Aborto

Ultimo aggiornamento agosto 2016

Questa scheda informativa copre la legge, la politica, la guida e le statistiche chiave sull’aborto nel Regno Unito (Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord).

I dati per ogni paese potrebbero non essere strettamente comparabili a causa delle differenze nei metodi di raccolta e analisi dei dati.

Contenuti

  • La legge in Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia)
  • Politica e guida Gran Bretagna
  • Irlanda del Nord
  • Statistiche Inghilterra e Galles (donne residenti)
  • Statistiche Scozia
  • Statistiche Irlanda del Nord

La legge in Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia)

Gli aborti in Gran Bretagna sono effettuati in conformità con l’Abortion Act 1967 (1), che è stato modificato dall’Human Fertilisation and Embryology Act 1990 (2).

Prima del 1967, l’aborto era illegale secondo l’Offences Against the Person Act 1861 in Inghilterra e Galles e secondo la common law in Scozia. La legge del 1967 ha fornito eccezioni alla legislazione precedente, dando circostanze in cui l’aborto poteva essere effettuato legalmente.

Due medici registrati devono concordare che:

fino a 24 settimane:

  • la continuazione della gravidanza comporterebbe un rischio, maggiore di quello che comporterebbe se la gravidanza fosse interrotta, di danno alla salute fisica o mentale della donna incinta o di qualsiasi bambino esistente nella sua famiglia.

Può essere preso in considerazione l’ambiente reale o ragionevolmente prevedibile futuro della donna.

Senza limiti di tempo:

  • l’interruzione è necessaria per prevenire gravi danni permanenti alla salute fisica o mentale della donna incinta
  • c’è un rischio per la vita della donna incinta, maggiore che se la gravidanza fosse interrotta
  • c’è un rischio sostanziale che se il bambino nascesse soffrirebbe di anomalie fisiche o mentali tali da essere gravemente handicappato.

Accesso per i minori di 16 anni

Una donna di età inferiore ai 16 anni può avere un aborto senza la conoscenza o il consenso dei genitori se entrambi i medici richiesti concordano che lei ha sufficiente maturità e comprensione per apprezzare ciò che è coinvolto.

I professionisti della salute sono formati per lavorare all’interno delle linee guida di Fraser, che riguardano la fornitura di contraccezione, aborto e altri servizi di salute sessuale ai minori di 16 anni (3,4).

Obbiezione di coscienza

I professionisti della salute non sono obbligati a eseguire o partecipare a un aborto a cui hanno un’obiezione di coscienza, ma hanno comunque il dovere di partecipare al trattamento che è necessario per salvare la vita o prevenire gravi danni permanenti a una donna. Qualsiasi medico o infermiere che si senta impossibilitato a dare informazioni o consigli a una donna che vuole abortire, a causa dell’obiezione di coscienza, dovrebbe indirizzarla a un altro medico senza indugio (5,6).

Il ruolo degli infermieri nel fornire servizi di aborto è stato esaminato dalla Corte Suprema, che ha stabilito nel 2014 che un infermiere non ha il diritto di evitare la supervisione di altri infermieri coinvolti nelle procedure di aborto (7).

Risposte alla legge

Nel 2007, il Comitato per la Scienza e la Tecnologia del governo ha effettuato una revisione degli sviluppi scientifici dall’approvazione della legge del 1967. Ha fatto diverse raccomandazioni, tra cui che le ultime prove sulla vitalità del feto sostenevano il mantenimento del limite di 24 settimane, che le infermiere potevano eseguire in sicurezza alcuni tipi di aborto e che il requisito di due medici, piuttosto che uno, per approvare un aborto doveva essere rimosso (8).

Ci sono stati vari tentativi di emendare la legge del 1967, compresi gli emendamenti proposti alla Human Fertilisation and Embryology (HFE) Bill nel 2008, per ridurre il limite temporale legale, e alla Serious Crime Bill nel 2015, per specificare che l’aborto per motivi di genere è illegale. Entrambi sono stati respinti. Un certo numero di emendamenti all’HFE Bill che avrebbero modernizzato la legge sull’aborto sono stati anche presentati, ma non sono mai stati discussi o votati.

La politica della British Medical Association (BMA) si oppone a qualsiasi cambiamento dell’attuale limite temporale per l’aborto. Nel 2007 la BMA ha anche stabilito che nel primo trimestre di gravidanza non dovrebbe essere necessario che una donna soddisfi determinati criteri medici o che due medici approvino un aborto, in modo che l’aborto nel primo trimestre sia disponibile sulla stessa base del consenso informato di altri trattamenti (9).

Politica e guida

I governi di Inghilterra (10,11) Galles (12) e Scozia (13) hanno pubblicato documenti di politica e guida che affrontano questioni e servizi di salute sessuale. Questi includono raccomandazioni per migliorare i servizi di aborto, e garantire un accesso equo e tempi di attesa minimi tra il rinvio iniziale e l’aborto.

