Rosa Louise McCauley Parks (1913 – 2005) è stata un’attivista afroamericana per i diritti civili che nel 1955 rifiutò notoriamente di cedere il suo posto sull’autobus lanciando l’influente boicottaggio degli autobus di Montgomery. La Parks iniziò la sua carriera come attivista nei primi anni ’30. Ha servito come segretaria nella divisione di Montgomery della NAACP per 14 anni, dal 1943 al 1957, durante i quali ha giocato un ruolo chiave nel mobilitare il sostegno alla vittima di stupro Recy Taylor e nel portare l’incidente all’attenzione nazionale. Dopo il boicottaggio degli autobus di Montgomery, Rosa Parks divenne un’icona internazionale della resistenza alla segregazione razziale. È stata chiamata dal Congresso degli Stati Uniti come “la prima donna dei diritti civili” e “la madre del movimento per la libertà”. Rosa Parks ha ricevuto molti premi e onorificenze durante la sua vita, tra cui la Medaglia presidenziale della libertà e la Medaglia d’oro del Congresso. Conosci i suoi vari contributi attraverso i suoi 10 principali successi.
#1 Ha aiutato ad organizzare la difesa degli Scottsboro Boys
Rosa Parks ha iniziato il suo attivismo in opposizione alle ingiustizie commesse contro gli afroamericani negli anni 30. Il suo primo grande coinvolgimento fu nell’organizzare la difesa degli Scottsboro Boys, nove adolescenti afroamericani ingiustamente accusati di aver violentato due donne bianche americane su un treno nel 1931. Rosa Parks e suo marito Raymond, insieme ad altri attivisti neri, organizzarono incontri segreti per raccogliere fondi per la difesa degli Scottsboro Boys. Tuttavia, nonostante le prove mediche suggerissero che non avevano commesso il crimine, quattro dei nove imputati furono condannati per stupro e tutti, tranne due, scontarono pene detentive. Il caso degli Scottsboro Boys è ora considerato un grave errore giudiziario.
#2 Servì come segretaria di Edgar Nixon nella divisione di Montgomery della NAACP
Nel 1943, Rosa Parks entrò nella divisione di Montgomery della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), la principale organizzazione afroamericana per i diritti civili del XX secolo. Lo stesso anno, fu eletta segretaria del leader locale della NAACP Edgar Nixon. Servì in questa posizione per 14 anni fino al 1957. Come membro della NAACP, tra le altre cose, la Parks e i suoi alleati usarono le reti che avevano cucito insieme durante il caso Scottsboro per proteggere le donne nere dalle aggressioni sessuali perpetrate dagli uomini bianchi.
#3 Rosa Parks ebbe un ruolo di primo piano nel mobilitare la gente a sostegno di Recy Taylor
Nel settembre 1944, una donna afroamericana di nome Recy Taylor fu rapita mentre usciva dalla chiesa e brutalmente violentata in gruppo da sei uomini bianchi. Rosa Parks, in qualità di segretaria, indagò sull’incidente. Rosa Parks ebbe un ruolo di primo piano nel diffondere la storia di Recy Taylor e nel creare il Comitato per l’equa giustizia per la signora Recy Taylor (CEJRT). Il comitato raccolse un sostegno nazionale con capitoli locali che spuntarono in tutti gli Stati Uniti. Il Chicago Defender la definì “la più forte campagna per l’uguaglianza di giustizia che si sia vista in un decennio” e fornì una prima scintilla organizzativa per il movimento per i diritti civili degli afroamericani. Tuttavia, nonostante gli uomini ammettessero lo stupro alle autorità, le due giurie di soli uomini bianchi rifiutarono di incriminare gli uomini, il che significa che nessuna accusa fu mai mossa contro di loro.
#4 Il suo rifiuto di cedere il posto sull’autobus portò all’influente boicottaggio degli autobus di Montgomery
Nel 1900, Montgomery aveva approvato un’ordinanza cittadina per segregare i passeggeri degli autobus in base alla razza. Ai neri erano generalmente assegnate le file posteriori. Il 1° dicembre 1955, Rosa Parks salì su un autobus e si sedette in un posto vuoto nella prima fila di sedili posteriori riservati ai neri. L’autobus fu presto affollato e mentre alcuni passeggeri bianchi erano in piedi, l’autista James F. Blake ordinò ai neri di lasciare il loro posto per i passeggeri bianchi. Tre uomini neri si adeguarono, ma Rosa Parks si rifiutò. Fu chiamata la polizia e la Parks fu arrestata e accusata di violazione delle leggi sulla segregazione. Quattro giorni dopo l’incidente, gli afroamericani di Montgomery boicottarono il servizio di autobus della città in una campagna di protesta contro la politica di segregazione razziale nel sistema di trasporto pubblico della città. Il boicottaggio degli autobus di Montgomery è considerato la prima dimostrazione su larga scala contro la segregazione negli Stati Uniti.
