Tutti abbiamo le nostre ragioni per scrivere, ma un numero sorprendentemente grande di noi probabilmente non le ha mai articolate a noi stessi. Essere uno scrittore non è proprio come crescere desiderando di essere un astronauta o un medico, per esempio. “Voglio andare nello spazio” o “Voglio aiutare le persone malate” (o “Mi piace trafficare con sangue e budella”) sono ragioni chiare per scegliere queste occupazioni. Anche “voglio fare una barca di soldi” è una chiara ragione per scegliere qualcosa come la medicina o la legge.
Ma essere uno scrittore è diverso. Possiamo aver sempre sentito un’affinità per le parole e la lettura, ma un buon numero di noi è inciampato nella scrittura come occupazione. È così che sono finito a fare lo scrittore. Un lavoro ha portato a un altro e poi a un altro e prima che me ne accorgessi ero uno scrittore. Non mi sono mai incamminato chiaramente su questa strada e non ho mai davvero considerato le mie ragioni per gravitare verso questa occupazione. Ovviamente se l’avessi odiato avrei potuto smettere, quindi a qualche livello mi stava piacendo. E questa potrebbe essere l’unica ragione di cui ho bisogno. Ma ci sono tante altre ragioni per scrivere (o non).
Non è certo necessario sapere perché si scrive, ma sapere perché si vuole fare questo può rendere più facile trovare lavoro, scegliere una specialità per il proprio lavoro, trovare l’ispirazione, e sapere quando può essere il momento di andarsene, sia dall’occupazione nel suo complesso o da certi lavori/progetti (es, se hai raggiunto l’obiettivo che ti eri prefissato e non ti piace più il lavoro, saperlo può rendere più facile dire “Basta”)
Godere
Questo è ovvio. Alcune persone scrivono semplicemente perché si divertono. Gli piace mettere parole sulla carta, creare storie o informare la gente. Il divertimento può tenerti motivato anche se la tua scrittura non genera un reddito.
Influenzare le persone o cambiare il mondo
Molti scrittori sperano di cambiare le politiche del governo, aumentare la consapevolezza sui problemi, o influenzare le persone a considerare il loro punto di vista su un argomento. L’abilità di cambiare la mente delle persone sulle questioni e di portare questioni meno conosciute all’attenzione della gente è un potente motivatore.
Perché ami un argomento
Se hai una passione per un certo argomento, scrivere su di esso può essere un ottimo modo per perseguire e condividere questa passione. Scrivere ti dà la possibilità di imparare sull’argomento, di intervistare persone esperte, e di portare consapevolezza all’argomento che ami.
Soldi
Smetti di ridere. È vero che forme come la poesia e la narrativa (a meno che non ti chiami Patterson o Grisham) non fanno generalmente molti soldi. Ma le forme commerciali di scrittura (marketing, scrittura tecnica, scrittura di discorsi, ecc.) possono essere molto redditizie. Anche il self-publishing può portare ad un reddito rispettabile.
Per guarire
Alcuni scrivono per guarire se stessi o gli altri. Forse stai affrontando un lutto e vuoi risolvere i tuoi sentimenti o aiutare gli altri ad affrontare i loro. Forse vuoi portare speranza alle persone con malattie o condizioni croniche, o hai una storia ispiratrice da condividere che aiuterà gli altri a guarire le loro ferite e malattie.
Per aiutare gli altri
Aiutare gli altri può assumere molte forme. Alcuni scrittori si sentono obbligati ad aiutare portando consapevolezza su un problema, educando gli altri su un argomento, o aiutando altre persone ad affrontare emozioni o situazioni.
Per lasciare un’eredità
Molti scrittori vogliono creare qualcosa che vivrà dopo la loro morte. Poche cose sono durature come un libro su uno scaffale o un album pieno di articoli di riviste.
Sei bravo a farlo
Molte persone fanno cose che sono brave a fare, anche se non le amano. Scrivere è un’abilità e se sei competente non c’è niente di male nel monetizzare questa abilità, anche se non è la tua passione.
Utilizzare la tua creatività
È divertente sedersi davanti allo schermo o alla pagina bianca e riempirla. Quando la giornata è finita, hai la soddisfazione di aver fatto qualcosa. Hai creato qualcosa dal nulla. Hai usato la tua creatività per riempire quella pagina.
Per dare qualcosa ai tuoi figli
Alcuni scrittori scrivono per i loro figli. Scrivono storie per loro. Scrivono libri di testo che riempiono un vuoto percepito nel curriculum educativo del bambino. Scrivono saggistica su cause e problemi che riguardano i loro figli. Comunque lo facciano, stanno dando qualcosa ai loro figli.
