Gli investitori che comprano azioni di solito lo fanno per una delle due ragioni: Credono che il prezzo salirà e permetterà loro di vendere le azioni con un profitto, o intendono raccogliere i dividendi pagati sulle azioni come reddito da investimento. Naturalmente, alcuni titoli possono soddisfare entrambi gli obiettivi, almeno in una certa misura, ma la maggior parte dei titoli possono essere classificati in una delle tre categorie: crescita, reddito o valore. Coloro che comprendono le caratteristiche di ogni tipo di azione possono usare questa conoscenza per far crescere i loro portafogli in modo più efficiente.
Azioni in crescita
Come implica il nome, le aziende in crescita sono per definizione quelle che hanno un notevole potenziale di crescita nel prossimo futuro. Le aziende in crescita possono attualmente crescere ad un ritmo più veloce dei mercati generali, e spesso dedicano la maggior parte delle loro entrate attuali ad un’ulteriore espansione. Ogni settore del mercato ha aziende in crescita, ma sono più prevalenti in alcune aree come la tecnologia, l’energia alternativa e le biotecnologie.
La maggior parte dei titoli in crescita tendono ad essere aziende più recenti con prodotti innovativi che si prevede avranno un grande impatto sul mercato in futuro, ma ci sono eccezioni. Alcune aziende in crescita sono semplicemente entità ben gestite con buoni modelli di business che hanno capitalizzato la domanda dei loro prodotti. I titoli di crescita possono fornire rendimenti sostanziali sul capitale, ma molti di loro sono aziende più piccole e meno stabili che possono anche subire gravi cali di prezzo.
Un esempio di azienda in crescita:
- Amazon.Com Inc (AMZN) – Questo juggernaut della rete continua ad aggiungere funzionalità, aprire nuovi mercati e prendere clienti da altre aziende orientate alla vendita al dettaglio. Il P/E 2018 di 83 riflette questo stupefacente potenziale di crescita, rispetto al P/E di 24,6 dello SP-500.
Azioni di valore
Le aziende sottovalutate possono spesso fornire profitti a lungo termine per coloro che fanno i loro compiti. Un’azione di valore viene scambiata ad un prezzo inferiore a quello che sembra essere basato sul suo stato finanziario e sugli indicatori tecnici di trading. Può avere alti rapporti di distribuzione dei dividendi o bassi rapporti finanziari come il rapporto prezzo-libro o prezzo-utile. Il prezzo delle azioni può anche essere sceso a causa della percezione pubblica riguardo a fattori che hanno poco a che fare con le operazioni correnti dell’azienda.
Per esempio, il prezzo delle azioni di un’azienda ben gestita e finanziariamente solida può scendere sostanzialmente per un breve periodo di tempo se il CEO dell’azienda viene coinvolto in un grave scandalo personale. Gli investitori intelligenti sanno che questo è un buon momento per comprare le azioni, poiché il pubblico dimenticherà presto l’incidente e il prezzo tornerà molto probabilmente al suo livello precedente.
Ovviamente, la definizione di cosa sia esattamente un buon valore per un dato titolo è alquanto soggettiva e varia a seconda della filosofia e del punto di vista dell’investitore. I titoli value sono tipicamente considerati meno rischiosi dei titoli growth, perché di solito sono quelli di società più grandi e consolidate. Tuttavia, i loro prezzi non sempre ritornano ai loro precedenti livelli più alti come previsto.
Un esempio di un buon stock di valore:
- Cardinal Health Inc (CAH) -Lo stock sembrava sottovalutato 2019 perché era scambiato ad un minimo di 4 anni anche se l’EPS è aumentato significativamente da $3,84 nel 2014 ad una stima di $5,00 nell’anno fiscale 2018.Questo è meglio del 3,14% di crescita annuale degli utili stimata dal mercato generale nei prossimi 7-10 anni.
Azioni a reddito
Gli investitori guardano alle azioni a reddito per sostenere i loro portafogli a reddito fisso con rendimenti da dividendi che tipicamente superano quelli di strumenti garantiti come i titoli del Tesoro o i CD.
Ci sono due tipi principali di azioni a reddito. I titoli di utilità sono titoli comuni che storicamente sono rimasti abbastanza stabili nel prezzo ma di solito pagano dividendi competitivi. Le azioni privilegiate sono titoli ibridi che si comportano più come obbligazioni che come azioni. Spesso hanno una call o una put o altre caratteristiche, ma pagano anche rendimenti competitivi.
Anche se i titoli di reddito possono essere un’alternativa attraente per gli investitori non disposti a rischiare il loro capitale, i loro valori possono diminuire quando i tassi di interesse aumentano.
Un esempio di un buon titolo a reddito:
- AT&T (T) – La società è finanziariamente solida, ha una quantità ragionevole di debito e attualmente paga un dividendo annuale del 6,2%.
Come trovare titoli in queste categorie
Non esiste un modo giusto per scoprire tipi specifici di titoli. Coloro che vogliono la crescita possono esaminare i siti web di investimento o le bacheche per le liste di società in crescita, poi fare i propri compiti su di esse. Molti analisti pubblicano anche blog e newsletter che promuovono azioni in ciascuna delle tre categorie.
Gli investitori in cerca di reddito possono calcolare i rendimenti dei dividendi sulle offerte comuni e privilegiate, e poi valutare la quantità di rischio nella sicurezza. Ci sono anche programmi di screening delle azioni disponibili che gli investitori possono usare per cercare le azioni secondo criteri specifici, come i rendimenti dei dividendi o i rapporti finanziari.
The Bottom Line
Le azioni possono fornire un ritorno sul capitale dalla crescita futura, dalla sottovalutazione attuale o dal reddito da dividendi. Molti titoli (come AT&T) offrono una combinazione di questi, e gli investitori intelligenti sanno che i dividendi possono fare una differenza sostanziale nel rendimento totale che ricevono.