Una delle ragioni per cui viaggiamo è per sperimentare culture diverse, cambiare le nostre prospettive e, si spera, imparare. Oggi siamo qui per chiedervi: Quale modo migliore per farlo se non fare festa con la gente del posto? Proprio così, FESTA! Il Guatemala è assolutamente ricco di celebrazioni culturali, che ci hanno ispirato a mettere insieme questa lista di
5 festival guatemaltechi da non perdere!
Sì, baby! I festival del Guatemala scoppiano di colori sgargianti, tradizioni antiche e simbolismo dilagante. È impossibile non essere incuriositi, e quando avrai finito questo post potrebbe essere impossibile non andarci… non dire che non ti abbiamo avvertito!
Semana Santa / Settimana Santa
Quando: Marzo o Aprile
Dove: Antigua
Ogni settimana santa, le strade acciottolate di Antigua sono coperte da ricchi tappeti di polvere: segatura colorata, cioè. Questi alfombras sono meticolosamente lavorati e presentano disegni che mescolano il simbolismo maya e cristiano. Nuvole di incenso si alzano al cielo mentre monaci e suore sfilano per le strade, portando sulle spalle sculture di mezza tonnellata di Maria e Gesù. Le bande seguono e finti soldati romani li seguono a passo di marcia, leggendo le accuse contro Gesù.
(foto di Roberto Urrea)
Festival Folklórico de Cobán / Cobán Folkloric Festival
Quando: ultima settimana di luglio
Dove: Cobán
Il Festival Folklorico di Cobán presenta sfilate, rodei ed esposizioni di arte tradizionale, ma il suo gioiello della corona è il concorso Rabin Ajau – o “figlia del re”. Ogni anno le ragazze Maya di tutto il Guatemala arrivano a Cobán avvolte nel tradizionale huipil e morga (camicetta e gonna) della loro città natale, pronte a competere per il titolo di principessa Maya. Le ragazze sono scelte non solo per la loro bellezza, ma anche, come ha detto un partecipante, per la loro “bellezza spirituale…grazia, fascino, portamento, sincerità, intelligenza e conoscenza della storia.”
(foto di Keneth Cruz)
Día de la Independencia / Independence Day
Quando: 15 settembre
Dove: Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua e Costa Rica
Il 14 settembre 1821, María Dolores Bedoya corse per le strade del Guatemala con una torcia accesa, accendendo la speranza di liberazione del popolo dopo 300 anni di dominio coloniale spagnolo. Il giorno dopo, cinque paesi – dal Guatemala a sud attraverso il Costa Rica – conquistarono l’indipendenza. Per commemorare questo incredibile momento della storia latinoamericana, ogni anno dei corridori (chiamati antorcheros) fanno il giro di una torcia accesa da Città del Guatemala a Cartago, la vecchia capitale coloniale del Costa Rica. Gruppi di corridori su distanze più brevi portano torce e bandiere nelle loro città d’origine tra grida, fischi e musica della banda.
Día de los Muertos / Giorno dei morti
Quando: 1 e 2 novembre
Dove: Santiago e Sumpango Sacatepéquez
A Santiago e Sumpango Sacatepéquez, squadre di creativi lavorano per mesi alla costruzione di barriletes gigantes, o aquiloni giganti, che vengono eretti nei cimiteri locali il giorno dei morti. Fatti di carta e bambù, gli aquiloni sono tradizionalmente ritenuti in grado di comunicare con i propri cari defunti e di allontanare gli spiriti maligni dalle loro tombe. Al giorno d’oggi, si tengono competizioni per il miglior design, il diametro più grande e altro ancora. I bambini saltano da una tomba all’altra mentre i venditori spingono i carretti dei gelati con campanelli tintinnanti e i barriletti sventolano nella brezza.
Feria de Santo Tomás / Festa di San Tommaso
Quando: 13-21 dicembre
Dove: Chichicastenango
Quando la città di Chichicastenango celebra il suo santo patrono, non scherza. Una settimana di parate, danze tradizionali e fuochi d’artificio culmina con il palo volador (danza del palo volante), per il quale due uomini salgono su un palo di legno alto fino a 30 metri, si legano delle corde intorno alla vita e poi saltano giù, ruotando gradualmente verso terra. La danza è una richiesta rituale Maya per la pioggia e la fertilità della terra.
(foto di Tom Christensen)