Per usare il cervello
Scrivere è un ottimo modo per esercitare il cervello. È creativo. La ricerca ti dà la possibilità di analizzare dati e informazioni. Anche l’atto di scrivere usa le tue abilità motorie. Scrivere può aiutare a prevenire il deterioramento cognitivo quando si invecchia o a mantenere il cervello attivo se il tuo “lavoro reale” intorpidisce la mente.
Riconoscimento/rispetto
Essere uno scrittore trasmette una certa quantità di rispetto, specialmente se sei pubblicato. Avere un editore che accetta di pubblicare il tuo libro è una forma di convalida e per sempre potrai dire alla gente che sei un autore pubblicato.
Per aumentare la tua visibilità/credibilità nel campo che hai scelto
C’è una ragione per cui gli accademici e i ricercatori devono pubblicare, anche se il loro lavoro principale è un altro. Farlo aumenta la loro visibilità e credibilità nel loro campo. Questo si applica a quasi tutti i campi. Scrivere sul tuo campo in riviste, libri e sul web ti rende un esperto (o almeno la gente pensa che tu lo sia).
Puoi stabilire il tuo orario e indossare quello che vuoi per lavorare
Se lavori per te stesso, scrivere è un’occupazione che generalmente ti permette di stabilire il tuo orario e lavorare in PJ se vuoi. Certo, potresti dover accettare qualche riunione, fare qualche ricerca in biblioteca o presentarti alle interviste, ma il tuo tempo è in gran parte tuo, il che è perfetto per gli introversi e per coloro che sognano di non lavorare più per un capo.
Fama
Mentre pochi scrittori raggiungono il riconoscimento del nome di James Patterson, J.K. Rowling o Nora Roberts, molti lo sognano. Molti scrittori sognano il giorno in cui i loro libri saranno trasformati in film e le successive anteprime sul tappeto rosso, le interviste nelle riviste più importanti, e avere Oprah che sceglie il loro libro per il suo club del libro.
Avete bisogno di solitudine
Questa è una delle cose che mi ha attratto verso la scrittura. Sono un grande introverso e odio qualsiasi cosa abbia a che fare con il “lavoro di squadra”. Scrivere è spesso un’occupazione solitaria che si adatta bene a noi introversi.
Per rispondere a una chiamata
Alcune persone si sentono “chiamate” a scrivere. Che sia per scrivere su un problema globale, per predicare la loro religione, o per sfornare un romanzo che cambi la vita delle persone, una chiamata può essere un potente motivatore.
Rivendetta
Se scrivi fiction, non c’è niente di più divertente che nominare un personaggio come un capo o un bullo e poi ucciderlo o torturarlo così male che implora la morte. È una forma legale di vendetta. E nel caso della saggistica, c’è del vero nel detto che una vita ben vissuta è la migliore vendetta. Se la tua scrittura è significativa per te e per gli altri o se diventi famoso, è un modo sottile di farla pagare a coloro che hanno cercato di trattenerti.
Perché qualcun altro ha detto che dovresti
Forse scrivere non è proprio il tuo genere ma i tuoi genitori o gli insegnanti hanno sempre voluto vederti come scrittore. Non è la mia prima ragione per diventare uno scrittore, ma molte persone scelgono occupazioni per compiacere gli altri.
Può portare ad opportunità interessanti
Gli scrittori, più di qualsiasi altra occupazione che conosco, hanno alcune delle opportunità più interessanti che cadono sulle loro ginocchia. Agli scrittori di viaggi viene chiesto di visitare nuove ed eccitanti destinazioni. Agli scrittori tecnici a volte viene chiesto di giocare a giochi non ancora usciti o di testare software. I recensori ricevono grandi libri da leggere. Agli scrittori esperti nel loro campo viene chiesto di apparire a conferenze e convegni e magari di tenere un discorso. Alcuni incontrano fan interessanti, gli viene chiesto di scrivere qualcosa di interessante o di contribuire a lavori più grandi come le antologie.
Per educare
Molti scrittori sperano di educare gli altri. La saggistica è un ottimo modo per insegnare agli altri come fare le cose, ma anche la narrativa può insegnare, sebbene in un modo più sottile.
Non puoi fare altro
Molti scrittori non possono fare altro. Scrivere è l’unica cosa che vogliono fare, o in cui sono bravi. Anche se non fanno mai soldi, è comunque l’unica cosa che vogliono fare. Mentre questo porta ad artisti morti di fame, è anche una potente ragione per scrivere.
Se non vi è chiaro il motivo per cui scrivete, prendetevi del tempo per capirlo. Sapere perché scrivi renderà molti aspetti della tua vita di scrittore molto più facili e gratificanti.
(Foto per gentile concessione di Pedro Ribeiro Simoes)