7 giochi vichinghi per trattenerti fino ad Assassin’s Creed Valhalla

Ah, vichinghi. La menzione della parola probabilmente genera un’immagine simile per la maggior parte delle persone: uomini scandinavi grandi e barbuti e donne forti e feroci che brandiscono enormi scudi circolari e asce da battaglia, coperti di pelliccia, pelle e vernice di guerra.

Molti di noi si sono chiesti come sarebbe stato essere uno di questi guerrieri di un tempo, e per questo motivo abbiamo camminato negli stivali virtuali dei jǫru-fægir vichinghi per quasi quattro decenni, con il 1984 che vide l’uscita di Viking Raiders per lo ZX Spectrum 48k. Avanti veloce di 36 anni, e abbiamo il prossimo RPG epico di Ubisoft, Assassin’s Creed Valhalla. Stabilire una ragione del perché amiamo incarnare i nostri antenati scandinavi è difficile. Potrebbero essere le centinaia di anni di esplorazione ed espansione a cui hanno partecipato le molte tribù vichinghe. Forse è la natura animalesca della loro reputazione, la brutalità dei loro guerrieri e i loro rituali che sono oggetto di leggende. Dai berserker alle aquile di sangue, la ferocia degli uomini del Nord si è dimostrata abbastanza severa da resistere alla prova del tempo della storia. Forse è il pantheon delle divinità vichinghe, i favolosi Æsir e Ásynjur sparsi nel cosmo e nei nove regni, che tengono a bada i Giganti del Gelo e preparano il Ragnarok. La mitologia norrena è piena di elementi di grande narrazione: amore, perdita, tradimenti, omicidio, giustizia e azione. A causa di tutto questo, il gioco ha abbracciato i Vichinghi a braccia aperte, con diversi titoli che vedono i giocatori oscillare asce da battaglia e trattare con le divinità nordiche. Con così tanto da scegliere, è facile essere sopraffatti quando ci si vuole immergere nelle gelide terre dei vichinghi. Ecco quindi una lista dei sette migliori giochi di ispirazione nordica per fare il pieno di vichinghi.

2015 (PC, XBOX, PS4, SWITCH)

Jotun. Fonte: IndieDB.

Jotun è un gioco di azione-esplorazione ambientato nel mezzo della mitologia norrena. Si gioca nei panni di Thora, una guerriera vichinga che è morta di morte ingloriosa, negandole così l’ingresso nel Valhalla. Thora deve combattere per ottenere il favore degli dei, in modo da poter festeggiare per sempre nelle sale del Valhalla. Creato dallo studio canadese Thunder Lotus Games, Jotun è un puzzle d’azione splendidamente animato a mano che racconta una storia incredibile di un’anima che cerca di dimostrare il suo valore. Il gameplay è lento e metodico, interrotto dagli impegni veloci con gli Jotun titolari. Se sei interessato alla mitologia norrena, questa gemma indie vale il tuo tempo.

THE BANNER SAGA TRILOGY

2014-2018 (MOBILE, PC, XBOX, PS4, SWITCH)

The Banner Saga Trilogy. Fonte: Destructoid.

The Banner Saga Trilogy è un insieme di tre RPG tattici. Anche se non si svolge nel mondo reale, i nomi, i luoghi, la trama, i personaggi e le armi sono tutti basati sulla leggenda vichinga. Le vostre scelte fanno la differenza in Banner Saga, perché chi vive, chi muore e i legami che si creano lungo la strada sono riportati da un gioco all’altro. Dovete cercare di salvare il mondo dai Dredge, un’antica razza che in precedenza era considerata estinta, e come arrivarci dipende da voi. La grafica, proprio come Jotun, è incredibilmente disegnata a mano. Il combattimento è coinvolgente come la storia, e se state cercando di immergervi in un’avventura norrena piena di personaggi memorabili e una narrazione d’impatto, The Banner Saga Trilogy è per voi. Sviluppato da Stoic Studios, The Banner Saga Trilogy soddisferà più che bene i vostri bisogni vichinghi.

EXPEDITIONS: VIKINGS

2017 (PC)

Expeditions: Vikings è un CRPG (Classic Role Playing Game) di strategia top-down ambientato nel 790 d.C. Tu sei il nuovo capo del tuo clan, e hai il compito di dirigerti a ovest – verso la Gran Bretagna – per saccheggiare e depredare in cerca di gloria e oro. C’è una tonnellata di opzioni di personalizzazione nell’epopea vichinga di Logic Artists, con più classi tra cui scegliere e personalizzare il vostro vichingo secondo le vostre preferenze. Riuscirai a scolpire il tuo nome nelle pietre miliari della storia, o il Valhalla ti aspetta? Dipende dal modo in cui ti prendi cura del tuo accampamento e da quanto sei strategico in battaglia. Expeditions: Vikings ha una storia solida con un sacco di colpi di scena e svolte, mentre si naviga il lato diplomatico delle fazioni nordiche e si cerca di capire di chi ci si può fidare e chi vi pugnalerà alle spalle. Se vi piacciono gli RPG classici e ne volete uno con un tocco norreno, Expeditions: Vikings è altamente consigliato.

BAD NORTH

2018 (PC, XBOX, PS4, SWITCH)

Bad North. Fonte: StrategyGamer.

