5 Malattie che i Goldendoodles sono inclini a contrarre (e come prevenirle) – Goldendoodle Advice

I Goldendoodles sono un incrocio tra un Golden Retriever e un Barboncino, la loro intelligenza, natura amichevole e affetto li rende uno dei favoriti tra i proprietari di cani. Dato che la razza è un incrocio (ibrido), i loro tratti riecheggiano entrambe le razze, combinando il meglio di due o più razze, tuttavia, con la genetica può anche creare il potenziale per sviluppare problemi di salute genetici ereditari.

I Goldendoodles hanno la tendenza a sviluppare condizioni di salute comuni sia ai Golden Retriever che ai Barboncini. In questo articolo, discuterò le 5 malattie più comuni a cui sono soggetti i Goldendoodles e come prevenirle, se possibile.

Inizialmente, uno dei migliori passi che puoi fare quando cerchi un Goldendoodle è assicurarti di trovare un allevatore buono e rispettabile. Un buon allevatore sarà in grado di fornirti tutte le certificazioni sanitarie necessarie per escludere problemi di salute (per quanto possibile).

Avere test genetici appropriati sulla salute è la chiave per diminuire le possibilità di portare a casa un cucciolo che potrebbe rappresentare un rischio per futuri problemi di salute.

1.Displasia dell’anca

Per quanto riguarda le malattie ortopediche, la displasia dell’anca è più comune nei cani grandi. Si tratta di una malattia genetica che causa cambiamenti da lievi a gravi nel funzionamento interno dell’articolazione dell’anca.

In termini più tecnici, si verifica quando la testa del femore (la parte sferica del femore) e l’acetabolo (l’incavo dell’anca del bacino) si allineano male con conseguente incapacità di fornire il movimento fluido che un animale domestico richiede per una vita di sopportazione del peso e normale usura.

Quando un animale soffre di displasia dell’anca, la porzione di “palla” non si trova all’interno dell’incavo dell’anca, ma poggia piuttosto sul bordo dell’incavo dell’anca. Oppure, l’incavo stesso è troppo poco profondo per tenere l’anca in posizione con conseguente contatto osso contro osso che produce infiammazione (calore).

Il corpo, adattandosi alla situazione, produce ulteriori pezzetti di osso intorno all’articolazione (cercando di stabilizzarla), producendo ciò che viene comunemente chiamato artrite. Con il tempo, questa condizione continua a diventare più dolorosa e grave per il vostro cane.

Questa condizione può essere un percorso di trattamento molto costoso (può variare da un minimo di 1.500 dollari a oltre 12.000 dollari), colpendo una o entrambe le anche contemporaneamente.

Sorprendentemente, molti Goldendoodles che soffrono di questa malattia non mostrano alcun sintomo o sembrano soffrire, con conseguente artrite paralizzante con l’età. Poiché non è sempre ovvio per il proprietario che il suo animale soffre di displasia dell’anca, è importante assicurarsi che il suo cane riceva regolari controlli dal veterinario.

Se il vostro cane mostra qualche sintomo della malattia si possono notare alcune delle seguenti condizioni.

  • saltare i coniglietti
  • correre con entrambe le zampe posteriori insieme
  • passi corti delle zampe posteriori
  • avere problemi a saltare in alto
  • atrofia muscolare sulle
  • dolori e lentezza nell’alzarsi (specialmente dopo l’esercizio)
  • molto sensibile e protettivo della parte posteriore

Ma come possiamo evitare che questo accada al nostro cane, o assicurarci di prendere questa malattia nelle sue fasi iniziali? Praticare la dovuta diligenza nella ricerca di un cucciolo di Goldendoodle può giocare un ruolo importante nella salute del vostro nuovo membro della famiglia.

Assicuratevi di fare le vostre ricerche sull’allevatore e sui genitori dei cuccioli, assicuratevi che i test genetici siano corretti, e chiedete all’allevatore la prova che i genitori abbiano la certificazione dell’anca della Orthopedic Foundation for Animals.

