Cerebral Palsy Effects through Lifespan

Original Editor Wendy Walker

Top EditorsWendy Walker, Laura Ritchie, Naomi O’Reilly, Kim Jackson e Simisola Ajeyalemi

Introduzione

La paralisi cerebrale è definita come “un disordine del movimento e della postura che compare durante l’infanzia o la prima infanzia a causa di danni al cervello”. Il danno cerebrale è permanente, anche se gli interventi, in particolare la fisioterapia, nell’infanzia e nella fanciullezza possono migliorare le prestazioni fisiche e la funzione negli individui con PC.

Effetti della PC in età adulta

Aspettativa di vita

I soggetti con PC molto profonda (cioè dipendenza completa per tutte le attività della vita quotidiana) che hanno una grave riduzione del controllo posturale possono sperimentare la compressione degli organi interni a causa di contratture dei tessuti molli e postura asimmetrica, ad esempio grave scoliosi, e in questi casi l’aspettativa di vita può essere ridotta.

Tuttavia, la maggior parte degli individui con CP avrà un’aspettativa di vita simile a quella delle persone non CP.

I fattori principali per l’aspettativa di vita nella PC sono la funzione motoria lorda e le difficoltà di alimentazione. Gli individui che sono autonomamente deambulanti e in grado di alimentarsi autonomamente hanno un’aspettativa di vita nella norma.

Sindrome Post-Impairment

Questa sindrome si verifica in età adulta e comprende una combinazione di diverse o tutte le seguenti:

Aumento della debolezza muscolare

  • Fatica
  • Dolore
  • Deformità ossee
  • Sindrome da uso eccessivo o da sforzo ripetitivosindrome da uso eccessivo o lesioni da sforzo ripetitivo
  • artrite degenerativa

Anomalie muscoloscheletriche che non provocano disagio durante l’infanzia spesso iniziano a causare dolore in età adulta. L’approssimazione anormale delle superfici articolari può portare allo sviluppo precoce dell’osteoartrite (artrite degenerativa). La limitazione della forza muscolare e le alterazioni dei modelli di movimento significano che le persone con PC sono a rischio di sviluppare sindromi da uso eccessivo.

Riduzione della deambulazione

La deambulazione indipendente, sia con che senza l’uso di ausili, è nota per ridursi significativamente in età adulta, con un numero di individui che perde la capacità di camminare in modo indipendente e un aumento dell’uso della sedia a rotelle.

In uno studio su adulti con CP, il 44% ha riportato un deterioramento della deambulazione.

Fatica

Studi hanno dimostrato che negli adulti (anche giovani adulti) con CP la prevalenza della fatica è molto più alta che nella popolazione generale. Uno studio che esamina la PC bilaterale riporta la fatica nel 61% dei pazienti, con il 40% che lamenta una grave fatica; un altro (dalla Norvegia) ha esaminato sia la PC unilaterale che bilaterale e ha trovato che il 30% ha sperimentato la fatica, rispetto al solo 18% della popolazione generale.

Un recente studio nei Paesi Bassi ha esplorato quali sottogruppi di CP sono più a rischio di fatica; gli autori hanno trovato che “i partecipanti con CP bilaterale erano più affaticati e dovrebbero essere considerati a rischio per livelli più alti di fatica” e concludono “raccomandiamo che i programmi di riabilitazione per diminuire la fatica per i giovani adulti con CP dovrebbero usare un approccio multifattoriale”.

Disfunzione della vescica

Può verificarsi una varietà di problemi vescicali, tra cui ritenzione di urina, iperreflessia e incontinenza da urgenza.

Deformità articolari

Lo sforzo anormale esercitato sulle articolazioni degli individui con PC, e il fatto che le ossa sono cresciute sotto questo carico anormale, porta frequentemente a deformità articolari, principalmente nella spina dorsale e negli arti inferiori.

Queste includono:

  • Patella alta
  • Spostamento dell’anca
  • Scoliosi
  • Stenosi cervicale

Dolore

Il dolore articolare è un evento comune, anche nei giovani adulti; si verifica come risultato dello sforzo anormale sulle articolazioni. Un grande studio norvegese su adulti con PC di età compresa tra i 18 e i 72 anni ha scoperto che l’82% ha riportato dolori muscolo-scheletrici in almeno una parte del corpo. Il 28% della coorte CP ha riportato dolore quotidiano per un anno o più, rispetto a solo il 15% della popolazione non CP.

La schiena, l’anca, gli arti inferiori e le spalle sono le sedi di dolore più comuni in molti studi.

Misure di risultato

Riduzione della mobilità/camminabilità:

  • Timed Up and Go
  • 6 Minute Walk Test

Disfunzione della vescica:

  • Pelvic Floor Distress Inventory (PFDI 20)
  • Pelvic Floor Impact Questionnaire (PFIQ-7)

Gestione / Interventi

La gestione della spasticità può includere farmaci antispastici orali, Baclofen intratecale e iniezioni di tossina botulinica.