La guida dettagliata del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (14) mira a garantire che tutte le donne che considerano l’aborto abbiano accesso a un servizio di alta qualità uniforme. Questa guida dovrebbe essere usata come base per lo sviluppo di protocolli o linee guida locali nel Regno Unito.

I servizi di aborto sono anche inclusi in standard raccomandati più ampi per i servizi di salute sessuale dalla Medical Foundation for AIDS and Sexual Health (15). Anche se specificamente intesi per sostenere l’implementazione della politica di salute sessuale del governo in Inghilterra, possono essere applicati altrove.

Irlanda del Nord

L’Abortion Act del 1967 non è stato esteso all’Irlanda del Nord. L’aborto è regolato dall’Offences Against the Person Act 1861, così come dal Criminal Justice Act (Northern Ireland) 1945.

L’aborto può essere effettuato legalmente in circostanze molto limitate – quando la gravidanza è una minaccia per la vita della donna o c’è un rischio di un effetto negativo reale e serio, permanente o a lungo termine sulla sua salute mentale o fisica.

La legge sull’aborto in Irlanda del Nord rientra nell’ambito dei poteri di giustizia penale e di polizia, che sono stati devoluti all’Assemblea dell’Irlanda del Nord nel 2010.

Le donne dell’Irlanda del Nord non hanno attualmente diritto all’aborto in Gran Bretagna, anche se una causa in corso (2016) sta cercando di sfidare questo.

Vedi la nostra scheda informativa sull’aborto in Irlanda del Nord (PDF) per ulteriori informazioni sulla legge e la politica sull’aborto in Irlanda del Nord.

Statistiche Inghilterra e Galles (donne residenti)

Nel 2015 (16):

  • Il numero totale di aborti è stato 185.824, 0.7% in più rispetto al 2014 (184.571) e lo 0,3% in meno rispetto al 2005.
  • Il tasso di abortività è stato di 16 per 1.000 donne tra i 15 e i 44 anni, lo 0,6% in più rispetto al 2014 (15,9) e il 6,4% in meno rispetto al 2005 (17,1).
  • Il tasso di abortività delle donne sotto i 16 anni è stato di 2 per 1.000 donne, in calo dal 2,5 per 1.000 del 2014 e dal 3,7 per 1.000 del 2005. Ci sono stati 1.853 aborti a donne sotto i 16 anni – 509 sotto i 15 anni e 79 sotto i 14.
  • Il tasso di aborto per le donne sotto i 18 anni è stato di 9,9 per 1.000 donne, in calo rispetto all’11,1 del 2014 e al 17,8 del 2005.
  • Il più alto tasso di aborto (a 28,7 per 1.000) è stato tra le donne di 21 anni; nel 2014 era delle donne di 22 anni (28.5 per 1.000).
  • 730 aborti sono stati eseguiti tra le donne di 45 anni o più.
  • 92% degli aborti sono stati eseguiti a meno di 13 settimane di gestazione.
  • 80% degli aborti sono stati eseguiti a meno di 10 settimane di gestazione, lo stesso del 2014, e rispetto al 67% del 2014. C’è stato un continuo aumento della percentuale di aborti eseguiti sotto le 10 settimane dal 2005.
  • C’erano variazioni regionali negli aborti eseguiti sotto le 10 settimane, dal 60% nella Vale of Glamorgan all’88% in NHS Trafford.
  • 98% degli aborti sono stati finanziati dal NHS. Di questi, il 68% ha avuto luogo nel settore indipendente sotto contratto NHS, in aumento rispetto al 67% del 2014.
  • L’aborto medico ha rappresentato il 55% di tutti gli aborti. Questo era più alto che nel 2014 (51%), e più del doppio della proporzione nel 2005 (24%).
  • Gli aborti oltre le 24 settimane di gestazione hanno rappresentato meno dello 0,1% (230) del totale.

Motivi di aborto

Nel 2015:

  • La grande maggioranza degli aborti (98%) sono stati effettuati sotto il motivo C (gravidanza non superata la 24esima settimana e la continuazione della gravidanza comporterebbe il rischio, maggiore che se la gravidanza fosse interrotta, di danno alla salute fisica o mentale della donna in gravidanza).
  • 3.213 aborti (2%) sono stati eseguiti sotto il motivo E – rischio sostanziale che il bambino nasca gravemente handicappato.

Etnia

Tra le donne la cui etnia è stata registrata nel 2015, il 77% era bianco, il 9% era asiatico o asiatico britannico e l’8% era nero o nero britannico.