La diligenza quando si cerca di acquistare un cucciolo è fondamentale, ma ci sono altre azioni che voi, come proprietario, potete intraprendere per aiutare a ridurre l’insorgenza della displasia dell’anca nel vostro animale domestico.

Fornite il vostro animale domestico con una dieta bilanciata, che non sia ricca di carboidrati, grassi ed eccessivo calcio alimentare.

Inoltre, gli studi suggeriscono che nutrire eccessivamente il vostro Goldendoodle da cucciolo può essere dannoso, quando nutrite il vostro cucciolo cercate alimenti per cuccioli con un contenuto di calcio relativamente più basso e nutritevi in base al livello di attività del vostro cucciolo.

Inoltre, è importante essere consapevoli che esercitare eccessivamente il vostro Goldendoodle (e altre razze di cani più grandi) può portare a lesioni che contribuiscono all’incongruenza dell’anca.

Portare il vostro cane dal veterinario per una valutazione completa permette una migliore diagnosi con una semplice radiografia (che rivela la conformazione delle anche e identifica l’artrite se presente), e se necessario, delle radiografie, che sono essenziali per determinare la presenza di displasia o qualsiasi altro problema alle anche del vostro animale domestico.

È importante notare che prima viene individuata questa condizione, meglio è per il trattamento e la possibilità di rallentare la progressione della condizione.

Adenite sebacea -SA (malattia della pelle)

Le ghiandole sebacee possono infiammarsi e spesso portare alla perdita progressiva del pelo. Anche se la causa di questa malattia è sconosciuta, è considerata una condizione ereditaria, molto probabilmente una malattia ereditaria autosomica recessiva, probabilmente in razze predisposte come il barboncino standard.

Anche se si tratta per lo più di un disturbo cutaneo cosmetico, il problema inizia sulla testa, sul collo e sulla schiena, causando pelle squamosa e pelo sottile e opaco, a causa del malfunzionamento delle ghiandole.

Le ghiandole sebacee della pelle producono una sostanza grassa (sebo) che fornisce alla pelle l’umidità necessaria e aiuta nelle funzioni immunitarie di base. Per i cani con questa condizione, la malattia causa l’infiammazione delle ghiandole con conseguente distruzione della ghiandola.

Ci sono due forme di questa malattia; (1) forma granulomatosa (tende a verificarsi nelle razze a pelo lungo) e (2) forma a pelo corto. Se il vostro cane soffre di questa malattia potete notare quanto segue:

  • scaglie biancastre sulla pelle
  • odore pungente, specialmente lungo l’attaccatura dei capelli
  • cluster di lesioni che si formano sulla testa o sul corpo
  • croste, piaghe e punti caldi
  • pelo ceroso e opaco (a causa delle scaglie)
  • il pelo può avere un aspetto tarlato, essere rado o opaco
  • il pelo può essere completamente assente (perdita di pelo – alopecia)
  • anche se il prurito non è una componente primaria della malattia, diventerà più evidente quando la pelle anormale diventa secondariamente infetta, con batteri e/o lieviti

Se notate che il vostro cane presenta uno di questi sintomi è una buona idea far condurre un esame dal vostro veterinario. Il veterinario baserà la sua diagnosi su campioni di biopsia della pelle ottenuti tramite raschiamento, così come una coltura fungina e batterica della pelle e del pelo, se ritenuto necessario.

La cura richiesta varia a seconda del cane, ma i trattamenti comuni includono shampoo cheratolitici e risciacqui emollienti o umettanti ogni 3-5 giorni. I bagni all’olio o gli spray all’olio sono popolari offrendo le migliori possibilità di miglioramento del pelo, della pelle e del comfort generale.

