Battaglia di Guam

Battaglia di Guam, (21 luglio-10 agosto 1944), evento della Seconda Guerra Mondiale. Attaccando Guam, le forze statunitensi non solo acquisivano un bel porto e un certo numero di campi d’aviazione da utilizzare in operazioni future, ma stavano anche liberando il territorio degli Stati Uniti – Guam era stato catturato dai giapponesi nel 1941. Come altrove, la guarnigione giapponese di Guam combatté praticamente fino all’ultimo uomo. Le perdite americane comprendevano circa 1.700 morti e 6.000 feriti; le morti giapponesi ammontavano a circa 18.000.

Guam

Guam

Encyclopædia Britannica, Inc.

L’attacco a Guam doveva originariamente iniziare solo pochi giorni dopo lo sbarco a Saipan, ma fu rimandato al mese successivo. Gli americani usarono bene il ritardo, comunque, per rendere il bombardamento preliminare e gli attacchi aerei estremamente accurati e per assicurarsi che gli ostacoli in mare aperto ai mezzi da sbarco fossero eliminati in modo efficiente. La forza di sbarco includeva sia unità dei marines che dell’esercito del III Corpo Anfibio del generale Geiger, in tutto 55.000 unità. Il generale Takashina comandava 19.000 difensori, che avevano costruito una rete tipicamente elaborata di bunker, postazioni di artiglieria e altre fortificazioni. Gli sbarchi iniziarono il 21 luglio sulla costa occidentale dell’isola. Si stabilirono presto solidamente a terra nonostante una serie di feroci attacchi notturni da parte dei giapponesi nei primi giorni della battaglia. Ci volle una settimana perché gli americani collegassero le loro due teste di ponte, ma per allora gran parte della forza giapponese era stata dissipata e Takashina stesso era stato ucciso. Le unità giapponesi sopravvissute continuarono a combattere per altre due settimane, ritirandosi gradualmente verso l’estremità nord dell’isola, prima che la resistenza organizzata finisse in gran parte. Anche allora il terreno particolarmente montagnoso di Guam aiutò alcuni irriducibili a resistere. Alcune piccole unità continuarono a combattere fino a dopo la fine della guerra, causando occasionali perdite americane, e un veterano solitario emerse dalla giungla per arrendersi e tornare in Giappone solo nel 1972.

Battaglia di Guam

Un B-24 Liberator che decolla da una pista di Guam durante la seconda guerra mondiale.

U.S. Air Force

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