Anatomia e fisiologia

Obiettivi di apprendimento

Al termine di questa sezione, sarai in grado di:

  • Descrivere i criteri usati per nominare i muscoli scheletrici
  • Spiegare come la comprensione dei nomi dei muscoli aiuta a descrivere le forme, la posizione e le azioni dei vari muscoli

I greci e i romani hanno condotto i primi studi sul corpo umano nella cultura occidentale. La classe colta delle società successive studiò il latino e il greco, e quindi i primi pionieri dell’anatomia continuarono ad applicare la terminologia o le radici latine e greche quando nominarono i muscoli scheletrici. Il gran numero di muscoli nel corpo e le parole non familiari possono far sembrare scoraggiante l’apprendimento dei nomi dei muscoli del corpo, ma capire l’etimologia può aiutare. L’etimologia è lo studio di come la radice di una particolare parola è entrata in una lingua e come l’uso della parola si è evoluto nel tempo. Prendersi il tempo di imparare la radice delle parole è fondamentale per capire il vocabolario di anatomia e fisiologia. Quando capisci i nomi dei muscoli ti aiuterà a ricordare dove si trovano i muscoli e cosa fanno (, , e ). La pronuncia delle parole e dei termini richiederà un po’ di tempo per padroneggiare, ma dopo aver ottenuto alcune informazioni di base, i nomi e le pronunce corrette diventeranno più facili.

Panoramica del sistema muscolare
Nelle viste anteriore e posteriore del sistema muscolare sopra, i muscoli superficiali (quelli in superficie) sono mostrati sul lato destro del corpo mentre i muscoli profondi (quelli sotto i muscoli superficiali) sono mostrati sulla metà sinistra del corpo. Per le gambe, i muscoli superficiali sono mostrati nella vista anteriore mentre la vista posteriore mostra sia i muscoli superficiali che quelli profondi.

Capire il nome di un muscolo dal latino

Mnemonico per le radici latine
Esempio Traduzione latina o greca Mnemonico
ad a; verso ADvance verso il tuo obiettivo
ab away from n/a
sub under SUB I marini si muovono sott’acqua.
conduttore qualcosa che si muove Un conduttore fa muovere un treno.
anti contro Se sei antisociale, sei contrario ad impegnarti in attività sociali.
epi sopra n/a
apo a lato di n/a
longissimus più lungo “Longissimus” è più lungo della parola “lungo.”
longus long long
brevis short brief
maximus grande max
medius medium “Medius” e “medium” iniziano entrambi con “med.”
minimus tiny; little mini
rectus straight Rettificare una situazione è raddrizzarla.
multi molti Se una cosa è multicolore, ha molti colori.
uni uno Un mais UNI ha un corno.
bi/di due Se un anello è DIcast, è fatto di due metalli.
tri tre Tri la quantità di denaro è tre volte tanto.
quadruplo quattro QUADruplo sono quattro bambini nati in una sola nascita.
externus outside EXternal
internus inside INternal

Gli anatomisti nominano i muscoli scheletrici secondo una serie di criteri, ognuno dei quali descrive il muscolo in qualche modo. Questi includono il nome del muscolo secondo la sua forma, la sua dimensione rispetto ad altri muscoli della zona, la sua posizione nel corpo o la posizione dei suoi attacchi allo scheletro, quante origini ha, o la sua azione.

La posizione anatomica del muscolo scheletrico o la sua relazione con un osso particolare spesso determina il suo nome. Per esempio, il muscolo frontale si trova in cima all’osso frontale del cranio. Allo stesso modo, le forme di alcuni muscoli sono molto particolari e i nomi, come orbicularis, riflettono la forma. Per i glutei, la dimensione dei muscoli influenza i nomi: gluteus maximus (più grande), gluteus medius (medio), e il gluteus minimus (più piccolo). I nomi sono stati dati per indicare la lunghezza -brevis (corto), longus (lungo)- e per identificare la posizione rispetto alla linea mediana: lateralis (all’esterno lontano dalla linea mediana), e medialis (verso la linea mediana). La direzione delle fibre muscolari e dei fascicoli sono usati per descrivere i muscoli rispetto alla linea mediana, come il retto (dritto) dell’addome, o i muscoli obliqui (ad angolo) dell’addome.

Alcuni nomi di muscoli indicano il numero di muscoli in un gruppo. Un esempio di questo è il quadricipite, un gruppo di quattro muscoli situati sulla parte anteriore della coscia. Altri nomi di muscoli possono fornire informazioni su quante origini ha un particolare muscolo, come il bicipite brachiale. Il prefisso bi indica che il muscolo ha due origini e tri indica tre origini.

La posizione dell’attacco di un muscolo può anche apparire nel suo nome. Quando il nome di un muscolo è basato sugli attacchi, l’origine è sempre nominata per prima. Per esempio, il muscolo sternocleidomastoideo del collo ha una doppia origine sullo sterno (sterno) e sulla clavicola (cleido), e si inserisce sul processo mastoideo dell’osso temporale. L’ultima caratteristica con cui nominare un muscolo è la sua azione. Quando i muscoli sono nominati per il movimento che producono, si possono trovare parole di azione nel loro nome. Alcuni esempi sono flessore (diminuisce l’angolo all’articolazione), estensore (aumenta l’angolo all’articolazione), abduttore (allontana l’osso dalla linea mediana), o adduttore (sposta l’osso verso la linea mediana).

I nomi dei muscoli si basano su molte caratteristiche. La posizione di un muscolo nel corpo è importante. Alcuni muscoli sono nominati in base alle loro dimensioni e posizione, come i muscoli glutei dei glutei. Altri nomi di muscoli possono indicare la posizione nel corpo o le ossa con cui il muscolo è associato, come il tibiale anteriore. Le forme di alcuni muscoli sono distintive; per esempio, la direzione delle fibre muscolari è usata per descrivere i muscoli della linea mediana del corpo. L’origine e/o l’inserzione possono anche essere caratteristiche usate per chiamare un muscolo; esempi sono il bicipite brachiale, il tricipite brachiale e il pettorale maggiore.

Domande di ripasso

La posizione dell’inserzione e dell’origine di un muscolo può determinare ________.

  1. l’azione
  2. la forza di contrazione
  3. il nome del muscolo
  4. il carico che un muscolo può portare

A

dove si trova il muscolo temporale?

  1. sulla fronte
  2. nel collo
  3. sul lato della testa
  4. sul mento

C

Quale muscolo non ha senso?

  1. Extensor digitorum
  2. gluteus minimus
  3. biceps femoris
  4. extensor minimus longus

D

Quale dei seguenti termini sarebbe usato nel nome di un muscolo che muove la gamba lontano dal corpo?

  1. flexor
  2. adductor
  3. extensor
  4. abductor

D

Domande di pensiero critico

Descrivere i diversi criteri che contribuiscono a dare un nome ai muscoli scheletrici.

In anatomia e fisiologia, molte radici di parole sono latine o greche. Porzioni, o radici, della parola ci danno indizi sulla funzione, forma, azione o posizione di un muscolo.

Glossario

abduttore allontana l’osso dalla linea mediana adduttore sposta l’osso verso la linea mediana bi due brevis breve muscolo estensore che aumenta l’angolo all’articolazione muscolo flessore che diminuisce l’angolo all’articolazione lateralis all’esterno longus lungo maximus più grande medialis all’interno medius medio minimus più piccolo obliquo ad un angolo rectus diritto tri tre

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