Vitamine A, E, e C, integratori orali di omega-3 e/o omega-6 possono essere somministrati ogni giorno, o come prescritto secondo le istruzioni del vostro veterinario. Nei casi in cui l’area sviluppa un’infezione batterica o da lievito, in particolare quando le lesioni diventano pruriginose e i cani grattano l’area, saranno necessari antibiotici e corticosteroidi come parte del protocollo di trattamento del vostro cane.

Al momento, non c’è una cura per l’adenite sebacea, ma i sintomi secondari devono essere gestiti su base continuativa, poiché la salute e la qualità della vita del vostro cane dipendono dalla qualità e dalla resistenza delle cure che gli fornite.

Il cibo non sembra influenzare il risultato di un cane con SA. L’enfasi è centrata sull’auto a lungo termine con una terapia quotidiana attraverso bagni, trattamenti con olio e integratori come approccio primario alla gestione della malattia.

Stenosi aortica sub valvolare (condizione cardiaca)

Una condizione cardiovascolare ereditata, la stenosi aortica, si trova comunemente in una varietà di cani di razza grande. I cani affetti da questa malattia nascono con un cuore o un’aorta troppo stretta nel punto in cui il sangue appena ossigenato esce quando viene pompato in tutto il corpo (dal ventricolo sinistro nell’aorta).

A causa della stretta costrizione, il cuore deve lavorare di più per pompare oltre questa zona affinché tutto il corpo riceva tutto il sangue ricco di ossigeno necessario per la normale funzione.

La gravità del restringimento influisce sui sintomi sperimentati dal vostro cane. Alcuni cani erediteranno un restringimento lieve, appena impercettibile, mentre altri possono soffrire di un serio impedimento al deflusso del sangue dal cuore. I segni che sono spesso coerenti con l’incapacità di alimentare il corpo con la giusta quantità di sangue sono i seguenti:

  1. svenimento (dovuto al fatto che il cervello non riceve la giusta quantità di ossigeno)
  2. scarsa crescita
  3. intolleranza all’esercizio fisico
  4. pigrizia

Come altre malattie comuni al Goldendoodle, il tuo cane potrebbe non mostrare i sintomi di cui sopra, tuttavia, gli effetti secondari di un cuore cronicamente sovraccaricato faranno aumentare le dimensioni del cuore, facendo sviluppare altri sintomi.

Il cuore grande causerà tosse (il cuore occupa troppo spazio nel petto), difficoltà respiratorie e pericolose anomalie del ritmo cardiaco. In casi estremi, purtroppo, la morte improvvisa è un altro risultato possibile per questi pazienti che soffrono di un cuore ingrossato.

Il miglior rilevamento per il vostro cane è un esame veterinario completo.

Identificare questa malattia è di solito realizzato da un esame del cuore come il veterinario sarà in grado di rilevare un soffio cardiaco, una caratteristica di questa malattia. Una volta individuato un soffio, la maggior parte dei veterinari raccomanderà un esame cardiaco completo, compresa una radiografia del torace, un elettrocardiogramma (EKG) e, soprattutto, un’ecografia del cuore (ecocardiogramma).

Bisogna notare che una diagnosi definitiva richiede sempre un ecocardiogramma per valutare le strutture ristrette che definiscono la malattia.

Purtroppo, il trattamento della stenosi aortica nei cani non è all’altezza della loro controparte umana. Sono stati fatti alcuni passi avanti nella capacità di escogitare modalità chirurgiche per modificare la configurazione di questa zona delicata, ma c’è ancora molta strada da fare.

Al momento, gli interventi chirurgici non sono ancora considerati degni del loro rischio estremo, quindi i veterinari stanno concentrando i loro sforzi su soluzioni mediche per ridurre l’impatto dell’inevitabile sovraccarico di lavoro del cuore.

I principali trattamenti sono attualmente incentrati sulle restrizioni dell’esercizio fisico e sui beta-bloccanti per ridurre la pressione sanguigna quando il sangue esce dal cuore.

Il costo del trattamento può variare, trattando con farmaci beta-bloccanti è un costo basso, tuttavia, gli ecocardiogrammi di follow-up che vanno nel prezzo da $500-$600 ciascuno, possono aggiungere nel tempo come si tratta correttamente il vostro cane per questa condizione.

