Utilizziamo l’aglio per condire i cibi, dalle portate alle patatine fritte. Per coloro che amano l’aglio ma hanno sempre desiderato che non fosse così pungente, l’aglio nero può essere la soluzione ideale. L’aglio nero non ha lo stesso odore pungente dell’aglio fresco, e potrebbe avere una varietà di benefici per la salute.
Che cos’è l’aglio nero?
L’aglio nero, un tipo di aglio fermentato o stagionato, ha numerosi benefici per la salute che vanno dalla sua forte natura antiossidante al suo ruolo potenziale nel trattamento del cancro.
Con il suo unico sapore dolce e la sua consistenza gelatinosa, è ampiamente conosciuto in Asia per le sue proprietà antiossidanti.
L’aglio nero (Allium sativum L.) è un prodotto fermentato di aglio ottenuto trattando l’aglio fresco per una media di 10 giorni ad alte temperature (da 40 a 60 °C) e alta umidità. Subisce una reazione di Maillard, che provoca la formazione di diversi composti durante la reazione. La reazione scurisce anche l’aglio bianco in un colore nero.
I processi variano ampiamente tra i fornitori, con un trattamento di invecchiamento che va da 4 a 40 giorni. Uno studio ha scoperto che 21 giorni di trattamento a 70 gradi e 90% di umidità relativa era il migliore per le capacità antiossidanti dell’aglio nero.
Mentre si può aggiungere l’aglio nero alla dieta, sono disponibili anche integratori di aglio nero.
Componenti
Quando l’aglio subisce il trattamento per trasformarsi in aglio nero, l’allicina, il componente che dà all’aglio fresco il suo famoso odore, viene convertito in una varietà di altri composti
L’aglio nero ha vari antiossidanti:
- Composti Amadori/Heyns: Si formano durante la reazione di Maillard. I composti Amadori/Heyns sono dei forti antiossidanti, e rispetto all’aglio fresco, l’aglio nero ha da 40 a 100 volte più di questi composti.
- 5-idrossimetilfurfurale: Questo è un antiossidante che ha anche alcuni effetti antinfiammatori. Rispetto all’aglio bianco, l’aglio nero ha una maggiore quantità di questo componente benefico, in quanto il 5-HMF viene creato sotto un calore molto elevato.
- Composti organosolforati: Diallil solfuro, diallil disolfuro, diallil trisolfuro e diallil tetrasolfuro
- Piruvato: È una molecola chiave antiossidante e antinfiammatoria dell’aglio nero. Riduce l’ossido nitrico e la prostaglandina E2, entrambi i quali prolungano e intensificano l’infiammazione.
- S-allilcisteina
- Tetraidro-β-carboline
- N-fruttosil glutammato
- N-fructosil arginina
- Allixin
- Selenio
- N-alfa-(1-deossi-d-fruttosio-1-il)-l-arginina
- Altri alcaloidi, polifenoli e flavonoidi
L’aglio nero contiene anche ossido di azoto, che ha forti effetti antivirali e antitumorali.
Contiene anche il 2-linoleoil-glicerolo, una molecola antinfiammatoria. Abbassa i livelli di prostaglandina E2 e di citochine, che sono promotori e segnali chiave della risposta infiammatoria. Prolungano e aumentano la morte cellulare, il gonfiore e i sintomi fastidiosi di un’allergia, un’infezione o altre malattie.
Meccanismo d’azione
L’aglio contiene una grande abbondanza di composti donatori di idrogeno-zolfo, che sono molto importanti per le proprietà antiossidanti. L’allicina, un componente instabile dell’aglio, è convertita in composti organosolforati, che sono più stabili e contengono anche capacità di donare idrogeno-zolfo.
I composti che donano idrogeno-zolfo sono vitali per gli effetti antiossidanti, poiché attivano il fattore Nfr-2.
I fattori Nfr-2 si legano agli elementi di risposta antiossidante, che innescano il rilascio di vari enzimi:
- Heme ossigenasi-1
- Superossido dismutasi
- Catalasi
- Quinone-ossidoreduttasi-1
- Glutatione S-transferasi
Tutti questi enzimi sono importanti perché diventano potenti antiossidanti, trasformando gli ossigeni e i nitrogeni dannosi in stati non reattivi che possono danneggiare significativamente le cellule del corpo umano.
Benefici per la salute dell’aglio nero
L’aglio nero è un alimento sicuro che può essere usato allo stesso modo dell’aglio fresco, ma non è stato approvato dalla FDA per uso medico e generalmente manca una solida ricerca clinica. Parlate con il vostro medico prima di usare l’aglio nero come integratore.
