Come molte donne, sono una fan accanita della saggistica, e tra questa, la mia preferita sono le brevi devozioni che ruotano intorno ai versetti ispiratori delle Scritture. Le donne tendono a padroneggiare l’arte del multitasking, quindi è importante che l’incoraggiamento che riceviamo quotidianamente sia mirato ed edificante. Naturalmente, la Bibbia è un tesoro per tale ispirazione, e le donne possono essere certe che trarranno forza e speranza da alcuni dei versi più amati (e anche da alcune citazioni meno note). Qui ci sono diciannove delle mie citazioni preferite dalle Scritture, che sono state tutte strumentali nel mio viaggio personale verso la santificazione.
Per la forza
1. Non vi affliggete, perché non c’è niente da fare. Non ti affliggere, perché la gioia del Signore è la tua forza. Neemia 8:10
Il dolore può colpirci in qualsiasi momento per qualsiasi motivo, e spesso non riconosciamo la sua manifestazione finché non siamo nel profondo del dolore. Io lotto quotidianamente con questo come badante di due ragazze con bisogni speciali, e a volte la mia frustrazione mi porta allo sconforto. Quando arrivo a quel punto, ricordo questo versetto, che mi ricorda che non devo sentire la gioia nel mio cuore per esibirla. La fonte della mia gioia viene da Dio e dalla Sua forza che Lui mi dà.
2. “Il Signore è la mia forza e il mio scudo; in lui confida il mio cuore”. Salmi 28:7
La fiducia è un altro problema che molte donne affrontano a causa del tradimento e a causa della nostra innata tendenza a condividere liberamente il nostro cuore con gli altri. A volte possiamo sentirci battute e trascurate dai nostri compagni umani. Questo versetto ci ricorda che solo Dio è dove dobbiamo mettere la nostra fiducia, e non saremo deluse. Al contrario, Egli ci solleverà con la Sua forza e proteggerà i nostri cuori da ulteriori danni.
3. “Ma coloro che aspettano il Signore rinnoveranno la loro forza, saliranno su ali come aquile, correranno e non si stancheranno, cammineranno e non si stancheranno.” Isaia 40:31
Aspettare è difficile per la maggior parte di noi, specialmente nella nostra Età dell’Informazione della mentalità “affrettati e aspetta”. Siamo ansiosi di accettare la gratificazione istantanea di tutto ad alta velocità, ma Dio ci ricorda di essere pazienti. Le cose buone accadono quando aspettiamo con Lui il Suo tempo perfetto. Nella mia vita, sono diventata frustrata quando le cose sembrano ferme e quando i miei piani vengono scartati dal disegno di Dio. Ma sto imparando ad aspettare Lui, perché so che anche quando non riesco a vedere quello che sta facendo, molta crescita e molti frutti spirituali diventeranno evidenti a tempo debito. Questo è il sonetto della forza per coloro che sono in un luogo di attesa.
4. “Posso fare ogni cosa per mezzo di colui che mi fortifica”. Filippesi 4:13
A volte noi, come mogli e madri impegnate, siamo semplicemente esasperate ed emotivamente impoverite da tutto il modo affannoso e frettoloso in cui andiamo avanti nelle nostre giornate. Nel corso di ogni giorno, siamo tentati di arrenderci semplicemente e cedere alla nostra impazienza e allo stress crescente. Ma Dio ci ricorda che, sebbene siamo finiti, è a causa della nostra debolezza che abbiamo bisogno di Lui. Dobbiamo imparare la totale dipendenza da Dio, perché Lui è la fonte della nostra forza. Con la grazia di Dio – quando la chiediamo e la utilizziamo – possiamo fare tutto, compreso l’impossibile (e forse anche con un sorriso).
5. “La mia grazia vi basta, perché la potenza è resa perfetta nella debolezza”. 2 Corinzi 12: 9-10
Ancora una volta, Dio usa l’ironia della debolezza e della forza. Come è possibile che la potenza sia perfezionata nella debolezza? Gesù ha certamente mostrato questo nel suo viaggio verso il Calvario. È caduto tre volte sotto il peso della croce. Certamente possiamo riferirci ai fardelli che portiamo e che a volte diventano insormontabili. Anche se possiamo essere inclini alla disperazione, possiamo invocare questo versetto ed essere rinnovati nella forza. È vero che il nostro potere – la nostra capacità di compiere qualsiasi cosa di merito – deriva unicamente da Dio. Questo di per sé è un incoraggiamento a continuare il nostro viaggio personale verso la croce.