L’unico modo per ottenere una minore incidenza di questa malattia è attraverso programmi di allevamento attenti e responsabili. Con l’abilità di poter facilmente controllare i genitori con un ecocardiogramma prima della riproduzione, questo aiuterà a garantire che il tratto sia stato identificato in una futura linea di cani da riproduzione.

Gli esperti raccomandano vivamente che tutti i fratelli e i genitori dei cani affetti siano sterilizzati e castrati per diminuire l’incidenza di questa malattia.

Malattia di Addison

L’ipoadrenocorticismo (noto come malattia di Addison) non è una malattia comune nei cani, lo strato esterno delle ghiandole surrenali (la corteccia) viene distrutto. Spesso la causa della distruzione è il sistema immunitario del corpo stesso che causa la distruzione del tessuto endocrino sensibile.

Quando questo accade la produzione di due classi di ormoni: glucocorticoidi e mineralocorticoidi, sono diminuiti. Inoltre, il cancro e alcuni farmaci possono essere un catalizzatore di questa malattia in quanto possono rompere la corteccia delle ghiandole surrenali, colpendo infine le ghiandole surrenali.

Gli studi hanno dimostrato che la necessità di test genetici è suggerita in quanto i cani giovani e femmine di alcune razze sono predisposti, anche se la modalità di ereditarietà non è ancora stata stabilita.

Entrambi gli ormoni colpiti sono strumentali al corretto funzionamento di un’ampia varietà di funzioni di base del corpo; pertanto, i sintomi sono tipicamente non specifici. Alcuni sintomi di cui essere consapevoli includono (che possono essere accelerati durante periodi estremi di stress):

  1. Aumento della sete e della minzione
  2. Vomito e diarrea
  3. Depressione
  4. Debilitazione
  5. Perdita di appetito
  6. Malessere o brividi (anche il collasso può risultare)

I sintomi sopra elencati possono essere costanti, episodici, lievi o gravi, tutti o nessuno può essere evidente. A causa della natura dei sintomi pochi casi vengono identificati di routine.

Alcuni test di screening (esami del sangue) possono talvolta aiutare a identificare la malattia se il cane mostra sintomi evidenti o gravi. Quando vengono eseguiti gli esami del sangue, i pazienti di solito rivelano bassi livelli di sodio e cloruro, alti livelli di potassio e calcio, anemia e disidratazione.

Per una diagnosi definitiva viene utilizzato un test di stimolazione ACTH (progettato per sfidare la ghiandola surrenale a produrre cortisolo). Inoltre, un ECG può rivelare cambiamenti associati ad alti livelli di potassio che denotano la possibilità del morbo di Addison.

Sfortunatamente, il trattamento di questa malattia è di solito difficile perché la maggior parte degli animali sono gravemente malati quando la malattia viene diagnosticata, spesso dopo aver sofferto una crisi addisoniana (insufficienza adrenocorticale acuta).

A causa della disidratazione e degli squilibri elettrolitici che accompagnano questa malattia, la gravità delle condizioni del cane richiederà probabilmente una cura intensiva, con terapia fluida e corticosteroidi, tra altri farmaci stabilizzanti, per correggere le irregolarità e invertire i sintomi del cane.

Il trattamento a lungo termine comporta una terapia farmacologica progettata per sostituire gli ormoni persi dalla distruzione del tessuto corticale delle ghiandole surrenali.

La gravità della condizione del vostro cane è un fattore chiave nel costo del trattamento veterinario, una tipica diagnosi completa può costare tra 500 e 1.500 dollari (anche se la gamma bassa non include un’ecografia).

I cani che richiedono un trattamento intensivo durante la fase diagnostica accumuleranno costi più elevati in una clinica veterinaria o in cure di emergenza. Per questi tipi di cure, i costi del trattamento possono facilmente ammontare a migliaia di dollari, per la diagnosi e le cure intensive.

