Addison Lee

TakeoverEdit

Nell’aprile 2013 è stato annunciato che il Carlyle Group, una società di private equity, avrebbe acquistato la società per una somma non rivelata, segnalata come 300 milioni di sterline. John Griffin è rimasto inizialmente come presidente con il figlio Liam Griffin che ha sostituito Daryl Foster come CEO. Il gruppo Carlyle intende far crescere l’azienda a livello nazionale e internazionale.

John Griffin parte, nuove assunzioni seniorModifica

Durante il 2014 Addison Lee ha annunciato diverse assunzioni senior tra cui Peter Boucher (CCO), Catherine Faiers (Ops Director), Gary Cust (Chief Council), Nick Kotsis (Data Scientist) e Nick Constantinou (Head of Marketing). Nelle interviste ai media nell’ottobre 2014 è stato annunciato che il fondatore John Griffin si è dimesso all’inizio di quell’anno e non è più coinvolto nell’azienda.

TecnologiaModifica

Addison Lee fa molto affidamento sull’informatica per automatizzare e snellire il processo di gestione del grande numero di autisti e lavori, attraverso l’uso di PDA per autisti, tracciamento GPS e messaggi di testo.

L’uso della tecnologia da parte di Addison Lee ha giocato un ruolo importante nella riduzione delle emissioni e ha portato a diversi riconoscimenti, tra cui il Best Large Private Sector Fleet in Energy Saving Trust Fleet Hero Awards 2011. Addison Lee è membro dell’iniziativa “Green500” del sindaco di Londra Boris Johnson.

Il software di Addison Lee è stato applicato anche ad altri settori dal partner software della società, Haulmont Technology. Il primo cliente annunciato è stato JBW, una società di Enforcement Agency.

ControversieModifica

Nell’aprile 2012, il presidente di Addison Lee, John Griffin, ha ordinato a tutti i suoi autisti di iniziare a utilizzare le corsie degli autobus, contro la volontà di Transport for London. Griffin ha sostenuto che permettere solo ai taxi neri con licenza di utilizzare le corsie era una “discriminazione ingiusta”. Griffin ha anche ottenuto una revisione giudiziaria contro la legislazione Hackney Carriage dicendo che era arcaica.

John Griffin ha detto che l’azienda avrebbe “indennizzato qualsiasi multa o pagamento” che gli autisti dell’azienda avrebbero subito. Nell’aprile 2012 l’Alta Corte ha stabilito che Addison Lee non poteva incoraggiare o istruire i suoi autisti a utilizzare le corsie degli autobus.

Nell’edizione di aprile 2012 della rivista aziendale Add Lib di Addison Lee, John Griffin ha usato il suo pezzo editoriale per esprimere la sua opinione che le collisioni con i ciclisti erano inevitabili, e non la colpa dei suoi autisti. Ha concluso: “È il momento di dire ai ciclisti: ‘Se volete unirvi alla nostra banda, formatevi e pagate'”. Questo ha causato una reazione da parte della comunità ciclistica di Londra, tra cui la London Cycling Campaign, CTC, Levenes Cycle e il London Fixed-Gear and Single-Speed forum, che hanno iniziato ad agire boicottando i taxi Addison Lee lasciando recensioni negative sull’applicazione iPhone della società, organizzando proteste, e chiedendo alle persone di fare pressione sulle loro aziende per fermare i loro account Addison Lee.

La dottoressa Belinda Web ha iniziato una e-petizione con HM Government per far ritirare la licenza di Addison Lee. Questo ha causato una reazione da parte della comunità ciclistica di Londra, compresa la London Cycling Campaign.

Il 26 aprile 2012, il Chief Procurement Officer ha confermato che il contratto del governo britannico (OP71) con Addison Lee sarebbe stato terminato alla fine di aprile 2012.

Nel 2015, in seguito ai rapporti che un piccolo numero di autisti Addison Lee aveva cacciato le coppie dello stesso sesso dalle loro auto, la società ha introdotto un diploma per i suoi autisti, che include la formazione sull’uguaglianza.

Nel settembre 2017, Addison Lee ha perso una causa in tribunale intentata da Leigh Day, che cercava di concedere ai dipendenti diritti come il salario minimo e il pagamento delle ferie.

AccessibilitàModifica

Il 19 ottobre 2015, Addison Lee ha introdotto CycleCab, un nuovo servizio che permette fino a due passeggeri di viaggiare in un taxi con una bicicletta. Il servizio è stato lanciato insieme all’evento su pista Six Day London al Lee Valley VeloPark.

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