4 tipi di equilibrio nell’arte e nel design e perché ne hai bisogno

Scopri perché l’equilibrio è così importante nell’arte e nel design, e come puoi applicare i quattro tipi di equilibrio ai tuoi progetti creativi.

L’equilibrio, che è il modo in cui gli elementi visivi sono disposti su un layout, è uno dei principi chiave del design grafico e dell’arte, aiutando un’immagine a sentirsi stabile e generalmente piacevole da guardare.

Anche se gli elementi che compongono un’immagine non hanno massa fisica, l’equilibrio assegna a questi elementi un peso visivo, permettendo ad alcuni di sembrare più pesanti o più leggeri di altri. Se avete mai guardato un’immagine e pensato che ci fosse qualcosa che non andava, ma non siete riusciti a capirne il motivo, è probabile che una scarsa considerazione dell’equilibrio sia un fattore. Allo stesso modo, un’immagine piacevole da guardare probabilmente userà uno dei quattro tipi di equilibrio – simmetrico, asimmetrico, radiale o cristallografico – per produrre un risultato professionale.

I quattro tipi di equilibrio che possono essere usati nell’arte, nel design e nella fotografia: simmetrico, asimmetrico, radiale e cristallografico.

Un principio di design spesso trascurato, gli artisti affermati spesso applicano l’equilibrio istintivamente, ma tutti noi possiamo beneficiare di una piccola educazione all’equilibrio per rendere i nostri disegni, foto e illustrazioni il meglio possibile. Continuate a leggere per scoprire come potete applicare i quattro tipi di equilibrio ai vostri progetti per creare immagini convincenti.

Che cos’è l’equilibrio nell’arte?

L’equilibrio è la distribuzione degli elementi in un disegno o un’opera d’arte. L’occhio umano cerca sempre ordine e stabilità nelle immagini. È la ragione psicologica per cui siamo attratti dai volti e dagli oggetti simmetrici. Assegnando agli elementi di un’immagine un peso visivo, possiamo promuovere un senso di equilibrio e stabilità, aiutando a rilassare l’occhio e a rendere l’immagine più attraente.

La simmetria, in cui le immagini hanno un aspetto ripetuto e speculare, è uno dei tipi di equilibrio più intuitivi e comuni. Immagine del collaboratore YAAV.

Anche se l’equilibrio appare in qualche arte preistorica e primitiva, il principio dell’equilibrio fu formalizzato dagli artisti che lavoravano durante il periodo rinascimentale. Leonardo DaVinci era particolarmente rinomato per la sua ricerca dell’equilibrio in dipinti come L’ultima cena e il suo famoso disegno, l’Uomo Vitruviano (“Proporzioni del corpo umano”). DaVinci basò quest’ultimo disegno sugli insegnamenti dell’architetto romano Marco Vitruvio Pollio, che sosteneva che le proporzioni di un tempio dovevano riflettere quelle del corpo umano, che riteneva essere perfettamente proporzionato.

L’equilibrio significa sempre simmetria?

Mentre l’equilibrio potrebbe portare immediatamente alla mente l’equilibrio simmetrico, la simmetria è in effetti solo uno dei quattro tipi di equilibrio nell’arte e nel design. Detto questo, il principio di simmetria influenza certamente gli altri tre tipi, poiché ogni tipo si sforza di imitare l’effetto della simmetria sul cervello.

Per esempio, mentre un’immagine asimmetrica non può essere divisa a metà e produrre un’immagine speculare su entrambi i lati, il fatto che gli elementi più pesanti e più leggeri si sforzino di bilanciarsi a vicenda (per esempio due elementi leggeri per un elemento pesante) replica l’effetto stabilizzante che la simmetria ha sullo spettatore.

In questa immagine asimmetrica, l’elemento più pesante (l’elefante) è bilanciato dalla maggiore elevazione dell’elemento più leggero (la capra), creando un senso generale di uguaglianza ed equilibrio. Immagine del collaboratore BsWei.

Ci sono quattro tipi principali di equilibrio che possono essere applicati in arte, design e fotografia, di cui la simmetria è uno. I quattro tipi sono:

  • Equilibrio simmetrico
  • Equilibrio asimmetrico
  • Equilibrio radiale
  • Equilibrio cristallografico (o mosaico)

Leggi di seguito per scoprire di più su ogni tipo e come puoi usarli per rendere le tue immagini più attraenti, convincenti ed equilibrate.