La migliore misura preventiva per questa malattia è il test genetico e la rimozione dei cani affetti e dei loro parenti di primo grado dal pool di riproduzione.

Cataratta

La cataratta nei cani causa un’opacità della lente oculare che colpisce il meccanismo di messa a fuoco per una visione corretta. La cataratta si troverà nella parte anteriore della retina e dietro la pupilla, delimitata dall’iride colorata.

Un cane che soffre di cataratta non è in grado di vedere attraverso l’opacità della lente, se non coinvolge l’intera lente, la visione parziale viene mantenuta. Purtroppo, per i cani, la cataratta tende a comparire in entrambi gli occhi, spesso in misura diversa.

Il sintomo più evidente sarà l’annebbiamento dell’occhio, anche se va notato che senza il beneficio di un veterinario esperto e l’attrezzatura adeguata per valutare correttamente l’occhio non si dovrebbe fare una prognosi definitiva.

Il trattamento della cataratta comporta un approccio chirurgico per rimuovere o dissolvere il cristallino.

Oggi la scelta preferita di trattamento è la “facoemulsificazione”, una tecnica che utilizza onde sonore per dissolvere la struttura del cristallino mentre un piccolo dispositivo di aspirazione rimuove i pezzi rotti. Una volta che questo è stato realizzato con successo, si consiglia vivamente di posizionare una lente artificiale, o l’animale non sarà in grado di mettere a fuoco e potrebbe avere difficoltà ad adattarsi a un’inversione della proiezione dell’immagine sulla retina.

Costi della chirurgia della cataratta nel cane

I costi della chirurgia della cataratta sono alti, specialmente se viene applicata la protesi di lenti raccomandata, e vanno da 1.500 a 5.000 dollari per occhio. La maggior parte dei veterinari tratterà tipicamente un occhio, permettendo all’animale di sperimentare una visione funzionale dopo l’intervento chirurgico.

La migliore prevenzione è limitare la riproduzione negli animali domestici affetti e nei parenti di primo grado degli animali affetti, quando possibile.

Per facilitare la vita al vostro nuovo cucciolo è importante sottolineare i seguenti 5 consigli raccomandati ai nuovi proprietari per la scelta di un cucciolo sano di Goldendoodle.

  1. Trovare un buon allevatore che possa fornire le certificazioni sanitarie necessarie per escludere problemi di salute è più importante che trovare il cucciolo giusto. Un buon inizio per la vostra ricerca è la Goldendoodle Association of NorthAmerica.
  2. Considerate l’adozione di un cane adulto da un soccorso o un rifugio. Poiché molte delle malattie possono iniziare quando sono un cucciolo, se si adotta un cane adulto, è possibile escludere problemi di salute.
  3. Sia che otteniate un cucciolo o un cane adulto, assicuratevi di portarli dal vostro veterinario per un esame completo.
  4. Si raccomanda di non comprare mai un cucciolo da un negozio di animali perché è probabile che abbiate un cucciolo malsano, non socializzato e difficile da educare.
  5. Assicuratevi di avere un buon contratto con il venditore, il rifugio o il gruppo di salvataggio che specifichi le responsabilità da entrambe le parti.

Assicurati che il tuo Goldendoodle abbia maggiori possibilità di una vita sana conoscendo l’allevatore che stai scegliendo e la storia sanitaria dei genitori.

Si raccomanda vivamente di non acquistare mai un cucciolo da un allevatore che non può fornirti una documentazione scritta che assicuri che i genitori siano stati liberati da problemi di salute comuni alla loro specifica razza.

Anche se è un’ottima idea far controllare il tuo cane dal tuo veterinario, questo non sostituisce la necessità di un test genetico sulla salute.

Più importante, goditi e prenditi cura del tuo nuovo membro della famiglia. Un viaggio tutto nuovo vi aspetta con il vostro nuovo migliore amico.

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