Statistiche Scozia

Nel 2015 (17):

  • Il numero totale di aborti è stato 12.082, rispetto agli 11.776 del 2014, un aumento del 2,6%.
  • I tassi di aborto hanno continuato a diminuire nelle donne sotto i 20 anni ma sono aumentati tra le donne più anziane, in particolare quelle di 35-39 anni.
  • Il tasso è stato di 11,6 per 1.000 donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni.
  • Storicamente i tassi di aborto più bassi sono stati nella fascia di età 40+ ma nel 2015 è stato tra quelle sotto i 16 anni (1,6 per 1.000 donne di 13-15 anni). Tra le donne con più di 40 anni è stato di 2,5 per 1.000 donne di 40-44 anni, che è rimasto lo stesso dal 2012.
  • Il più grande aumento dal 2014 è stato nel gruppo di età 35-39, passando da 6,9 per 1.000 donne di 35-39 anni a 8,1, un aumento del 17,5%.
  • Il tasso di aborto è stato più alto per le donne tra i 20 e i 24 anni, rappresentando il 30% di tutti gli aborti.
  • Il 72,5% degli aborti è stato effettuato sotto le nove settimane di gestazione, in aumento rispetto al 71,9% del 2014.
  • L’81,1% degli aborti sono stati medici, rappresentando l’88,4% degli aborti effettuati sotto le nove settimane. Questa era una proporzione molto più alta rispetto all’Inghilterra e al Galles (55%).
  • Il tasso di aborto è stato più alto in NHS Tayside (13,9 per 1.000) e il più basso è stato quello delle Island boards, che comprende NHS Orkney, Shetland e Western Isles (4,4 per 1.000).
  • C’è stato ancora un forte legame tra i tassi di aborto e la deprivazione. Nelle aree di alta deprivazione il tasso era di 15,4 per 1.000 donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni, 1,8 volte superiore al tasso di 8,7 per 1.000 nelle aree meno deprivate.
  • 3.787 aborti (31,3%) sono stati effettuati da donne che avevano già avuto almeno un aborto, simile al 31,7% nel 2014.

Motivi di aborto

Nel 2015:

  • La maggior parte degli aborti (98,3%) sono stati effettuati in base al Ground C (gravidanza non superiore alla 24esima settimana e la continuazione della gravidanza comporterebbe il rischio, maggiore che se la gravidanza fosse interrotta, di danni alla salute fisica o mentale della donna in gravidanza).
  • L’1,5% degli aborti sono stati eseguiti in base al motivo E (rischio sostanziale che se il bambino nascesse soffrirebbe di anomalie fisiche o mentali tali da essere gravemente handicappato).

Statistiche Irlanda del Nord

Nel 2015 (18):

  • 833 donne dell’Irlanda del Nord si sono recate in Inghilterra o Galles per un aborto (questa cifra è data in base agli indirizzi forniti dai clienti ed è probabile che sia una sottostima).
  • il 36% aveva meno di 25 anni e il 12% meno di 20.
  • 88% degli aborti sono stati effettuati sotto le 13 settimane di gestazione e il 73% sotto le 10 settimane.

Vedi la nostra scheda sull’aborto in Irlanda del Nord (PDF) per le statistiche sull’aborto in Irlanda del Nord.

1 Camera dei Comuni, Abortion Act 1967 (Londra: HMSO, 1967).

2 Camera dei Comuni, Human Fertilisation and Embryology Act 1990 (Londra: HMSO, 1990).

3 House of Lords, Gillick respondent and West Norfolk and Wisbech Area Health Authority first appellants and Department of Health and Social Security Second Appellants (Londra: HOL, 1986).

4 High Court, The Queen on the application of Sue Axon v The Secretary of State for Health (The Family Planning Association: intervening) EWHC 37 (Family Law Week, 2006 Archive)

5 General Medical Council, Good Medical Practice (2013). (Londra: GMC, 2013).

6 Nursing and Midwifery Council, Il Codice: Standard professionali di pratica e comportamento di infermieri e ostetriche (Londra: NMC, 2015).

8 House of Commons Science and Technology Committee, Scientific Developments Relating to the Abortion Act 1967. Volume 1 (Londra: House of Commons, 2007).

9 British Medical Association, The Law and Ethics of Abortion (Londra: BMA, 2014).

10 Department of Health, Guidance in Relation to Requirements of the Abortion Act, 1967 (PDF) (Londra: DH, 2014).

11 Department of Health, A Framework for Sexual Health Improvement in England (PDF) (Londra: DH, 2013).

12 Welsh Assembly Government, Sexual health and wellbeing action plan for Wales, 2010-2015 (PDF) (Cardiff: WAG, 2010).

13 Scottish Executive, Respect and Responsibility, Strategy and Action Plan for Improving Sexual Health (Edinburgh: Scottish Executive, 2005).

14 Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, The Care of Women Requesting Induced Abortion. Evidence-based clinical guidelines 7 (Londra: RCOG, 2011).

15 Medical Foundation for AIDS and Sexual Health, Recommended Standards for Sexual Health Services (PDF) (Londra: MedFASH, 2005).

16 Department of Health, Abortion Statistics, England and Wales: 2015 (Londra: DH, 2016).

17 ISD Scotland, Termination of Pregnancy Statistics, Year Ending December 2015 (Edimburgo: ISD, 2016).

18 Department of Health, Abortion Statistics, England and Wales: 2015 (Vedi tabelle complete in Excel: tab 12a) (Londra: DH, 2016).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.