Battaglia di Tora Bora

Battaglia di Tora Bora, (3-17 dicembre 2001), un attacco della coalizione guidata dagli Stati Uniti al complesso di grotte delle Montagne Bianche a Tora Bora, Afghanistan, al confine orientale del paese con il Pakistan. Uno degli impegni militari più importanti della prima fase della guerra in Afghanistan, si credeva che il leader di al-Qaida Osama bin Laden, mente degli attacchi dell’11 settembre, si nascondesse nelle grotte. Bin Laden fuggì durante l’assalto. Le forze alleate non hanno subito morti nella battaglia; si ritiene che circa 200 dei difensori di bin Laden siano stati uccisi.

Guerra in Afghanistan: propaganda

Poster di propaganda di Osama bin Laden, fotografato durante un’operazione dei Navy Seal statunitensi a Zhawar Kili, Afghanistan orientale, 2002.

U.S. Dipartimento della Difesa

Consapevole dello storico discorso del presidente degli Stati Uniti Barack Obama che annuncia l’uccisione di Osama bin Laden da parte delle forze statunitensi, maggio 2011Il presidente Barack Obama ha annunciato che le forze statunitensi hanno ucciso Osama bin Laden, maggio 2011.

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Nell’ottobre 2001, una coalizione guidata dagli Stati Unitiha lanciato un intervento militare in Afghanistan, sostenendo l’Alleanza del Nord afgana contro il governo talebano e i suoi alleati di al-Qaeda. L’invasione era un’operazione nella “guerra al terrore”, dopo gli attacchi dell’11 settembre agli Stati Uniti, di cui gli americani credevano che al-Qaida fosse responsabile. Al-Qaida era nota per operare da basi in Afghanistan e aveva stretti legami con i talebani fondamentalisti islamici, che si rifiutavano di consegnare bin Laden.

Dopo l’intervento guidato dagli Stati Uniti, la resistenza talebana si è rapidamente sgretolata. Bin Laden condusse diverse centinaia di suoi seguaci in una rete di caverne fortificate nelle montagne della regione di Tora Bora, fuori Jalalabad, dove era determinato a prendere posizione. Gli americani erano altrettanto determinati a dargli la caccia e lanciarono massicci attacchi aerei B-52 sulla zona, mentre i miliziani dell’Alleanza del Nord e le forze speciali di Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania si riunivano per un assalto.

I combattenti di Al-Qaida, armati di lanciarazzi e mortai, erano in un terreno facilmente difendibile e ci si aspettava di combattere fino alla fine. Operatori della CIA e delle forze speciali sono stati sbarcati nella zona delle grotte il 3 dicembre, e le forze dell’Alleanza del Nord hanno ottenuto il controllo della zona alla base delle montagne il 5 dicembre. Durante la settimana successiva, quando l’area e le grotte sono state finalmente messe in sicurezza, ma bin Laden è fuggito, sono seguiti feroci combattimenti e intensi bombardamenti 24 ore su 24. Anche se, a quanto si dice, era riluttante a fuggire, a quanto pare è stato persuaso a farlo dai suoi seguaci e ha trovato rifugio nei territori tribali del Pakistan sul confine. La coalizione guidata dagli Stati Uniti non era riuscita a schierare truppe sufficienti in tempo per chiudere tutte le vie di fuga. Bin Laden è stato infine scoperto e ucciso durante un attacco a questo complesso in Pakistan il 2 maggio 2011.

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