3 storie della Bibbia che insegnano ai bambini la gratitudine

Avevamo questa pratica in casa nostra. Quando uno dei bambini si lamentava molto, lo fermavo nel bel mezzo di un lamento e gli facevo dire tre cose di cui era grato. Alla loro giovane età, di solito recitavano: “Mamma, papà, la nostra casa” e questo mi andava bene perché la gratitudine inizia nella forma più semplice.

Dobbiamo tornare a questa pratica. Forse è dovuto agli impegni o ad altri stress, ma abbiamo lasciato cadere questa strategia nel dimenticatoio. Ci sono momenti in cui io stessa sono caduta nella trappola di un’eccessiva lamentela e mio marito spesso me lo fa notare. Lo stress può benissimo essere il più grande nemico delle nostre grazie. Ma i nostri figli hanno bisogno di imparare la pratica della gratitudine, a prescindere dalle circostanze, e noi dobbiamo guidarli.

In mezzo allo stress, alla delusione, alla tristezza o alla grande gioia, il Signore merita il piacere della nostra gratitudine. Quando comprendiamo veramente la grandezza delle nostre vite benedette, possiamo trasformare le nostre lamentele in ringraziamento.

3 storie della Bibbia che insegnano ai bambini la gratitudine

Gesù purifica dieci lebbrosi

E entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che stavano a distanza e alzavano la voce, dicendo: “Gesù, Maestro, abbi pietà di noi”. Quando li vide disse loro: “Andate e mostratevi ai sacerdoti”. E mentre andavano furono purificati. Allora uno di loro, vedendo che era stato guarito, si voltò indietro, lodando Dio a gran voce; e cadde con la faccia ai piedi di Gesù, rendendogli grazie. Ora era un samaritano. Allora Gesù rispose: “Non sono stati purificati dieci? Dove sono i nove? Non si è trovato nessuno che tornasse a rendere lode a Dio, tranne questo straniero?”. E gli disse: “Alzati e va’ per la tua strada; la tua fede ti ha fatto guarire”. Luca 17:12-19 ESV

Dio merita la nostra gratitudine e noi dovremmo dirgli che siamo grati. Questi dieci uomini vennero davanti a Gesù con la speranza di essere guariti. Tutti se ne andarono purificati, ma solo uno tornò indietro per lodare Dio e ringraziare Gesù per la sua guarigione. Gesù si preoccupa di chiamare gli altri nove per mostrare l’importanza della nostra gratitudine. Usa questa storia per condividere con il tuo bambino che Dio è fedele nel provvedere ai nostri bisogni e alle nostre benedizioni extra. Egli merita di sentire il nostro ringraziamento spesso attraverso la lode e la preghiera. Considera di fare un’attività quotidiana a tavola o mentre si guida in macchina per elencare 3 cose di cui sono grati. Esprimere regolarmente i nostri ringraziamenti al Padre è una delle nostre migliori armi contro tutte le battaglie della vita.

Versione correlata: Oh, rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore costante dura per sempre. Salmo 107:1

I salmi di Davide

Fate un rumore gioioso al Signore, tutta la terra! Servite il Signore con gioia! Venite alla sua presenza con il canto! Sappiate che il Signore è Dio! È lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi; siamo il suo popolo e le pecore del suo pascolo. Entrate nelle sue porte con rendimento di grazie e nei suoi cortili con la lode! Rendetegli grazie, benedite il suo nome! Perché il Signore è buono; il suo amore costante dura per sempre e la sua fedeltà per tutte le generazioni. Salmo 100:1-5 ESV

La gratitudine è un atteggiamento che nasce dall’abitudine di rendere grazie. In tutti i Salmi, non importa cosa Davide stesse affrontando, leggiamo la sua effusione di gratitudine a Dio. Quando incontrava momenti buoni e cattivi, Davide tornava sempre alla verità della bontà di Dio. Questo atteggiamento lo portò spesso a superare le situazioni più difficili. Usa questo esempio per insegnare a tuo figlio che la gratitudine è un’abitudine che si impara con la pratica. Proprio come insegniamo ai più piccoli a dire per favore e grazie attraverso la ripetizione e gli incessanti richiami, noi impariamo a esprimere i nostri ringraziamenti al Padre attraverso la coerenza. Tuttavia, mentre la gratitudine è un atteggiamento abituale, vogliamo che il nostro ringraziamento scaturisca da un cuore genuino. Più meditiamo sulla bontà di Dio e pratichiamo il nostro ringraziamento indipendentemente dalle circostanze, più esso sgorgherà naturalmente da un cuore che lo ama.

Versione correlata: Renderò grazie al Signore con tutto il mio cuore; racconterò tutte le tue opere meravigliose. Salmo 9:1

Ringraziamento di Paolo per i suoi amici

Per questo, poiché ho sentito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, non cesso di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione nella conoscenza di lui, illuminando gli occhi dei vostri cuori, affinché conosciate qual è la speranza alla quale vi ha chiamati, quali sono le ricchezze della sua gloriosa eredità nei santi, e qual è l’incommensurabile grandezza della sua potenza verso noi che crediamo, secondo l’operare della sua grande potenza. Efesini 1:15-19 ESV

È bene esprimere la nostra gratitudine agli altri. La Bibbia ci istruisce a incoraggiarci l’un l’altro spesso. Paolo, nelle sue molteplici lettere alle chiese che guidava, ricorda sempre ai suoi amici quanto sia grato per loro. Di solito, dopo le sue parole di ringraziamento ci sono parole di incoraggiamento per aiutarli a costruirsi. Il ringraziamento e il dare vanno di pari passo. Usa questo brano per incoraggiare tuo figlio a usare parole di ringraziamento e incoraggiamento con i suoi amici e i suoi cari. Dio può usarci per condividere il suo amore con gli altri semplicemente condividendo parole di gratitudine e sostegno.

Versione correlata: Perciò incoraggiatevi a vicenda e edificatevi a vicenda, proprio come state facendo voi. 1 Tessalonicesi 5:11

Quali storie o verità hai usato per insegnare ai tuoi figli la gratitudine?

Originariamente pubblicato nel novembre del 2015.

Jessica Wolstenholm è cofondatrice di Grace for Moms. Dopo 15 anni nell’industria musicale ed editoriale, Jessica è tornata a casa per stare con i suoi due figli piccoli. Anche se il passaggio dal mondo aziendale al parco giochi è stato un adattamento, sta imparando ogni giorno ad accedere alla grazia disponibile per noi attraverso Cristo mentre naviga nel lavoro a tempo pieno della maternità. È la co-autrice di The Pregnancy Companion: A Faith-Filled Guide for Your Journey to Motherhood e The Baby Companion: A Faith-Filled Guide for Your Journey Through Baby’s First Year. Jessica vive a Nolensville, TN con suo marito Dave e due bambini miracolosi, Hope (6) e Joshua (2).

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