Che cos’è la struttura dei costi?
La struttura dei costi si riferisce ai tipi e alle proporzioni relative dei costi fissi e variabili che un’azienda sostiene. Il concetto può essere definito in unità più piccole, come per prodotto, servizio, linea di prodotto, cliente, divisione o regione geografica. La struttura dei costi è usata come uno strumento per determinare i prezzi, se state usando una strategia di prezzi basata sui costi, così come per evidenziare le aree in cui i costi potrebbero essere potenzialmente ridotti o almeno sottoposti a un migliore controllo. Quindi, il concetto di struttura dei costi è un concetto di contabilità gestionale; non ha applicabilità alla contabilità finanziaria.
Per definire una struttura dei costi, è necessario definire ogni costo sostenuto in relazione a un oggetto di costo. I seguenti punti evidenziano gli elementi chiave delle strutture di costo dei vari oggetti di costo:
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Struttura di costo del prodotto
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Costi fissi. Lavoro diretto, spese generali di produzione
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Costi variabili. Materiali diretti, commissioni, forniture di produzione, salari a pezzo
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Struttura dei costi di servizio
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Costi fissi. Spese generali amministrative
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Costi variabili. Salari del personale, bonus, tasse sui salari, viaggi e intrattenimento
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Struttura dei costi della linea di prodotto
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Costi fissi. Spese generali amministrative, spese generali di produzione, lavoro diretto
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Costi variabili. Materiali diretti, commissioni, forniture di produzione
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Struttura dei costi del cliente
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Costi fissi. Spese generali amministrative per il servizio clienti, richieste di garanzia
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Costi variabili. Costi di prodotti e servizi venduti al cliente, resi di prodotti, crediti presi, sconti per pagamenti anticipati presi
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Alcuni dei costi precedenti possono essere difficili da definire, quindi potrebbe essere necessario implementare un progetto di calcolo dei costi basato sulle attività per assegnare più strettamente i costi alla struttura dei costi dell’oggetto di costo in questione.
È possibile alterare la posizione competitiva di un business modificando la sua struttura dei costi, non solo in totale, ma tra le sue componenti di costo fisse e variabili. Per esempio, potreste esternalizzare le funzioni di un reparto a un fornitore che è disposto a fatturare all’azienda in base ai livelli di utilizzo. Così facendo, si elimina un costo fisso a favore di un costo variabile, il che significa che l’azienda ha ora un punto di pareggio più basso, in modo da poter ancora guadagnare un profitto a livelli di vendita più bassi.
L’impatto dei livelli di capacità sulla struttura dei costi
La conoscenza dei livelli di capacità associati alla struttura dei costi fissi esistenti può anche permettere ad un’azienda di aumentare i suoi profitti abbassando i prezzi in modo sufficiente per massimizzare l’utilizzo di una voce di costo fisso. Per esempio, se un’azienda ha speso 100.000 dollari per una macchina automatizzata ad alta capacità e attualmente viene utilizzata solo per il 10% del tempo, un’azione ragionevole sarebbe quella di ottenere più lavoro per aumentare la quantità di denaro guadagnato da quella macchina, anche a prezzi che normalmente potrebbero essere considerati bassi. Questo tipo di comportamento dei prezzi è possibile solo se si ha una conoscenza dettagliata della struttura dei costi di un business.
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Fondamenti di contabilità dei costi