#5 Rosa Parks è considerata la madre del movimento per i diritti civili
Gli afroamericani costituivano almeno il 75% dei passeggeri degli autobus di Montgomery e il boicottaggio degli autobus di Montgomery causò abbastanza danni finanziari al sistema di transito cittadino. Durò dal 5 dicembre 1955 al 20 dicembre 1956, quando la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiarò incostituzionali le leggi dell’Alabama e di Montgomery che richiedevano autobus segregati. Nel 1956, l’anno del boicottaggio, la Parks viaggiò per tutto il paese, raccogliendo consapevolezza e fondi per il movimento. Il boicottaggio degli autobus di Montgomery fu la prima protesta di massa a favore dei diritti civili negli Stati Uniti e fu durante il boicottaggio che Martin Luther King Jr. emerse come un importante leader nazionale del movimento. Per il suo ruolo nel movimento, Rosa Parks è chiamata “la madre del movimento dei diritti civili” e la “prima signora dei diritti civili”.
#6 Fu inserita nella Michigan Women’s Hall of Fame
Nel 1957, Rosa Parks si trasferì a Detroit nello stato americano del Michigan. Lì trascorse la maggior parte della sua vita rimanente lottando contro la disuguaglianza razziale. Nel 1968, la Parks aveva anche esteso il suo attivismo per includere l’uguaglianza delle donne. Si unì al ramo di Detroit della Women’s International League for Peace and Freedom (WILPF) e, nel 1971, fu una delle sei vice-presidenti del gruppo. La WILPF mira a unire le donne di tutto il mondo per opporsi all’oppressione e allo sfruttamento e per raggiungere una pace permanente. 1983, Rosa Parks è stata inserita nella Michigan Women’s Hall of Fame per i suoi successi nei diritti civili.
#7 Ha scritto un’autobiografia intitolata Rosa Parks: My Story
Rosa Parks ha lavorato come segretaria e receptionist del deputato John Conyers per più di 20 anni dal 1965 fino al suo pensionamento nel 1988. In questa veste, si è concentrata su questioni socio-economiche tra cui il benessere, l’istruzione, la discriminazione sul lavoro e gli alloggi a prezzi accessibili. Come attivista, ha continuato a lavorare su questioni come i risarcimenti, la storia nera, la brutalità della polizia, la libertà per i prigionieri politici neri, il potere politico nero indipendente e la giustizia economica. Dopo il suo ritiro, la Parks ha scritto due libri: Rosa Parks: My Story (1992), un’autobiografia che racconta la sua vita fino alla decisione di mantenere il suo posto sull’autobus; e Quiet Strength (1995), un libro di memorie che si concentra sulla sua fede.
#8 Ha co-fondato il Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development
Nel 1980, Rosa Parks ha co-fondato la Rosa L. Parks Scholarship Foundation, che assegna borse di studio agli studenti del Michigan. Dalla sua fondazione, ha beneficiato più di 900 candidati con oltre 1,8 milioni di dollari in borse di studio. Nel febbraio 1987, insieme a Elaine Eason Steele, la Parks ha co-fondato il Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development per lo sviluppo dei giovani, l’educazione e la difesa dei diritti civili. L’istituto ha vari programmi tra cui il Pathways to Freedom che insegna ai giovani ogni cosa sulla lotta degli afroamericani dalla ferrovia sotterranea al movimento dei diritti civili.
#9 Rosa Parks ha ricevuto la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 1996
Nel 1979, la NAACP ha conferito a Rosa Parks la Spingarn Medal, la loro più alta onorificenza, e l’anno successivo le ha conferito il Martin Luther King Jr. Nel 1996, il presidente Bill Clinton presentò Rosa Parks con la Medaglia Presidenziale della Libertà e nel 1999 le fu assegnata la Medaglia d’Oro del Congresso. La Medaglia presidenziale della libertà e la Medaglia d’oro del Congresso sono i più alti riconoscimenti civili negli Stati Uniti. La Parks ha ricevuto molti altri premi tra cui il Candace Award (1984), il Peace Abbey Courage of Conscience Award (1992) e l’International Freedom Conductor Award (1999).
#10 È considerata una delle figure più influenti del XX secolo
A causa del boicottaggio degli autobus di Montgomery, Rosa Parks divenne un’icona internazionale della resistenza alla segregazione razziale. Ha lottato per tutta la vita per l’uguaglianza razziale e i diritti delle donne, ed è considerata una delle figure più importanti del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nel 1999, la rivista Time ha nominato Rosa Parks come una delle 100 figure più influenti e iconiche del XX secolo. Inoltre, nel 2002, lo studioso afroamericano Molefi Kete Asante l’ha inserita nella sua lista dei 100 più grandi afroamericani. Grazie ai suoi contributi, la Parks è stata onorata numerose volte, sia durante la sua vita che dopo la sua morte nel 2005.