Possibilmente efficace per
1) Salute del cuore
L’aglio nero ha migliorato il colesterolo dei pazienti con livelli di colesterolo leggermente alti in vari studi.
In uno studio umano di 12 settimane (placebo) che ha coinvolto 60 persone, 30 persone hanno ricevuto 6 g di aglio nero 2 volte al giorno prima dei pasti. Ha aumentato i livelli di colesterolo HDL (buono) rispetto al gruppo placebo alla fine dello studio. Tuttavia, non ci sono stati cambiamenti nel LDL (colesterolo cattivo).
Gli alti livelli di composti organosolforati dell’aglio nero rilassano anche i vasi sanguigni, il che porta a una riduzione della pressione sanguigna. In uno studio di 12 settimane su 79 pazienti con pressione alta, hanno preso 2 o 4 compresse di aglio nero al giorno. La loro pressione sanguigna media è diminuita di 11,8 mm Hg.
Prove insufficienti per
I seguenti benefici presunti sono supportati solo da studi clinici limitati e di bassa qualità. Non ci sono prove sufficienti per supportare l’uso dell’aglio nero per nessuno degli usi sottoelencati. Ricordatevi di parlare con un medico prima di usare l’aglio nero, e non usatelo mai al posto di qualcosa che il vostro medico raccomanda o prescrive.
2) Infiammazione
L’aglio nero ha diminuito gli effetti di coagulazione del sangue causati dall’aggregazione delle piastrine in studi sia umani che animali.
In uno studio sulle cellule umane, il 5-HMF, un antiossidante presente nell’aglio nero, ha bloccato l’attivazione del fattore nucleare kappa B (NF-κB).
Questa molecola controlla il rilascio di citochine che prolungano e stimolano le cellule attivate dal TNF-α .
Le cellule attivate dal TNF-α promuovono la risposta infiammatoria e aumentano il flusso di sangue, il gonfiore e le cellule di difesa nella zona .
L’aglio nero ha anche abbassato la quantità di proteine che uniscono le cellule e creano coaguli di sangue. Ha anche abbassato il numero di cellule che causano l’infiammazione e il danno cellulare.
In uno studio sulle cellule utilizzando macrofagi (cellule immunitarie), l’aglio nero ha diminuito la produzione di ossido nitrico, TNF-α e prostaglandina E2, che sono tutti promotori chiave dell’infiammazione. Questo risultato è stato ottenuto diminuendo i livelli di varie proteine ed enzimi, in particolare di NO sintasi, TNF-α e ciclossigenasi-2.
In uno studio sui topi, i roditori a cui sono stati somministrati 120 mg/kg di aglio nero hanno sperimentato una diminuzione dei livelli di citochine TNF-α e IL-6 nel sangue.
Ricerca cellulare &animale (mancanza di prove)
Nessuna prova clinica supporta l’uso dell’aglio nero per nessuna delle condizioni elencate in questa sezione. Di seguito è riportato un riassunto delle ricerche esistenti su animali e cellule, che dovrebbero guidare ulteriori sforzi investigativi. Tuttavia, gli studi elencati di seguito non devono essere interpretati come supporto di qualsiasi beneficio per la salute.
3) Allergie
Le allergie sono legate agli anticorpi dell’immunoglobulina E (IgE) e ai mastociti che contribuiscono tutti a promuovere l’infiammazione a lungo termine. In particolare, una risposta allergica di tipo I è attivata dal recettore IgE che si trova sulla superficie esterna delle cellule immunitarie.
Uno studio sulle cellule che testa un trattamento di 2 mg/mL di aglio nero ha portato a una diminuzione degli enzimi infiammatori (β-esosaminidasi e TNF-α). Questo ha impedito una risposta allergica.
In un altro studio sulle cellule, 50 μg/mL di aglio nero hanno inibito le molecole chiave che promuovono l’allergia (prostaglandina E2, leucotriene B4 e cicloossigenasi-2) e hanno impedito la segnalazione (fosforilazione di Syk, fosfolipasi A2 e 5-lipossigenasi) che può portare all’attacco delle cellule del sistema immunitario chiamate macrofagi.
I topi trattati con aglio nero avevano anche una diminuzione della risposta allergica visibile sulla loro pelle.
