36 ore a Bilbao, Spagna

6. Seven Streets | 10 a.m.

Le originali Seven Streets di Bilbao, una zona pedonale, riescono a mantenere il loro carattere antico e ispirano nuove idee. I tavolini dei caffè sono spuntati accanto alla cattedrale gotica di Santiago. Fuori da un bar all’angolo, gli uomini lanciano gettoni nella bocca di una rana di ceramica in un gioco basco di Juego de la Rana, mentre le signore pranzano nelle sale da pranzo convertite al piano terra di vecchi edifici in pietra. Sopra Plaza Nueva, donne in vestaglia fanno capolino dalle finestre bianche, mentre le palme fanno ombra sotto. In Calle Jardines, c’è La Quesería, un nuovo negozio di formaggi dietro una graziosa vetrina parigina, illuminata con lampadine Edison.

7. Pranzo nascosto | 1 p.m.

In Spagna, il pranzo è il grande pasto, e Bilbao non manca di buoni ristoranti. Ma Mina sembra una scoperta: in un vecchio quartiere (Bilbao La Vieja), dietro una porta quasi nascosta, su per una rampa di scale e in una piccola sala da pranzo luminosa con piastrelle bianche, uno slancio scandinavo e una cucina aperta. Lì, lo chef e proprietario, Álvaro Garrido, elabora menu degustazione che gli hanno fatto guadagnare una stella Michelin. Prendete quello breve (sette portate, 55 euro), che può essere caratterizzato da aragosta stufata allo zafferano con piccoli funghi e pancia di maiale, e coniglio dal mercato dall’altra parte del fiume, e vedrete perché il signor Garrido sta guadagnando fan.

8. La visita essenziale al museo | 4 p.m.

Si potrebbe passare una giornata al Guggenheim, il fiore di titanio che è cresciuto da un terreno industriale abbandonato e che ha innescato la rigenerazione di questa città in quello che è noto come Effetto Bilbao. Non importa perdersi nel labirinto di acciaio arrugginito di Richard Serra, “The Matter of Time”; ci aspetta un mondo di arte moderna e contemporanea (come Motherwell, Anish Kapoor, Jenny Holzer). Sfruttate l’eccellente e spesso divertente guida audio che viene fornita con l’ingresso. Anche se, diciamo, la nebbia come mezzo scultoreo non fa per voi, c’è un people-watching che rivaleggia con Times Square.

9. Small Plates | 8 p.m.

Fate come i Bilbainos e saltate da un bar all’altro, assaggiando piccoli piatti mentre girate. In una strada residenziale, vicino agli incantati Jardines de Albia dove le donne portano a spasso i loro terrier lungo i sentieri di mattoni, il classico Café Iruña, ricoperto di piastrelle, mantiene le tradizioni, alcune delle quali molto gustose. Guarda nella sala da pranzo con i suoi murales, poi torna al bar di fronte per un panino di agnello (pintxo morano) da 2,50 euro fatto alla griglia. A La Viña del Ensanche, ci sono tavoli su una piazza pedonale di fronte a un cubo di vetro di un edificio che è un netto contrasto con le più grandi facciate in stile Beaux-Arts e neoclassico. All’interno, giovani professionisti benestanti scelgono tra una serie di pintxos (provate un foie gras scottato e del buon prosciutto iberico) e molti fantastici vini spagnoli.

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