Per il matrimonio e la famiglia:
6. “Istruisci i figli sulla retta via, e da grandi non si allontaneranno”. Proverbi 22:6
A volte mi lamento che i miei figli si comportano proprio come ogni altro bambino monello e titolato che ho incontrato nella mia vita, e mi chiedo dove ho sbagliato come madre. Mentre è vero che l’eccesso di indulgenza produce egoismo, mi ricordo che sto cercando – disperatamente cercando – ogni giorno di insegnare alle mie bambine Dio e la gentilezza per amore della gentilezza (invece di una ricompensa). Ci sono momenti fugaci in cui vedo un lampo di luce nei loro occhi, come se qualcosa nei loro piccoli cervelli avesse collegato i punti, e poi mi rendo conto che quelle conversazioni apparentemente ignorate sono state veramente assorbite e stanno plasmando le nostre ragazze nelle anime belle che amano Dio e vogliono servirlo con la loro vita.
7. “Il fascino è ingannevole e la bellezza è vana, ma una donna che teme il Signore è da lodare”. Proverbi 31:30
Per la maggior parte della mia vita, sono stato circondato da belle donne. Le mie amiche sono sempre state appassionate di moda e amavano fare shopping di vestiti e trucchi. Al liceo, mi sono aggregata, ma non ho mai condiviso il loro desiderio di bellezza esteriore. Certo, mi trucco e mi vesto bene, ma nei miei anni da adulta, ho visto davvero la tentazione della vanità se vivessi la mia vita come se l’abbigliamento e i lineamenti del viso contassero di più. Questo versetto mi incoraggia quando sto avendo “uno di quei giorni” senza trucco – indossando jeans e felpe e capelli incolti (forse anche qualche avanzo di cibo dalla pulizia del viso del mio bambino). È la forza del cuore di una donna che irradia bellezza. Tutto il resto è transitorio e vano.
8. “Il mio amato parla e mi dice: “Alzati, amore mio, mia bella, e vieni via; perché ora l’inverno è passato, la pioggia è finita e se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra; il tempo del canto è venuto”. Cantico dei Cantici 2: 10 – 12
Mio marito ed io abbiamo fatto leggere questo verso alla nostra messa nuziale quasi dieci anni fa. È un versetto che mi ha sempre colpito per l’amore intimo condiviso tra l’amata e il suo amante (chiaramente Cristo e la Chiesa). C’è così tanta speranza in questo versetto, che parla dell’inverno che passa e dei fiori che cominciano ad apparire. Che incredibile metafora per le stagioni della nostra vita matrimoniale e familiare – l’oscurità e le prove che sperimentiamo in qualche modo si trasformano in questa bella testimonianza di luce e speranza. Dobbiamo aggrapparci alla realtà che la sofferenza non dura per sempre.
9. “Ora, non con lussuria, ma con fedeltà prendo questa parente come mia moglie. Manda la tua misericordia su di me e su di lei, e concedi che possiamo invecchiare insieme. Benedicici con dei figli”. Tobit 8:7
La preghiera di Tobia e Sara è quella di un amore santo, un amore per il quale dovremmo tutti lottare nei nostri matrimoni. Mio marito ed io preghiamo insieme quasi ogni sera, e traiamo grande forza dal chiedere la misericordia di Dio sull’altro. Considera una vita insieme, che è quasi inaudita di questi tempi, eppure agli occhi di Dio non è che un granello di tempo. È una vita di sacrifici e sorrisi che porta un apprezzamento più profondo e un affetto che può essere compreso solo nella saggezza della longevità nell’amore.
