A cosa serve un supercomputer?

Serie di basi HPC

  • Parte 1: Cos’è il supercalcolo?
  • Parte 2: Cos’è l’intelligenza artificiale?
  • Parte 3: Cos’è una GPU?
  • Parte 4: Cos’è un FPGA?
  • Parte 5: Cos’è l’apprendimento profondo e le reti neurali?
  • Parte 6: Cos’è il Public Cloud Computing?
  • Parte 7: A cosa serve un supercomputer?

I supercomputer sono usati praticamente per tutto. Ciò che trasforma un normale computer in un supercomputer è il raggruppamento di più computer altamente performanti e ottimizzati, tutti configurati per svolgere un tipo specifico di compito. Questa ottimizzazione di solito include hardware finemente sintonizzato, una rete specializzata, grandi quantità di memoria e così via. Al contrario, i carichi di lavoro che richiedono un supercomputer hanno di solito due cose in comune, o richiedono il calcolo su un’enorme quantità di dati, o sono molto intensivi dal punto di vista computazionale.

I supercomputer non vengono utilizzati per cose come l’hosting di servizi web, l’hosting di app o il calcolo aziendale generale che viene eseguito continuamente. Per esempio, non faresti girare il tuo sito web o un foglio di calcolo su un supercomputer. Non si eseguono questi tipi di applicazioni per un paio di motivi; il primo è il costo, i supercomputer sono composti da hardware altamente ottimizzato e costoso e un computer fuori dagli schemi potrebbe gestire questo tipo di applicazione senza nemmeno sudare. Il secondo è che non ci sarebbe alcun beneficio nell’eseguire applicazioni commodity su un hardware così altamente ottimizzato, di nuovo un computer standard funzionerebbe bene. Il beneficio si vede quando la quantità di dati o la complessità del calcolo è tale che l’hardware commodity non può eseguire il lavoro in un tempo ragionevole – (giorni, settimane o mesi). Spesso questi carichi di lavoro devono essere eseguiti in minuti o ore perché il tempo per i risultati conta.

Gli usi tradizionali dei supercomputer sono stati nell’esplorazione di petrolio e gas, convertendo i dati sismici in mappe che indicano dove perforare pozzi di petrolio e/o gas. Sono impiegati in simulazioni ingegneristiche come i calcoli di fluidodinamica sulle automobili che guardano la resistenza e l’efficienza aerodinamica. Allo stesso modo, le simulazioni di ingegneria meccanica che calcolano i carichi su un’intera struttura per determinare dove si trovano i punti deboli e lo stress. Un’applicazione meno tradizionale può essere vista nei modelli di addestramento per l’intelligenza artificiale, dove i supercomputer sono usati per assemblare genomi in sequenza in poche ore invece che in giorni.

I supercomputer sono bestie speciali? Oh sì! Fanno tipi specifici di calcoli molto bene, ma non sono poi così diversi dalla tua workstation media – ce ne sono solo molti raggruppati insieme. Probabilmente entrambi eseguono una versione di Linux. Non sapreste davvero di avere a che fare con un enorme pezzo di hardware altamente ottimizzato (quando eseguite i vostri carichi di lavoro sul Nimbix Cloud) fino a quando non lanciate un lavoro che ha richiesto una notte alla vostra workstation per essere finito e che è stato completato da un supercomputer Nimbix nel tempo che avete impiegato per prendere una tazza di caffè.

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