Battle Sign

Descrizione

Un’ecchimosi postauricolare (livido sopra il processo mastoideo) che riflette uno stravaso di sangue lungo il percorso dell’arteria auricolare posteriore indicativo di una frattura della base del cranio.

Storia

1890 – In una serie di conferenze al Royal College of Surgeons, Battle descrisse l’evoluzione di un’ecchimosi postauricolare in pazienti feriti alla testa con fratture craniche basali presunte o confermate. Sono stati descritti anche altri segni cardinali di questa condizione, tra cui l’otorinorrea, l’emorragia sottocongiuntivale e le ecchimosi peri-orbitali (occhi di procione). Egli considerò un’ecchimosi postauricolare come:

…un’indicazione molto importante che la fossa posteriore del cranio è la sede della frattura” e concluse “che appare, in primo luogo, davanti all’apice del processo mastoideo. Che spesso si estende verso l’alto sopra la mastoide in una linea, leggermente curva, e con la convessità all’indietro, la sua direzione è approssimativamente quella del contorno dell’orecchio esterno, da cui è distante da mezzo a tre quarti di pollice

Battle WH, Lancet July 1890

Queste osservazioni derivavano da circa 17 casi clinici e furono ulteriormente esplorate in studi cadaverici dove l’iniezione di fluido contenente colorante blu nella muscolatura occipitale provocò una successiva migrazione superficiale ai tessuti adiacenti. Questo ha supportato il ragionamento anatomico di Battle secondo cui il sangue extravasato si sarebbe spostato anche nei tessuti più superficiali della regione mastoidea lungo il corso dell’arteria auricolare posteriore.

Persone associate

  • William Henry Battle (1855 – 1936)

Nomi alternativi

  • Ecchimosi mastoidea

Controversie

Come riconosciuto da Battle, precedenti osservazioni di questo segno sono state fatte dal collega chirurgo Sir Prescott Hewett (1812-1891). Hewett ha osservato:

“Lo stravaso di sangue, e la conseguente decolorazione della pelle, che appare nella regione mastoidea alcune ore dopo una grave ferita alla testa, può portare al sospetto di una frattura che coinvolge la parte posteriore della base”

A differenza del corso del tempo a cui si allude sopra, Battle ha descritto questo segno come manifestante “dal terzo al quarto giorno dopo la ferita, ma la sua comparsa può essere ritardata fino al dodicesimo o quattordicesimo giorno”. Come tale, la rilevanza clinica e la sensibilità nel contesto acuto possono essere limitate.

Anche un trauma diretto in quest’area può produrre un aspetto simile. Come riconosciuto da Hewett

…tanto più prezioso diventerà questo segno se la ferita non ha portato direttamente su questa regione, e specialmente se ha portato sul lato opposto della testa

Non è chiaro dalla serie di casi di Battle quale proporzione di pazienti con una diagnosi presunta di frattura del cranio ha avuto successivamente conferma di questo all’autopsia.

  • Battle WH. Tre lezioni su alcuni punti relativi alle lesioni alla testa. Br Med J. 1890; 2(1540): 4-10
  • Battle WH. Lectures su alcuni punti relativi alle lesioni alla testa. Lancet 1890; 136: 3489: 57-63
  • Tubbs RS, Shoja MM, Loukas M, Oakes WJ, Cohen-Gadol A. William Henry Battle e segno di Battle: ecchimosi mastoidea come indicatore di frattura del cranio basilare. J Neurosurg. 2010 Jan;112(1):186-8
  • Epperla N, Mazza JJ, Yale SH. Una revisione dei segni clinici relativi all’ecchimosi. WMJ. 2015; 114(2): 61-5.

dizionario degli eponimi

i nomi dietro il nome

Medico d’urgenza MA (Oxon) MBChB (Edin) FACEM FFSEM con una passione per il rugby; storia della medicina; educazione medica; e informatica. Evangelista dell’apprendimento asincrono #FOAMed. Co-fondatore e CTO di Life in the Fast lane | Eponimi | Libri | vocortex |

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.