Equilibrio simmetrico

Cos’è l’equilibrio simmetrico?

L’equilibrio simmetrico si ottiene dando uguale peso agli elementi attraverso il punto centrale di una composizione. Il punto centrale può essere orizzontale, verticale o diagonale. Il risultato è un’immagine ripetitiva o speculare (detta perfettamente simmetrica) che appare completamente equilibrata.

Un esempio di equilibrio simmetrico. Immagine del collaboratore Allexanderh.

Come si usa l’equilibrio simmetrico?

Ricordate di aver creato quadri simmetrici “squish” a scuola? Questi disegni senza sforzo dimostrano come la simmetria sia un abbellitore istantaneo, capace di trasformare un dipinto disordinato in una bella immagine speculare.

La simmetria è innatamente attraente – siamo programmati per trovare i volti simmetrici più attraenti, per esempio. Sia che questo sia dovuto alla teoria evolutiva che ci dice di cercare un compagno sano, o semplicemente perché ci piace imporre ordine in un mondo in gran parte destrutturato e casuale, è chiaro che quasi tutti trovano le immagini simmetriche più piacevoli da guardare.

Immagine del collaboratore pernsanitfoto.
Esempi di simmetria. Immagine del collaboratore Jan Siebert.

Uno degli usi più utili della simmetria è che può mettere in ordine immagini che sono imperfette o disordinate. Questo tipo di equilibrio funziona particolarmente bene per layout ampi, come i design web a tutta larghezza, permettendo al designer di ripetere un’immagine attraverso e valorizzare un’area scomoda. Nelle immagini simmetriche, l’occhio è anche attirato verso il punto di rispecchiamento, di solito al centro dell’immagine. Un’immagine simmetrica potrebbe essere una buona tecnica di inquadratura per collocare intestazioni, chiamate all’azione o pulsanti cliccabili, per esempio.

Mentre l’equilibrio simmetrico è attraente e ricercato, è anche onnipresente nella cultura visiva, il che significa che le immagini simmetriche possono diventare come rumore bianco. Provate a ravvivare un’immagine altrimenti simmetrica con un punto di differenza, come un colore diverso su un lato del disegno. Questo aiuterà a mantenere l’occhio dello spettatore attivo e l’immagine coinvolgente.

Puoi vedere l’equa distribuzione del peso attraverso il punto centrale di questa immagine. Immagine del collaboratore Eric Krouse.

Equilibrio asimmetrico

Cos’è l’equilibrio asimmetrico?

L’equilibrio asimmetrico si verifica quando gli elementi di un layout sono diversi, ma avendo lo stesso peso risultano comunque equilibrati. Ci potrebbero essere due elementi con un peso simile ma forme diverse, o un elemento più grande e pesante bilanciato da un paio di punti focali minori. Rispetto alla simmetria, l’equilibrio asimmetrico può produrre immagini con vari livelli di attrattiva, ma in generale rendono le immagini più interessanti e dinamiche.

Come si usa l’equilibrio asimmetrico?

Rispetto alla simmetria, trovare il perfetto equilibrio asimmetrico può richiedere un po’ più di sperimentazione e abilità. Tuttavia, il risultato può essere immagini che si sentono completamente moderne, energiche e coinvolgenti. Se la simmetria era la perfezione rilassante degli anni ’50, l’asimmetria è più simile allo spirito eccentrico degli anni ’60. Entrambe le epoche hanno i loro meriti di design, ma c’è qualcosa di più intrigante e rinfrescante nelle immagini che si sentono un po’ fuori dagli schemi.

Esempi di equilibrio asimmetrico. Immagine del collaboratore Chase Dekker.

L’equilibrio asimmetrico consiste nell’essere sicuri e giocosi con la scala, il colore e la forma degli elementi sul layout. L’idea è quella di mantenere l’occhio impegnato perché l’immagine non è simmetrica, pur promuovendo un senso generale di equilibrio. Se due elementi sono troppo simili tra loro, rischiano di apparire come un’interpretazione mal eseguita dell’equilibrio simmetrico. Provate a ridimensionare un elemento e a ridimensionare gli altri per ottenere un contrasto elevato, o a usare colori più brillanti su un elemento più piccolo per farlo sentire equiparato a elementi più grandi e opachi.