10. “Soprattutto, mantenete un amore costante gli uni per gli altri, perché l’amore copre una moltitudine di peccati”. 1 Pietro 4:8
Ho difficoltà a perdonare, specialmente i miei familiari. Per qualche ragione, è più facile per me rimuginare su un torto percepito commesso contro di me che riconoscere semplicemente l’errore e andare avanti. Questo versetto mi ricorda che posso scegliere di amare, che è il primo passo per ammorbidire il mio cuore e perdonare. Il perdono è veramente il fondamento di una famiglia sana e santa, perché nessuno è esente dal mostrare un comportamento piuttosto impertinente di tanto in tanto. Se nessuno è perfetto, allora lasciamo che l’amore entri nei nostri cuori e nelle nostre case per guarire ciò che è stato rotto.
Per trovare la speranza:
11. “Perché tu sei stato il mio aiuto, e all’ombra delle tue ali io canto per la gioia”. Salmo 63:7
La speranza è la virtù teologale che è stata la mia costante compagna di vita. Amo questo verso, perché parla di nascondersi all’ombra di Dio. Non è una bellissima immagine? Spesso pensiamo che la felicità sia l’ordine più alto da ricercare, il che significa che dobbiamo essere lodati di per sé. Ma quando siamo nascosti in Dio, siamo protetti dalle insidie del nemico. Siamo protetti anche dal nostro stesso orgoglio. Ecco perché ci rallegriamo – perché Dio ci nasconde in modo che solo la Sua gloria possa essere rivelata in e attraverso di noi.
12. “Perché certo io conosco i piani che ho per voi, dice il Signore, piani per il vostro benessere e non per il male, per darvi un futuro con speranza”. Geremia 29:11
Come un classico versetto di riferimento, questo parla di perseverare quando siamo decisi a credere che nulla di buono verrà dalle nostre circostanze. C’è conforto nell’essere ricordati – da Dio stesso – che Lui ha piani specifici per noi, una missione di valore che solo noi possiamo compiere in questa vita. E questi piani sono per la prosperità piuttosto che per la nostra fine. Pertanto, quando teniamo gli occhi puntati sulla volontà di Dio, possiamo essere certi che la nostra vita porterà la Sua luce al mondo.
13. “Perciò il Signore aspetta di essere benevolo con te; perciò si alzerà per mostrarti misericordia”. Isaia 30:18
A volte sentiamo che Dio ci ha abbandonato, ed Egli lo sa bene. Poiché Egli è diventato solitario per il nostro bene, è sopraffatto dalla misericordia. La misericordia richiede atti d’amore, poiché la misericordia e l’amore sono strettamente legati nella somiglianza. Quando Dio mostra misericordia verso di noi, ci ricorda che non siamo soli e che siamo davvero le sue figlie amate. La Sua misericordia ci guarisce e ci avvicina al Suo cuore quando siamo nella fossa delle tenebre e dello sconforto.
14. “Gettate su di lui ogni vostra ansia, perché egli si prende cura di voi”. 1 Pietro 5:7
Quale donna non si preoccupa? So di provenire da molte generazioni di preoccupati. Come vorrei che fossero guerrieri della preghiera invece che preoccupati. La preoccupazione è una manifestazione specifica della paura, e noi sappiamo che la paura non è di Dio. Pietro ci ricorda anche che “l’amore perfetto scaccia ogni paura”. Dio è l’Amore perfetto, quindi quando ci aggrappiamo a Lui – quando scegliamo di fidarci di Lui nei momenti di dubbio – allora il Suo amore getterà via tutte le nostre ansie in modo che possiamo essere riempiti della Sua pace.
15. “Farete bene a stare attenti a questo come a una lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino sorga nei vostri cuori”. 2 Pietro 1:19
Questo verso mi ricorda sempre il contrasto tra luce e tenebre e ciò che questa metafora può insegnarci sulle nostre disposizioni interiori. Per prima cosa, le tenebre sono l’assenza di luce. L’oscurità è spesso il luogo in cui dimoriamo – in luoghi di peccato, malattia e segreti. Quando la stella del mattino (ad esempio, Gesù) sorge in noi, veniamo illuminati dalla verità dei nostri fallimenti e delle nostre manie. Gesù è la verità. Lui è la Luce. Egli illumina tutto ciò che è abilmente nascosto dietro le fessure oscure della nostra anima. Lascia che quella luce ti penetri e ti sollevi in un luogo di vita radiosa.
