel Zero), il che evidenzia il potere di questa leggenda metropolitana. Quindi, qual è il vero problema? Secondo Blumhouse.com, il video è stato creato da Kris Straub, l’autore della storia Creepypasta. E, in una svolta umoristica, il sito afferma che Straub ha detto che il suo lavoro è stato ispirato da un articolo satirico pubblicato da The Onion. Ed ecco la nostra vera spiegazione – un pezzo del 2000 pubblicato dal sito di umorismo intitolato “Area 36-Year-Old Still Has Occasional Lidsville Nightmare” descrive un programma televisivo con una trama che è quasi identica a quella descritta da coloro che pensano di ricordare la serie:

Il cattivo centrale è Hoo-Doo, un mago malvagio interpretato da Reilly con trucco e protesi facciali orribili. Pessime marionette ed effetti speciali scadenti contribuiscono alla sensazione di disorientamento e di nausea dello show, così come la presenza di attori nani nei costumi dei cappelli.

Così, ci siamo – Channel Zero: Candle Cove può spaventarci a morte mentre guardiamo la serie Syfy, ma almeno possiamo farci una bella risata sul fatto che Candle Cove non è mai esistita al di fuori di un articolo di Onion.

Immagini: Syfy (2)

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