4) Danni al fegato
Ratti con danni ossidativi al fegato indotti sono stati trattati con aglio nero. Il trattamento con aglio nero ha abbassato significativamente i marcatori di danno epatico (AST, ALT, ALP e livelli di LDH).
L’aglio nero ha anche aumentato l’attività normale e il metabolismo del fegato poiché l’aglio ha aumentato i livelli di una molecola chiamata CYP2E1. L’aglio nero ha anche diminuito i depositi di fegato grasso e ha riequilibrato i diametri delle cellule epatiche alla dimensione ottimale.
5) Obesità
In uno studio sui ratti, l’aglio nero ha diminuito significativamente il peso corporeo, il grasso dello stomaco e le dimensioni delle cellule grasse (adipociti). I ratti hanno sperimentato i benefici di una diminuzione generale del grasso. L’aglio nero ha anche abbassato i livelli di trigliceridi e di colesterolo LDL (cattivo) e ha aumentato i livelli di colesterolo HDL (buono).
Questi effetti potenziali non sono stati studiati negli esseri umani.
6) Cellule del cervello & MSG
Hai probabilmente sentito parlare del condimento MSG (glutammato monosodico). Nelle cellule cerebrali dei ratti, l’MSG ha danneggiato le cellule del Purkinje nel cervello (cervelletto e ippocampo), ma il suo effetto sugli esseri umani non è chiaro.
Il cervelletto e l’ippocampo sono parti vitali del cervello, in quanto controllano il coordinamento muscolare e rendono possibile la conservazione della memoria. Nei ratti, l’estratto di aglio nero ha aiutato a diminuire i danni alle cellule del Purkinje causati dal MSG.
Ricerca sul cancro
Gli scienziati stanno studiando se alcuni dei composti attivi dell’aglio nero hanno un effetto sulle cellule cancerogene. Questa è una ricerca molto precoce solo sulle cellule, e nessuna conclusione particolare può essere tratta da essa circa l’effetto dell’aglio nero sul cancro in un animale vivente o nell’uomo. Molti composti hanno effetti “anticancro” nelle cellule che non si manifestano in un sistema vivente.
In alcune cellule cancerose, l’esposizione diretta all’aglio nero diminuisce le molecole di segnalazione JNK e p38MAPK, che sono fortemente coinvolte nell’insorgenza del cancro. Alcune di queste cellule tumorali sono la cellula tumorale polmonare A549, la cellula tumorale epatica HepG2 e la cellula tumorale mammaria MCF-7.
L’aglio nero e i suoi composti attivi sono attualmente studiati in:
- Leucemia
- Cancro allo stomaco
- Cancro al colon
- Cancro all’endometrio
Integrare l’aglio nero
Forme di integrazione
L’aglio nero è assunto sotto forma di compresse come integratori, o in forma di bulbo nei supermercati asiatici. Sono disponibili anche puree o gelatine da usare come spalmabili.
Effetti collaterali
Non sono noti effetti collaterali importanti dell’aglio nero, che è considerato sicuro da usare come cibo.
È stato riportato un raro caso in cui l’aglio nero ha portato a un caso di polmonite. Non è stato possibile determinare se si trattava di una reazione immunitaria o di un caso di tossicità.
Limitazioni e avvertenze
Sono stati condotti pochi studi clinici sull’uomo, quindi è difficile prevedere gli effetti a lungo termine dell’aglio nero. Molti altri studi clinici saranno necessari.
Differenze tra l’aglio fresco e l’aglio nero
L’aglio nero ha un maggiore contenuto di fruttosio e glucosio (come risultato della reazione di Maillard che subisce sotto il calore), spiegando il suo sapore dolce.
In uno studio sulle cellule immunitarie di 21 volontari, l’aglio nero ha mostrato un’attività antiossidante più forte dell’aglio fresco.
L’aglio fresco, tuttavia, aveva proprietà antinfiammatorie più forti a causa del suo minore contenuto di zucchero.
Takeaway
L’aglio nero è ottenuto dalla lenta fermentazione dell’aglio fresco attraverso la reazione di Maillard. Questa reazione riduce la piccantezza dell’aglio e produce composti antiossidanti Amadori/Heyns.
Molti studi clinici hanno trovato un potenziale beneficio dell’aglio nero per la salute del cuore, riducendo il colesterolo e la pressione sanguigna negli esseri umani. Altri studi hanno indicato che l’aglio nero è leggermente antinfiammatorio.
L’aglio nero è disponibile sotto forma di bulbi interi, purea spalmabile o gelatina, o in forma di integratore. È considerato sicuro da mangiare come cibo.