In tempi di attesa:
16. “Aspetta il Signore; sii forte, e il tuo cuore si faccia coraggio; aspetta il Signore!”. Salmo 27:14
L’attesa sembra essere un tema nella mia vita, e presumo che molte persone si sentano come se stessero aspettando – per una risposta alla preghiera, per ricevere qualche tipo di benedizione, per il passaggio delle tempeste della vita. Aspettare Dio può sembrare sciocco quando il mondo ci dice di prendere la vita nelle nostre mani e di essere il più indipendenti possibile. La saggezza di questo versetto smentisce la fallacia del mondo incoraggiandoci a rimanere saldi e crescere in coraggio mentre aspettiamo il tempo perfetto di adempimento di Dio.
17. “Sii fermo davanti al Signore e aspettalo con pazienza”. Salmo 37:7
L’attesa e la solitudine spesso coincidono con lo sviluppo spirituale. L’una produce spesso l’altra in modo abbastanza naturale. Nel mio cammino di fede, l’attesa costringe la mia natura altrimenti impulsiva a rallentare e a calmare la mia mente e il mio cuore. Tutte le voci del mondo devono essere zittite attraverso una disciplina intenzionale che – per un certo tempo – mi permette di entrare in quella “cella del mio cuore”, come la chiama sant’Alfonso Liguori. È quel santuario dove Dio abita e mi sussurra, se solo stessi fermo e ascoltassi quella voce tranquilla.
18. “Ma quanto a me, io guarderò al Signore, aspetterò il Dio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà”. Michea 7:7
Tutti noi sperimentiamo l’ingiustizia, sia personale che sociale, nella nostra vita. È naturale voler intervenire e cercare un risarcimento attraverso mezzi umani, come il sistema giudiziario o la filosofia “occhio per occhio”. Ma Dio ci ricorda di aspettare ancora una volta, perché Egli intercederà a nostro favore. A volte questo accade attraverso un’ispirazione, ma spesso le nostre circostanze si svolgono in modo molto diverso rispetto a quando abbiamo affrontato frettolosamente un problema da soli. Questo versetto ci dice di sederci con la nostra rabbia per un po’ e consegnarla a Dio in preghiera, con un cuore che aspetta e pronto per la Sua risposta.
19. “Perché nella speranza siamo stati salvati. Ora la speranza che si vede non è speranza. Perché chi spera in ciò che si vede? Ma se speriamo in ciò che non vediamo, lo aspettiamo con pazienza”. Romani 8: 24-25
L’ideologia post-modernista ci dice che l’empirismo è l’ordine superiore della ragione. Se qualcosa non può essere provato attraverso il metodo scientifico, allora non è credibile o razionale. Ma la fede ci dice il contrario. Per alcuni di noi, la speranza è tutto ciò che abbiamo quando i tempi si fanno davvero difficili. E la speranza può anche scemare quando le cose diventano più tristi col passare del tempo, ma questo versetto ci invita coraggiosamente a riconsiderare la nostra debole attesa. Sappiamo che aspettiamo Dio, che non possiamo vedere, eppure lo facciamo con serietà e un ardore crescente per Lui.
Le donne oggi lottano con problemi ed emozioni multiformi. Molte di noi sono confuse per nostra stessa ammissione su questi problemi, nonostante la nostra pretesa di credere nel cattolicesimo. Tornare alla Scrittura – la Parola di Dio che vive e respira – fornisce ironicamente una nuova prospettiva alle vecchie abitudini e alle routine mondane. Egli respira la Sua stessa essenza in noi quando leggiamo la Sua parola e la assorbiamo con un cuore aperto. Dio raggiunge il cuore delle donne, perché noi parliamo e viviamo dal cuore. Siamo il cuore della famiglia e dei nostri matrimoni. Portiamo le chiavi di una profonda intimità emotiva, ed è lì che Dio ci raggiunge come donne. Nascondete questi versi in modo da poterli rivisitare quando la vita si incasina – come inevitabilmente accadrà. Ricorda che Dio ti incontra nel santuario del tuo cuore.