Anche la distanza può giocare un ruolo nel promuovere l’equilibrio asimmetrico. Un elemento grande e pesante che può essere percepito come più lontano o più in basso di un elemento più piccolo e leggero darà un senso di correttezza all’immagine complessiva. La distanza e/o la gerarchia aiuta l’elemento più piccolo a non sentirsi sopraffatto, creando un’immagine giocosa ed equilibrata. Tutti vincono!

Un elemento più grande giustapposto a un elemento più piccolo può creare un senso di giocosità. Immagine del collaboratore Mikalai Kachanovich.

Equilibrio radiale

Cos’è l’equilibrio radiale?

Le increspature dell’acqua, l’interno delle conchiglie e i raggi del sole hanno tutti una qualità ipnotica e calmante. Questi tipi di immagini usano l’equilibrio radiale per attirare l’occhio verso un punto focale centrale. Gli elementi si irradiano ugualmente dal centro, creando un layout equilibrato e rilassante.

Come si usa l’equilibrio radiale?

L’equilibrio radiale spesso si verifica naturalmente nell’ambiente: le spirali, i vortici, gli anelli degli alberi e i petali dei fiori sono tutti esempi di questa bellissima forma di equilibrio. Nel design grafico, le spirali sono il modo migliore per raggiungere l’equilibrio radiale, e possono anche essere una tecnica utile per attirare l’attenzione dell’occhio verso il centro dell’immagine. Volantini di vendita e manifesti di eventi spesso usano il principio dell’equilibrio radiale attraverso cornici o bordi circolari per attirare l’attenzione del cliente su un’offerta o una data.

In fotografia, gli scatti ravvicinati di piante e fiori spesso rivelano un innato equilibrio radiale, rendendo le immagini serene e naturalmente belle. Gli illustratori possono creare i propri disegni a spirale che dimostrano l’equilibrio radiale, con illusioni ottiche circolari che prendono il principio dell’equilibrio radiale ed esagerano il suo effetto ipnotico all’estremo.

Immagine della collaboratrice Lorna Roberts.
Esempi di equilibrio radiale. Immagine del collaboratore Paggi Eleanor.

Equilibrio cristallografico

Cos’è l’equilibrio cristallografico?

L’equilibrio cristallografico (o mosaico) si ottiene dando lo stesso peso a un gran numero di elementi. Il risultato non è un modello perfettamente simmetrico, ma un tipo di caos equilibrato in cui diversi elementi diversi si combinano in un tutto unificato. Poiché l’occhio non può localizzare un singolo punto focale su un’immagine cristallografica, l’osservatore è indotto ad accettare l’immagine come un insieme equilibrato, anche se ci potrebbe essere una moltitudine di elementi diversi e casuali.

Come si usa l’equilibrio cristallografico?

Puoi promuovere l’equilibrio del mosaico nei tuoi disegni e fotografie riempiendo il layout con elementi diversi. Un layout troppo rado permetterà all’occhio di localizzare i singoli elementi, diluendo l’effetto.

Pensate ai dipinti di Jackson Pollack. Anche se il suo lavoro è caotico e di natura diversa, l’effetto complessivo è di un insieme calmo e uniforme. Si possono usare elementi diversi o simili e ripeterli per creare un effetto cristallografico. Questi tipi di immagini sono spesso letti dall’occhio come un rumore di fondo, quindi funzionano bene come sfondi e fondali per altre grafiche o tipografie di rilievo.

Puoi anche permetterti di giocare con la scala e le proporzioni. Gli elementi leggermente ingranditi non sovrasteranno quelli più piccoli quando sono combinati in un layout a mosaico occupato. Infatti, una combinazione inebriante di elementi di dimensioni casuali può effettivamente rendere l’immagine più attraente e naturale. Puoi anche usare uno schema di colori simile o complementare per mettere insieme le immagini del mosaico, facendole sembrare ancora più equilibrate.

Immagine del collaboratore First_emotion.
Immagine del collaboratore Milos Plazacic.
Esempi di equilibrio cristallografico. Immagine del collaboratore Carsten Reisinger.

Sull’equilibrio

L’equilibrio è uno dei principi su cui si basa il fascino dell’arte e del design, ma spesso viene dato per scontato. Con un po’ più di conoscenza dei diversi tipi di equilibrio e di come questi possono influenzare l’impatto delle immagini, è possibile creare immagini che si sentono… giusto!

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Immagine di copertina del collaboratore First_emotion.

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