Il dolore e la deformità muscoloscheletrica possono spesso essere migliorati con interventi fisioterapici che includono rieducazione neuromuscolare, esercizi di rafforzamento, consigli posturali e tecniche di mobilizzazione dei tessuti molli e di rilascio miofasciale.

In alcuni casi possono essere necessari interventi chirurgici per correggere le deformità ossee dolorose, e l’anca è uno dei siti più comuni; gli interventi chirurgici per le deformità dell’anca includono la resezione della testa e del collo, l’osteotomia valgo, l’artodesi dell’anca e la sostituzione totale dell’anca.

Una revisione sistematica degli studi controllati randomizzati suggerisce migliori risultati con la stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) dei pazienti pediatrici con lesioni cerebrali. Un miglioramento significativo è stato visto sulle funzioni degli arti superiori, l’equilibrio, i parametri dell’andatura.

La gestione della scoliosi può coinvolgere tecniche di fisioterapia o, nei casi gravi, interventi chirurgici.

  1. Hutton JL, Pharoah POD (2006). Aspettativa di vita nella paralisi cerebrale grave. Archives of Disease in Childhood, 91:254-258
  2. Strauss DJ, Shavelle RM, Rosenbloom L, Brooks JC (2008). Aspettativa di vita nella paralisi cerebrale: Un aggiornamento. Developmental Medicine & Child Neurology, 50:487-493
  3. Michele Bottos, Alessandra Feliciangeli, Lucia Sciuto, Christina Gericke e Andrea Vianello (2001). Stato funzionale degli adulti con paralisi cerebrale e implicazioni per il trattamento dei bambini. Developmental Medicine and Child Neurology, , pp 516-528. doi:10.1017/S0012162201000950.
  4. Jahnsen R, Villien L, Egeland T, Stanghelle JK. Abilità di locomozione in adulti con paralisi cerebrale. Riabilitazione clinica. 2004 Mar 1;18(3):309-16.
  5. 5.0 5.1 5.2 Hilberink SR, Roebroeck ME, Nieuwstraten W, Jalink L, Verheijden J, Stam HJ. Problemi di salute nei giovani adulti con paralisi cerebrale: verso una prospettiva di vita. Giornale di Medicina Riabilitativa. 2007 Oct 5;39(8):605-11.
  6. Van Der Slot WM, Nieuwenhuijsen C, Van Den Berg-Emons RJ, Bergen MP, Hilberink SR, Stam HJ, Roebroeck ME. Dolore cronico, fatica e sintomi depressivi in adulti con paralisi cerebrale spastica bilaterale. Dev Med Child Neurol. 2012;54:836-842
  7. Van Der Slot WM, Nieuwenhuijsen C, Van Den Berg-Emons RJ, Bergen MP, Hilberink SR, Stam HJ, Roebroeck ME. Dolore cronico, fatica e sintomi depressivi in adulti con paralisi cerebrale spastica bilaterale. Dev Med Child Neurol. 2012;54:836-842
  8. Russchen HA, Slaman J, Stam HJ, et al. Focus on fatigue among young adults with spastic cerebral palsy. Journal of NeuroEngineering and Rehabilitation. 2014;11:161. doi:10.1186/1743-0003-11-161.
  9. Mayo ME. Disfunzione del tratto urinario inferiore nella paralisi cerebrale. Il giornale di urologia. 1992 Feb;147(2):419-20.
  10. Tosi LL, Maher N, Moore DW, Goldstein M, Aisen ML. Adulti con paralisi cerebrale: un workshop per definire le sfide del trattamento e della prevenzione delle complicazioni muscoloscheletriche e neuromuscolari secondarie in questa popolazione in rapida crescita. Medicina dello sviluppo e neurologia infantile. 2009 Oct 1;51(s4):2-11.
  11. Jahnsen R, Villien L, Aamodt G, Stanghelle J, Holm I. Dolore muscoloscheletrico negli adulti con paralisi cerebrale rispetto alla popolazione generale. Journal of Rehabilitation Medicine. 2004 Mar 1;36(2):78-84.
  12. Elbanna ST, Elshennawy S, Ayad MN. Stimolazione cerebrale non invasiva per la riabilitazione dei disturbi motori pediatrici dopo una lesione cerebrale: Revisione sistematica di studi controllati randomizzati. Archivi di medicina fisica e riabilitazione. 2019 maggio 10.
  13. National Center on Health, Physical Activity and Disability (NCHPAD). Paralisi cerebrale: Programmazione dell’esercizio fisico. Disponibile da: http://www.youtube.com/watch?v=BU82cvSNUgQ
  14. Dr Jitendra Kr Jain. Paralisi cerebrale: Adolescente con disabilità lieve. Disponibile da: http://www.youtube.com/watch?v=q951ZqRK5jo
  15. Spiral Movement Center. Somatic Re-Education-Boy con CP impara ad attivare i muscoli addominali. Disponibile da: http://www.youtube.com/watch?v=kSJ4hQfiF88
  16. youandmeyoga. Yoga per la paralisi cerebrale. Disponibile da: http://www.youtube.com/watch?v=TNnQwqdziLo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.