Bad North è un altro gioco di strategia ambientato nell’epoca vichinga, ma con una svolta. In Bad North, dovrete difendervi dall’ammasso vichingo invece di unirvi ad esso. Descritto come “brutalmente duro”, questo mondo generato proceduralmente vi vede manovrare strategicamente le vostre truppe attraverso piccole isole in difesa del popolo della vostra nazione. In Roguelite di Plausible Concept, le vostre decisioni tattiche contano. Se perdi troppi soldati in una delle tue escursioni, le prossime battaglie saranno quasi impossibili. Impegnativo, coinvolgente, ma mai ingiusto, Bad North è un ottimo modo per affondare i denti in un gioco di strategia senza un impegno folle di ore.

HELLBLADE: SENUA’S SACRIFICE

2017 (PC, XBOX, PS4, SWITCH)

Hellblade: Senua’s Sacrifice. Fonte: VentureBeat.

Hellblade: Senua’s Sacrifice è un gioco d’azione e avventura fantasy, ambientato nel tardo 8° secolo. Hellblade ti vede nella mente di Senua, una guerriera Pitti che è arrivata al confine di Helheim per salvare l’anima del suo amante morto, Dilion. Spiegato per la sua incredibile grafica, le animazioni facciali e la storia, Hellblade vi porterà attraverso una terrificante storia di tragedia e amore, il tutto avvolto in un glorioso pacchetto norreno. Non è per i deboli di cuore, tuttavia, poiché Hellblade commenta anche la malattia mentale e le lotte che la accompagnano. Se un’immersione profonda nella psiche di qualcuno che sta lentamente perdendo la testa a causa del dolore, insieme a una grafica eccezionale e a un gameplay piuttosto accattivante vi sembra qualcosa che vi piacerebbe, date un’occhiata a Hellblade: Senua’s Sacrifice di Ninja Theory.

RUNE/RUNE CLASSIC

2000/2012 (PC, PS2)

Rune. Fonte: Steam.

Rune (Rune Classic è l’incredibile remaster HD) è un gioco d’azione e avventura, e non c’è niente di più norreno di questo. Tu sei Ragnar, un giovane guerriero vichingo che ha giurato nella Odinsblade, un ordine di guerrieri vincolati a proteggere le pietre runiche create da Odino per legare il malvagio ingannatore degli dei, Loki. Se le pietre runiche vengono distrutte, Loki sarà libero di iniziare il Ragnarok, vedendo la fine della realtà come la conosciamo. Nonostante abbia vent’anni, Rune resiste in modo impressionante. La storia è interessante, il sistema di combattimento è ancora solido, con una varietà di armi e – soprattutto per l’epoca – un sorprendente miscuglio di modi per avanzare in diverse aree. Sembra un po’ grezzo per gli standard odierni, ma se sei un fan della mitologia vichinga, il classico di culto di Human Head Studio è un must play.

GOD OF WAR

2018 (PS4)

God of War. Fonte: OnlySP.

La serie God of War rilascia giochi dal 2005. Otto giochi in totale abbelliscono il franchise, con sette di essi che si concentrano principalmente sul pantheon greco. L’ottava puntata, tuttavia, trova Kratos nell’antica Norvegia. Essendosi stancato dei suoi modi distruttivi, Kratos decide di vivere una vita tranquilla nel deserto norvegese di Midgard con sua moglie, Faye, e suo figlio, Atreus. Il gioco inizia con la morte di Faye e la visita di un curioso straniero con poteri da dio. Da lì si parte per esplorare sei dei nove regni mentre si cerca di svelare il mistero del perché gli Æsir e Ásynjur hanno preso nota di lei e della sua famiglia. God of War (2018) capovolge completamente la formula di God of War. Il button mashing è stato sostituito da un combattimento simile alle anime, e la natura sfacciata e aggressiva di una storia di vendetta è stata trasformata in un racconto accorato di un padre e un figlio che imparano ad esistere insieme e a sopravvivere in un mondo ostile. Inverte anche le aspettative degli stessi dèi; come è tradizione nei giochi di God of War, gli dèi sono individui malevoli, odiosi, avidi e venosi che si ergono come ostacoli e un monumento a ciò che il potere può fare a coloro che sono incontrastati, in contrasto con gli esseri nobili e caritatevoli rappresentati nella mitologia norrena. Il combattimento è fantastico, la storia ti afferra fin dall’inizio, e la grafica è ancora tra le migliori che il settore abbia da offrire. I Santa Monica Studios sono dei veterani del settore, e si sono superati con God of War (2018).

I giochi vichinghi sono una tendenza che l’industria ha seguito per anni, senza alcun segno di rallentamento. Finché amiamo passare il tempo a vagare per i nove regni ed esplorare il pozzo senza fine che è la mitologia e la storia norrena, più giochi si immergeranno in questo argomento per fare esperienze interessanti per noi. Dobbiamo ancora vedere se Assassin’s Creed Valhalla sarà la prossima grande aggiunta alla nostra biblioteca vichinga, ma fino ad allora, mi gratterò il mio prurito da berserker con gli innumerevoli altri giochi che si svolgono nel meraviglioso mondo degli Uomini del Nord.

Grazie mille per aver letto tutti! So che ci sono un sacco di altri videogiochi a base norrena là fuori a cui giocare, questi sono solo quelli che mi sono piaciuti di più nel corso degli anni! Non vedo l’ora di provare Assassin’s Creed Valhalla e spero che sia buono come gli altri giochi di questa lista. Grazie ancora per aver letto!

Jared McCarty

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